giovedì 1 marzo 2012

Campobasso. Guardia di Finanza attua un vasto piano di controllo economico del territorio.

Campobasso 1 marzo 2012


GUARDIA di FINANZA di CAMPOBASSO.
“Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio.

Nella giornata odierna, oltre 40 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso, hanno eseguito un vasto “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che ha interessato diverse aree della città di Campobasso e del suo hinterland. 
Nel corso delle ispezioni,  pattuglie di finanzieri “in divisa” hanno dato attuazione ad una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte. 
Altre pattuglie – in questo caso composte da militari in “abiti civili” – sono state contestualmente impegnate nel controllo circa la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama economico della città di Campobasso. 
I “quadranti” del territorio cittadino oggi maggiormente interessati dalla operazione delle Fiamme Gialle sono quelli della zona centrale di Campobasso. 
Nelle prossime settimane analoghi interventi verranno eseguiti in ulteriori aree della città e della sua Provincia. 
Tali tipologie di operazioni si inquadrano infatti in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate nella specifica prospettiva di utilizzare i dati “caldi” acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto “economico-finanziario”. 
La “mappatura del territorio” e le correlate “analisi di rischio” sono infatti oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio “mirare” ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale”.
Si evidenzia che l’odierno “Piano Coordinato” ha avuto quali obiettivi non solo quello di tutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche lo scopo di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente “svantaggiati” rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie. 
Infatti, accanto alle più tipiche attività di polizia economica e finanziaria, i Finanzieri hanno anche monitorato i comparti relativi all’abusivismo commerciale in tutte le sue forme, dalla “pirateria” fino alla tracciabilità dei beni posti in vendita –specie nel settore elettrico ed elettronico-, in un’ottica finalizzata ad impedire la commercializzazione di prodotti potenzialmente pericolosi. 
In tale ambito, presso un esercizio commerciale del Capoluogo è stato realizzato un ingente sequestro di migliaia di articoli sprovvisti del marchio “CE”. 
I beni, tra cui figurano prevalentemente accessori per elettrodomestici, articoli di elettronica e alcune migliaia di batterie, accumulatori e simili, erano stati posti in commercio senza lo specifico contrassegno che ne certifica la rispondenza ai previsti standard di sicurezza a tutela del consumatore finale. 
E’ attualmente in fase di esecuzione il conteggio dei materiali sequestrati nonché ogni altra consuntivazione connessa ai servizi esperiti. 
Le attività sono state coordinate dal Comando Provinciale Guardia di Finanza di Campobasso.

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