Miozzi:” Una misura PER I PIU’ DEBOLI. POLEGGI:”LE BANCHE FACCIANO IL LORO DOVERE”
BANCHE. CONTI CORRENTI GRATIS AI PENSIONATI, UN DOVERE IN QUESTO PERIODO DI CRISI.
"I conto correnti diventano
una misura obbligatoria e se sono a pagamento, un ulteriore onere per i
cittadini", sostiene Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori.
Il presidente del Movimento Consumatori,
Lorenzo Miozzi commenta la notizia che il governo interverrà sulla misura del
dl liberalizzazioni che prevede la gratuità dei conti correnti per i pensionati
che percepiscono fino a 1.500 euro al mese. Misura che il sottosegretario
all'Economia, Gianfranco Polillo ha definito alla Camera dannosa per le banche.
“In primo luogo, i conti correnti diventano una misura obbligatoria e se sono a
pagamento, un ulteriore onere per i cittadini – dice Miozzi - Abbiamo già
assistito a quanto accaduto con l’RC Auto: una volta non regolamentate dallo
Stato, le assicurazioni hanno fatto quello che volevano a spese dei
consumatori; e in questo caso, si rischia che le banche facciano lo stesso.
Inoltre, parlando di pensionati che percepiscono fino a 1500 euro al mese, ci
riferiamo alle fasce sociali più deboli della popolazione, a quelle già toccate
dalle manovre, dall’inflazione crescente, dalla perdita di potere d’acquisto
che dura dal 2002 ed ora dovrebbero anche pagarsi il conto corrente?”
“Le banche - afferma Filippo Poleggi - non mancano certo di utili e in questo
periodo di forte crisi, a nostro avviso,non hanno assunto posizioni molto
‘responsabili’ sulla concessione del credito a famiglie e a imprese.
Preferiscono investire nei titoli dello Stato piuttosto che assolvere al loro
compito di banche.
Stupisce, infine, conclude Poleggi, questa accondiscendenza
della politica verso gli istituti di credito che non viene condizionata da una
qualche concessione delle banche, che in una situazione di crisi come quella
italiana, sarebbe doverosa. Il Governo non sia succube e non si lasci
intimidire, i conti correnti per i pensionati restino gratuiti.
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