SUBITO AL VOTO, MA SENZA FRATTURA.
Già
da quella fatidica notte elettorale Frattura aveva dichiarato che avevamo vinto
e che vi erano stati errori nello spoglio.
Così
era stato detto a tutti i cittadini, e così è stato ripetuto allo scrivente
appena un mese fa, anzi ad una precisa
domanda mi veniva risposto che il riconteggio stava andando bene e che erano
stati già ricalcolati diversi voti a nostro vantaggio.
Dichiarazioni
sulla nostra vittoria sono state rilasciate da Frattura e ancora si possono
leggere.
Oggi,
secondo Frattura, quella vittoria non è certa, perché chiunque sia certo della
propria vittoria va avanti sino in fondo, senza se e senza ma.
Sentendomi
deluso e amareggiato, mi auguro che si svolgano presto nuove elezioni con un
candidato Presidente che almeno sappia tenere unite le varie componenti della
coalizione.
Un
vero leader, prima di autoproclamarsi tale per il futuro, quanto meno chiede il
consenso di chi lo ha sostenuto con la massima lealtà.
Chiederò
al Partito Socialista di individuare insieme alle altre componenti della
coalizione un altro candidato, sperando che non si auto incensi dopo pochi mesi
dalla sconfitta.
Ovviamente
mi auguro che Frattura continui a far parte della nostra coalizione anti-Iorio
candidandosi come Consigliere e chiedendo il voto di preferenza e non una
semplice “X” su un simbolo.
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