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domenica 22 ottobre 2023

COMUNICATO CONGIUNTO LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO – INPS MOLISE MAGNOLIA ED INPS MOLISE IN COESIONE ALL’ARENA PER UNA DOMENICA SPECIALE

 Campobasso, 22 Ottobre 2023

Celebrazione 125° anniversario INPS - "Insieme Nelle Passioni e nel Servizio".

Reportage di Gino Calabrese
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IL VIDEO 







In occasione della sfida alle iblee i #fioridacciaio avranno un partner d’eccezione come la sede regionale dell’Inps, l’istituto nazionale di previdenza sociale. 

Che, nella circostanza, incontrerà l’universo cestistico facendo risaltare valori come la coesione sociale e l’inclusione (anche di genere), valori istituzionali su cui fonda da sempre le radici l’Ente previdenziale. 

Il binomio con lo sport riappresenterà un atto di significazione del valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico, sancito anche dalla Costituzione italiana. 

mercoledì 11 settembre 2019

CAMPOBASSO: MAGNOLIA, PRESENTAZIONE TRA COLORI E TANTA PASSIONE PER UN SOGNO ENTUSIASMANTE

Campobasso, 11 settembre 2019


Il plauso di coach Capobianco e l’omaggio speciale per il tecnico delle campobassane Mimmo Sabatelli.
Sul palco le ragazze hanno evidenziato ognuna le proprie volontà per il torneo che verrà.
Una serata di colori e sorrisi, di sapori e condivisione. Di valori, cuore e testa. Un viaggio a tutto tondo nel mondo Magnolia. Come da tradizione, il ‘Galà di presentazione’ della formazione campobassana ha rappresentato un momento di grande spessore nell’avvicinamento alla stagione per il team rossoblù già pienamente in clima campionato.
RIBALTA UNDER Ad aprire una serata dagli infiniti colori è stata la prosecuzione degli applausi tributati al roster under 16 femminile della Magnolia Cestistica Campobasso vincitore dell’Adriatic Pink Cup a Giulianova. 
Il gruppo rossoblù è stato chiamato sul palco da Michaela Marcaccio, responsabile dell’ufficio stampa del club e presentatrice della prima parte della serata, assieme al tecnico Andrea Anzini e al dirigente responsabile Mauro Moffa. Il coach ha sottolineato come questo successo sia un premio di tutto rilievo dopo appena due settimane di lavoro. Dal canto suo, il dirigente del vivaio ha sottolineato l’aspetto di crescita di un gruppo che può dare un futuro al progetto dei #fioridacciaio.
MOMENTO PROTOCOLLARE Un progetto i cui contorni sono stati ulteriormente evidenziati dall’intervento di Antonella Palmieri, il presidente del club campobassano, che ha aperto la fase dei discorsi protocollari La numero uno del club ha incentrato il suo intervento su tre cardini: quello della prima squadra con l’intento di migliorare quanto di buono fatto nella scorsa stagione, quello di un vivaio che vuol crescere ulteriormente sia per qualità che per quantità e di un percorso valoriale basato sul rispetto, sulla voglia di dare il massimo, sulla cooperazione e sul rifuggire la cultura degli alibi, assumendosi la responsabilità in ogni circostanza e puntando a dare il proprio mattoncino in una costruzione complessiva.
Fondamenta solide, al pari dell’entusiasmo, cui si è ispirato, nel suo intervento, il coach venafrano Andrea Capobianco, il commissario tecnico dell’Italbasket maschile under 20, che ha ricordato il cuore di un gruppo che, nel ricordo di quanto fatto dalle proprie compagne nella scorsa stagione, metterà ancora più determinazione in campo, forte delle indicazioni e dell’esempio del proprio coach Mimmo Sabatelli, cui, al termine del proprio evento, l’allenatore pentro ha donato la lavagnetta tecnica della Fiba ricevuta in omaggio in occasione dei Mondiali under 19 del 2017 in Egitto, concluso con uno storico argento per gli azzurri.
Il delegato del comitato regionale molisano della Federbasket Marco Lombardi ha poi sottolineato l’aspetto di continuità alla base del percorso del team rossoblù. 
Dall’aspetto sportivo la declinazione della serata è passata al fronte istituzionale. Il governatore della regione Toma ha sottolineato come, nella sua visione, il basket in regione sia strettamente connesso al fenomeno Magnolia, l’assessore regionale allo sport Niro si è invece intrattenuto sui programmi regionali triennali di settore, augurando alla squadra di portare in alto il nome del territorio non solo in Italia, ma in prospettiva futura anche in Europa.
Da Palazzo Vitale l’itinerario della serata di gala ha poi toccato Palazzo San Giorgio con la casa municipale rappresentata, in contemporanea sul palco, dall’assessore allo sport Luca Praitano e dal sindaco Roberto Gravina. Il primo ha sottolineato la volontà dell’istituzione di lavorare a stretto contatto coi singoli team. Gravina si è soffermato sulla positività e sull’eccellenza del percorso Magnolia, assicurando la sua presenza già alla prima di campionato del prossimo 28 settembre contro San Giovanni Valdarno.
A tirare le fila del discorso il presidente del Coni Molise Guido Cavaliere, pronto a tessere un ritratto vivido delle peculiarità del lavoro portato avanti dal club cestistico in rosa del capoluogo di regione. E. dal palco, tra l’altro, è stato letto anche il messaggio inviato al club dal presidente della Lega Basket Femminile Massimo Protani.

CAMPOBASSO PER LO SPORT Cerniera di serata la presentazione del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’ in programma venerdì e sabato al PalaVazzieri con gara il primo giorno alle 18.30 e alle 21, mentre il secondo alle 18 e alle 20. Un evento – quello curato dall’Ennebici – che tra i suoi partner istituzionali avrà il comune di Jelsi, la cui presenza sul fronte della promozione turistica con la valorizzazione delle sculture di grano e delle traglie di Sant’Anna ha rappresentato l’ideale momento di passaggio dalla fase istituzionale a quella sportiva.
SOTTO L’ALA DEI #FIORIDACCIAIO Qui, con gran cerimoniere il telecronista ufficiale del club (quel Francesco Brunale conosciuto anche come ‘the voice’ dalla tifoseria rossoblù), in un ritmo serrato con applausi e tanti sorrisi sul palco è prima salito il coach Mimmo Sabatelli, spalla per le domande tecniche dello stesso presentatore. Poi ad emergere sono state l’emozione delle giovanissime Alessandra Falbo, Giorgia Amatori e Federica Del Bosco (l’under argentina che tornerà ora in patria per completare il proprio percorso di studi e rienterà in Italia a metà ottobre), l’orgoglio per il confronto di Elena Sammartino, la volontà di Lucia Di Costanzo, la conoscenza a tutto tondo del torneo di Rachele Porcu, la vicinanza alla causa di Emilia Bove, la sostanza di Elisa Mancinelli, la voglia di proseguire il proprio percorso di crescita da parte di Parthena Chrysanthidou, la gioia di essere in una vera e propria famiglia da parte di Camille Giardina, l’esperienza di Carolina Sanchez, la voglia di proseguire su quanto fatto nella scorsa stagione di Sofia Marangoni ed il legittimo orgoglio del capitano Roberta Di Gregorio, prologo alla salita sul palco dell’intero staff tecnico con tanto di foto di gruppo in favore della schiera di tanti fotografi presenti all’evento al pari di numerosi cronisti e di diverse telecamere.
CLIMA DI FESTA A chiudere l’evento il momento conviviale con un delizioso pasta party griffato La Molisana con tanto di torta finale per completare la festa tra musica, balli e voglia di proiettarsi con forza sugli impegni che verranno.






venerdì 6 settembre 2019

MAGNOLIA, NUOVO APPUNTAMENTO SUL PARQUET: LE CAMPOBASSANE OSPITI DEL VITERBO

Campobasso, 6 settembre 2019

Sul versante rossoblù spettatrici la pivot Di Costanzo e l’esterna statunitense Giardina. Porcu stringe i denti. Il riferimento di coach Sabatelli: «Occasione di valutazione e di analisi delle prospettive»


Un antipasto di quello che sarà il quindicesimo (ed ultimo) match del girone d’andata nella terza stagione nel girone Sud dell’A2 femminile per i #fioridacciaio. Nel primo sabato del mese di settembre, La Molisana Magnolia Campobasso viaggia alla volta di Viterbo dove affronterà – con palla a due fissata alle ore 19 sul parquet del PalaMalè – la neopromossa formazione tusciana delle Ants.
INJURY LIST Dalla loro le rossoblù arrivano al test amichevole con un paio di defezioni. Così come la scorsa settimana, non sarà della contesa la pivot Lucia Di Costanzo. Al pari della totem campana, anche l’esterna statunitense Camille Giardina sarà una semplice spettatrice per una botta rimediata in allenamento. A palesare qualche fastidio, inoltre, la playmaker Rachele Porcu, che però dovrebbe rispondere presente all’appello.
WORK IN PROGRESS «Senz’altro – spiega alla vigilia il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli – arriviamo al match con un’ulteriore settimana di lavoro alle spalle. I ritmi si vanno diversificando con l’aspetto fisico che sta lasciando il posto ad un’attenzione più marcata all’opera squisitamente tecnica, soprattutto sul versante del nostro gioco. In questi giorni ci siamo dati ulteriori regole sia in attacco che in difesa, il che, tra l’altro, sta facendo emergere degli aspetti senz’altro positivi».
ANTAGONISTA MATRICOLA Al suo primo torneo in A2, il Viterbo punta ad un campionato tranquillo con un roster che ha nella lunga lettone Veinberga la propria straniera. Da registrare peraltro il rientro, nel capoluogo laziale, dell’ala Stoichkova e l’arrivo di innesti del calibro di Gaia Cirotti e Giulia Grimaldi in un organico che, alla propria base, ha il cuore del gruppo salito nella seconda serie nazionale.
«Per noi – prosegue Sabatelli – si tratta di un primo test contro una pari categoria, confronto che può rappresentare anche una chiave importante su quelli che saranno gli aspetti su cui puntare la prosecuzione del lavoro».
RISPOSTE ATTESE Nello specifico, i riscontri prioritari – in casa campobassana – hanno una declinazione ben precisa.
«Rispetto allo scrimmage d’apertura del nostro precampionato contro l’under 18 maschile della Cestistica, mi auguro di poter avere qualche certezza in più dal punto di vista difensivo ed una maggiore fluidità in attacco, figlia degli ulteriori dettagli su cui abbiamo lavorato in questi giorni con la speranza di fare ulteriori passi avanti».
VERSO IL QUADRANGOLARE L’appuntamento viterbese, tra l’altro, condurrà nella settimana centrale del precampionato rossoblù: quella con la presentazione ufficiale del team (martedì sera dalle 20.30 presso il Blue Note) e con la terza edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, il torneo in programma venerdì e sabato al PalaVazzieri.
La speranza – nell’universo Magnolia – è quella di poter avere a disposizione, in quella circostanza, tutto il roster rossoblù.
«L’intento è quello – chiosa coach Sabatelli – anche perché lo staff medico sta valutando i fastidi più rilevanti e verificando i tempi di recupero. Siamo tranquilli e fiduciosi. Se poi non sarà possibile che tutte possano rispondere all’appello sul parquet, l’importante sarà avere l’intero roster a disposizione il prima possibile, soprattutto in prospettiva dell’esordio ufficiale in campionato del prossimo 28 settembre».

domenica 17 marzo 2019

BASKET: MAGNOLIA, AVVIO TURBO E PROSECUZIONE DIESEL: SERATA ALTERNA A FAENZA

Campobasso, 17 marzo 2019

Le rossoblù cedono alle romagnole, ma restano comunque in vetta alla classifica del girone Sud di A2Coach Sabatelli: «Non siamo riusciti a riconoscere i vantaggi, finendo con l’essere statici in attacco»


INFINITYBIO FAENZA BASKET PROJECT GIRLS 69

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 59
(12-14, 29-25; 47-42)
FAENZA: Schwienbacher 8 (3/5, 0/2), Franceschelli 2 (0/3, 0/1), Ballardini 5 (2/5, 0/1), Morsiani 14 (7/16, 0/1), Preskienyte 10 (4/9, 0/2); Soglia 4 (1/4), Meschi 2 (0/1), Caccoli 2 (1/1), Policari 16 (2/2, 4/5), Franceschini 6 (3/4). All.: Bassi.
CAMPOBASSO: Porcu 8 (4/4, 0/6), Di Gregorio 11 (1/3, 3/4), Ciavarella 10 (3/8, 1/3), Želnytė 9 (1/2, 2/5), Bove 3 (0/4, 0/2); Marangoni 9 (4/9, 0/1), Reani 9 (1/5, 1/2). Ne: Sammartino, Falbo e Mandolesi. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Fabbri (Livorno) e Giustarini (Grosseto).
NOTE: prima del match osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Nadia Rovida. Tiri liberi: Faenza 11/15; Campobasso 10/16. Rimbalzi: Faenza 36 (Preskienyte 12); Campobasso 29 (Želnytė 5). Assist: Faenza 10 (Ballardini 4); Campobasso 12 (Porcu 4). Progressione punteggio: 2-12 (5’), 17-22 (15’), 41-35 (25’), 56-51 (35’). Massimo vantaggio: Faenza 13 (69-56), Campobasso 10 (2-12).
Una partenza lampo, un secondo quarto in difesa con il cuore gettato oltre l’ostacolo tra terzo e quarto periodo, dovendo fare i conti con le sole sette rotazioni a fronte delle dieci di un Faenza che, ben prima del  l’intervallo lungo, ha già messo sul parquet tutti gli elementi a disposizione di coach Bassi in una serata in cui è Policari, un vero e proprio rebus offensivo per le rossoblù, a trascinare al successo le romagnole. Così per La Molisana Magnolia Campobasso arriva la terza battuta d’arresto nelle ultime quattro gare con un copione che – a referto chiuso – finisce per ricordare quasi pedissequamente gli andamenti dei match interni con Palermo e Bologna.
AVVIO ARREMBANTE L’approccio delle magnolie, così come in altre circostanza, è all’insegna della grande determinazione e di scelte ben precise nel piano partita elaborato per la circostanza che mandano in confusione le faentine. Ciavarella e Di Gregorio, con le loro triple, scavano il solco che porta Bove con un 2/2 dalla linea dei liberi a firmare il massimo vantaggio di serata per le rossoblù (2-12). Nella seconda metà del primo quarto, però, l’attacco rossoblù finisce per fermarsi e mettersi a segno due soli punti a fronte dei dieci delle romagnole che si portano così ad un solo possesso di distacco dal quintetto di coach Mimmo Sabatelli.
INVERSIONE DI TENDENZA Al rientro sul parquet per il secondo quarto le rossoblù tornano a trovare la via in attacco, arrivando a prendere anche sette punti di margine dopo il canestro di capitan Di Gregorio (17-24). Trascinate da Policari, però, le romagnole mettono a segno un break di 8-0, sublimato dal canestro del sorpasso di Schwienbacher (25-24), primo strappo di una contesa in cui le molisane non riusciranno a mettere più la testa avanti, trovandosi sotto di quattro lunghezze (29-25) all’intervallo lungo.
TRIPLE LITUANE In avvio di terzo periodo Faenza corre veloce ed arriva anche al +10 del 37-27. Qui, però, due triple in successione di Laura Želnytė suonano la sveglia sul versante campobassano. Marangoni e Reani riavvicinano le campobassane ad un solo possesso di distacco (45-42), ma l’inerzia resta sempre dalla parte delle faentine.
STRAPPI DETERMINANTI Anche perché, nell’ultimo periodo, almeno inizialmente Campobasso prova a rientrare, ma finisce con il cedere definitivamente quando le romagnole arrivano sul +13, prendendosi abbondantemente anche la differenza canestri nel doppio confronto. Porcu sul finale limita il passivo che, per la prima volta in stagione, vede le magnolie cedere con uno scarto in doppia cifra. Per le rossoblù, raggiunte da Palermo, resta comunque la leadership in classifica per la miglior differenza canestri negli scontri diretti.
A REFERTO CHIUSO Per coach Sabatelli, al termine, le spiegazioni hanno un insieme di fattori ben preciso. «Al di là delle rotazioni, è emersa in questa circostanza meno grinta che in altre occasioni. Siamo partiti forte e concentrati, poi, però, ci siamo persi, arrivando secondi sulle palle vaganti e non riconoscendo e sfruttando i vantaggi, dando invece vita a situazioni di attacco statico. Ora è necessario riflettere con serenità per capire determinate situazioni che potrebbero portare a problematiche di carattere psicologico, visto che questa gara ha ricalcato l’andamento di altri confronti di quest’ultimo periodo. Il merito stasera va a Faenza. Mancinelli? Mi auguro di recuperarla così da avere una rotazione in più, ma senza avere fretta però. La Coppa Italia arriva, in tal senso, in un momento opportuno per poterci dare più mordente sia nell’immediato che in prospettiva».
LA ‘C’ NEL DESTINO Davanti a loro, infatti, le rossoblù avranno ora la Final Eight del trofeo tricolore che saranno ospitate nell’impianto di casa del PalaVazzieri. Venerdì ci sarà il confronto dei quarti di finale contro Moncalieri. Per il campionato, invece, se ne riparlerà a fine mese, quando il 30 marzo le rossoblù, sempre tra le mura amiche, dovranno vedersela contro il Civitanova Marche dell’ex Ada De Pasquale.

sabato 16 marzo 2019

BASKET: COPPA ITALIA, UN AVVICINAMENTO SPRINT PER LA FINAL EIGHT DI VAZZIERI

Campobasso, 16 marzo 2019


Sorrisi ed entusiasmo nella conferenza stampa di presentazione dell’evento tricolore campobassano
Il presidente Lbf Protani: «Kermesse attraente ed interessante». Rossella Ferro: «Ampio coinvolgimento»

La conferenza che ha rappresentato il momento effettivo dell’avvicinamento alla tre giorni della Final Eight di Coppa Italia aperta giovedì 21 (nel giorno della primavera) in occasione della cerimonia inaugurale al PalaVazzieri.
Un plotone di telecamere e flash ha fatto da cornice alla conferenza stampa di presentazione dell’evento che metterà in palio la coccarda tricolore tra gli otto team (i migliori quattro della poule Nord ed i top four del raggruppamento Sud al termine del girone d’andata) pronti a confrontarsi tra loro tra il 22 ed il 24 marzo.


PROSPETTIVE E PRONOSTICI A fare da sapiente navigatore in una mattinata di tante speranze il giornalista della Gazzetta dello Sport Antonino Morici che ha dato i tempi e fatto intervenire i singoli protagonisti (al tavolo e in platea) lungo un fil rouge all’insegna dell’orgoglio di una città e di un’intera regione nel vivere un simile evento.
FIEREZZA PRESIDENZIALE Ad aprire i lavori la presidente del team rossoblù Antonella Palmieri che ha lasciato intendere come il club sia già proiettato sull’appuntamento di Coppa in virtù di un lavoro portato avanti con determinazione sin dall’investitura da parte della Lega Basket Femminile.
ATTRAENTE ED INTERESSANTE Il numero uno della Lega Basket Femminile Massimo Protani ha poi preso a prestito due aggettivi ‘attraente ed interessante’ per proiettare i presenti su quello che sarà l’appuntamento di Coppa, che vedrà la presenza in città anche del numero uno nazionale della Federbasket Petrucci.
SPORT, MA NON SOLO L’aspetto del basket declinato con l’attenzione al sociale e ai messaggi di un sano e corretto stile di vita ha fatto da cornice agli interventi di Guido Cavaliere e Maripina Rubino. Il numero uno del Coni regionale ha sottolineato l’orgoglio del poter ospitare in regione un altro evento di assoluto spessore in un mese di marzo intenso. L’assessore comunale allo sport del Comune di Campobasso si è invece soffermata sul tour nelle scuole che ha fatto da sfondo all’avvicinamento all’evento.
RIFERIMENTO MAGNOLIA Il sindaco di Campobasso Antonio Battista ha guardato con orgoglio al mondo Magnolia, ribadendo la vicinanza del Comune per l’allestimento di un impianto in grado di dare respiro ai numeri ed alle potenzialità del club.
V COME VAZZIERI E VILLAGE Le due anime della Coppa Italia – il PalaVazzieri, dove ci sarà anche la mostra sul primo successo europeo delle azzurre, e la piazza davanti al Municipio sede del village con tutti gli eventi di supporto – sono stati il cardine dell’intervento di Rossella Ferro, direttore generale del team rossoblù. Nella sua analisi, la dirigente del club ha messo in evidenza alla platea la soddisfazione di partecipare ad un simile evento dove saranno presenti società con una storia di tutto rilievo nella disciplina.
COACH E SQUADRA A chiudere l’incontro con i media le testimonianze del coach Mimmo Sabatelli (curioso di avvicinarsi a quella che, personalmente, è una ‘prima’) e delle giocatrici Roberta Di Gregorio (capitano delle magnolie) e la campionessa del mondo del tre contro tre Giulia Ciavarella.
Tra familiarità (le tante citazioni sulla rosea per l’ala capitolina) curiosità su cavatiell e tracchiulell, preparazione fisica ed avvicinamento alla contesa una chiusura di conferenza all’insegna dei ritmi sprint nelle considerazioni dell’ala capitolina e della guardia tarantina, tra l’altro capitano dei fiori d’acciaio, e di certezze univoche. Ossia che, tra poco più di una settimana, tutti gli occhi del basket femminile nazionale (quarti e semifinali andranno in onda con streaming gratuito sulla piattaforma lbftv.it, la finalissima sarà, invece, trasmessa su Sportitalia) saranno sul Molise e Campobasso e, in particolare, sull’universo del PalaVazzieri.

venerdì 15 marzo 2019

MAGNOLIA, ALTRO SNODO SUL PERCORSO: QUINTETTO ROSSOBLÙ ATTESO A FAENZA

Campobasso, 15 marzo 2019

Nelle rotazioni delle campobassane rientra Marangoni. Mancinelli a referto, ma non ancora utilizzabile.
Coach Sabatelli: «Limitare Ballardini e le loro certezze, in attacco consolidare le nostre doti»
La seconda trasferta in successione da un lato. Dall’altro l’ultimo match prima dell’appuntamento con la Final Eight di Coppa Italia ospitata sul parquet di Vazzieri. La Molisana Magnolia Campobasso è pronta a proiettarsi sul confronto del ventiquattresimo turno al PalaBubiani di Faenza sul campo di una formazione, quella romagnola, quinta della classe ed in cerca di riscatto dalle ultime due battute d’arresto consecutive.



RITROVANDO SOFIA Reduci dall’affermazione di carattere e cuore ottenuta a Savona, le campobassane, nella circostanza, ritroveranno Sofia Marangoni, che ha ripreso a lavorare appieno col gruppo, avendo superato i malanni di stagione che l’avevano tormentata la scorsa settimana. Sarà col gruppo, ma andrà a referto esclusivamente per onore di firma, Elisa Mancinelli. L’esterna umbra sta proseguendo il lavoro di fisioterapia «anche se – spiega il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli – in questo momento fornire delle indicazioni sull’effettivo rientro sarebbe azzardato».
SORRISI ED AZIONI Per il resto, il gruppo rossoblù ha lavorato sodo in un’atmosfera all’insegna del sorriso e della voglia di dare il massimo.
«Ci siamo preparati al meglio – conferma Sabatelli – in un contesto di grande serenità, cercando di preparare minuziosamente la contesa, come abbiamo sempre fatto, consapevoli di affrontare una squadra determinata a mettere da parte le ultime battute d’arresto, gare in cui comunque le faentine hanno dato del filo da torcere alle proprie avversarie in ossequio a quello che è il carattere del loro punto di riferimento Ballardini, pagando dazio solo a Bologna, team che, in questo momento, esprime una condizione invidiabile».
ANTAGONISTA GRANITICA Caratteristica, quella della tempra granitica delle faentine, che le magnolie conoscono bene memori del precedente dell’andata, quando (era il 24 novembre) le campobassane si imposero 95-90 dopo un tempo supplementare al termine di una gara particolarmente intensa da un punto di vista offensivo con le faentine capaci di risalire dal -21 del 65-44 in corso di terzo periodo.
«Così come in altre gare di questo tipo – aggiunge il coach rossoblù Sabatelli – a fare la differenza saranno i dettagli. Siamo consapevoli che le romagnole hanno un roster profondo con individualità importanti accanto a Ballardini come Schwienbacher, Policari, Preskyenite Soglia e Morsiani, motivo in più per mantenere alto il livello d’attenzione in ogni singolo frangente della contesa».
APPUNTI DI VIAGGIO A far compagnia alle magnolie – per il loro trainer – ci sarà senz’altro «la consapevolezza delle difficoltà da affrontare su un campo come quello del PalaBubiani, ma l’ulteriore certezza che la vittoria ottenuta domenica scorsa a Savona è di quelle importanti. Al di là di quelle che sono le posizione in classifica, le gare vanno sempre affrontate sul campo ed ognuna nasconde delle insidie. Questo gruppo, in un momento di difficoltà e con rotazioni risicate, ha fornito delle ottime risposte, dando un importante segnale di crescita a livello caratteriale».
TO DO LIST Così, sullo stretto versante del piano partita elaborato nella circostanza, per Sabatelli le certezze sono ben determinate.
«Sarà importante riuscire a riproporre le situazioni che ci hanno dato vantaggio all’andata. In difesa dovremo limitare Ballardini e cercare di non far emergere le loro caratteristiche principali, in attacco, invece, dovremo proseguire sulla falsariga di quelle peculiarità a livello tecnico e di intensità che ormai sono pienamente nelle corde di questo gruppo».


martedì 12 marzo 2019

BASKET: COPPA ITALIA, DA ILARIA CAPPONI UNA FORTE PRESA DI COSCIENZA SUL SOCIALE

Campobasso, 12 marzo 2019

Disturbi dei comportamenti alimentari e lotta alla droga i focus nel corso dei tre appuntamenti
Grande riscontro per il teaser di avvicinamento alla kermesse tricolore: il video ‘citato’ da Gazzetta.it
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L’importanza delle scelte che bisogna affrontare nella vita di tutti i giorni quando si è di fronte ad un bivio. E – al tempo stesso – l’aiuto che lo sport può fornire per orientare le decisioni da prendere. Sono probabilmente queste le due lezioni principali che Ilaria Capponi, ambasciatrice della Final Eight di Coppa Italia che sarà ospitata a Campobasso, ha condiviso con studenti ed autorità del capoluogo di regione nella due giorni che l’ha portata ad essere ospite e testimonial in città.
TRE TAPPE Lo ha fatto sapendo parlare al cuore dei più giovani, ma anche degli adulti con semplicità e sobrietà. Il tutto, tra l’altro, confrontandosi con gli studenti del ‘Pilla’ e quelli del ‘Pagano’ in due distinti incontri e lo ha amplificato in occasione della tavola rotonda ospitata presso la Club House della Magnolia.
SUI BANCHI DEL ‘PILLA’ La prima tappa – al ‘Pilla’ – è stata ricca di spunti, quelli offerti dal confronto con una sessantina di allievi dell’istituto che hanno ascoltato con attenzione le parole di Ilaria Capponi, i cui pensieri sono stati amplificati dalle suggestioni di Michaela Marcaccio, responsabile dell’ufficio stampa del club rossoblù.
Nello specifico, Ilaria Capponi – raccontando la sua storia personale di figlia di due cestisti e la sua esperienza di atleta selezionata nelle nazionali giovanili ed arrivata sino alla serie A della palla a spicchi – si è soffermata sul bivio che l’ha poi portata nel mondo della moda e della battaglia contro i canoni di stilisti che portavano le mannequin all’anoressia, disturbo del comportamento alimentare che rappresenta la seconda causa di mortalità, tra gli adolescenti, subito dopo gli incidenti con i ciclomotori e le automobili.
Non meno importante anche l’aspetto delle problematiche legate al consumo di sostanze stupefacenti, tema di strettissima attualità in città e su di un territorio che vuol tornare ad essere ‘isola felice’, che ha portato la stessa Capponi a ricordare come, con forza, si sia prodigata pur di salvare la sorella entrata in questo tunnel. In sala, ad ascoltare con attenzione anche una delegazione del team rossoblù composta dal coach Mimmo Sabatelli, dal capitano Roberta Di Gregorio, da Rachele Porcu e da Emilia Bove, nonché dal team manager Mimmo Martella, alla presenza del direttore generale del team rossoblù Rossella Ferro.
IN CLUB HOUSE Il tema del consumo delle sostanze stupefacenti, peraltro, è stato ulteriormente approfondito nell’evento ospitato presso la Club House della società rossoblù alla presenza di tutti gli elementi del roster dei #fioridacciaio.
A confrontarsi, in una tavola rotonda moderata da Michaela Marcaccio, accanto ad Ilaria Capponi, c’erano anche il capo della squadra mobile della Questura di Campobasso Iasi e Padre Lino della comunità terapeutica ‘La Valle’ di Toro.
In particolare, tema caldo è stato quello di un consumo in crescita, sul territorio, delle sostanze psicotrope, campanello d’allarme lanciato con forza nella circostanza e che ha visto la testimonial scelta dal club campobassano tornare a ribadire l’importanza dello sport.
AL ‘MARIO PAGANO’ Per concludere la sua due giorni campobassana, la stessa Capponi è stata poi ospite al ‘Mario Pagano’ per un confronto con gli studenti alla presenza del dirigente scolastico Sergio Genovese in un dibattito moderato da Sabrina Varriano. In sala, a rappresentare il team cestistico in rosa, l’esterna del roster rossoblù Elena Sammartino (peraltro anche studentessa dell’istituto campobassano), la presidente Antonella Palmieri e la responsabile dell’ufficio marketing del club Francesca Di Nucci.
Anche nel confronto al ‘Pagano’ è emerso con forza il ruolo dello sport come antidoto alla bulimia e all’anoressia con tante domande da parte degli studenti liceali, soprattutto nel momento ‘sliding door’ di atleta e modella con delle precise scelte operate grazie anche all’intervento del proprio coach, il primo a comprendere il dissidio (interiore piuttosto che esteriore) tra i due universi.
TREND TOPIC Oltre all’aspetto degli incontri di sensibilizzazione sociale, per il club rossoblù procede intanto in maniera sempre più spedita l’avvicinamento alla quattro giorni (giovedì 21 con le cerimonie inaugurali e le tre sessioni di partite dal 22 al 24 marzo) della kermesse tricolore. Nelle scorse ore sui canali social del team, su quelli delle altre squadre partecipanti e su quello della Lega Basket Femminile, è apparso il teaser di avvicinamento alla rassegna. Un video di grande impatto, subito divenuto trend topic tanto da essere ripreso anche dal sito web della Gazzetta dello Sport. Ma il countdown verso l’appuntamento di Coppa Italia sarà scandito ulteriormente venerdì mattina, dalle 11, presso la Club House Magnolia, sede della conferenza stampa di presentazione dell’intero evento alla presenza dei vertici del club, ma anche di Lega e Federazione.

lunedì 11 marzo 2019

MAGNOLIA, IL CUORE OLTRE GLI OSTACOLI: CAMPOBASSANE A SEGNO A SAVONA

Campobasso, 11 marzo 2019
Alchimie efficaci per il quintetto dei #fioridacciaio: Di Gregorio top scorer, per Reani doppia doppia 
Coach Sabatelli: «Ragazze encomiabili, mi hanno dato un’ulteriore dimostrazione di carattere» 
MIKAH CESTISTICA SAVONESE SAVONA 52
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 66
SAVONA: Azzellini (0/2 da 3), Penz 13 (1/4, 3/9), Zolfanelli 5 (0/4, 1/3), Svetlikova 6 (2/10), Guilavogui 2 (1/6); Vitari 9 (3/5, 1/2), Sansalone 9 (1/1, 2/6), Tosi 8 (1/5, 2/4), Villa (0/1). Ne: Ceccardi, Roncallo e Pregliasco. All.: Bracco.
CAMPOBASSO: Porcu 4 (2/5, 0/1), Di Gregorio 24 (6/9, 3/5), Ciavarella 9 (3/9, 1/2), Želnytė 4 (2/5), Bove 12 (5/10, 0/3); Reani 13 (6/14, 0/1), Falbo, Marangoni (0/1), Sammartino. Ne: Landolfi. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Sironi (Milano) e Fusari (Pavia).
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria del coach Alberto Bucci. Tiri liberi: Savona 7/13; Campobasso 6/8. Rimbalzi: Savona 45 (Guilavogui 13); Campobasso 37 (Reani 12). Assist: Savona 17 (Penz 7); Campobasso 20 (Porcu 9). Progressione punteggio: 7-11 (5’), 21-25 (15’), 30-46 (25’), 49-56 (35’). Massimo vantaggio: Savona 2 (16-14), Campobasso 20 (34-54).

La risposta più significativa ad una settimana non semplice coi problemi fisici che hanno lasciato Elisa Mancinelli nel capoluogo di regione per continuare il lavoro di fisioterapia ed i malanni stagionali che hanno costretto Sofia Marangoni ad essere spettatrice della contesa con un utilizzo marginale solo nella fase centrale dell’ultimo periodo. Ancora una volta arrivando da un precedente passo falso interno e – ironia della sorte – ancora una volta in Liguria, anche in questa circostanza con una prova tutta carattere e cuore, La Molisana Magnolia Campobasso riannoda il discorso ‘referti rosa’ confermando la propria leadership nel girone Sud dell’A2 femminile. E lo fa non lasciando scampo al Savona in una contesa che il coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli deve affrontare dovendo far uso del bilancino per la gestione delle sei rotazioni prioritarie alla base, nell’occasione, del proprio canovaccio tattico.
CUORE DI CAPITANO L’avvio della contesa è all’insegna dell’equilibrio con Savona che prova a rispondere colpo su colpo ai tentativi di strappo delle molisane (per le liguri gli unici vantaggi, entrambi nel primo quarto, sono il canestro d’apertura del match ed il +2 sul 16-14 firmato dalla tripla di Tosi) che hanno, nel proprio capitano Roberta Di Gregorio, l’anima della frazione. La giocatrice tarantina mette a segno 18 punti con percentuali al tiro oltre il 90% ed è, allo stesso tempo, un riferimento assoluto per le proprie compagne in quello che è il break personale di 8-0 che indirizza il periodo.
SOSTANZA REANI Un’altra ‘senatrice’ del gruppo dei #fioridacciaio Laura Reani è l’anima del secondo periodo delle magnolie che vedono le loro avversarie provare a rientrare, ma riescono con le proprie interne – nell’ordine Želnytė, Reani (per la veronese ‘doppia doppia’ con tredici punti e dodici rimbalzi nel tabellino personale) e Bove – a ricacciare dietro le proprie avversarie. Così le rossoblù arrivano ad avere un margine di tre possessi a proprio favore all’intervallo lungo (25-33).
BOVE E CIAVARELLA TIME Il rientro dagli spogliatoi – a differenza di quanto avvenuto nel match interno con Bologna – è all’insegna della grande concretezza. Porcu dispensa fosforo ed assist (saranno nove al termine), Bove e Ciavarella sono immarcabili ed arriva, con un 2/2 ai liberi, anche il massimo vantaggio del +20 sul 34-54.
PICCOLA PAUSA E GIOIA Qui, a cavallo tra terzo e quarto periodo, le rossoblù patiscono un controparziale di 12-0, ma, complice anche l’ingresso di Marangoni, le campobassane ritrovano il filo del discorso e mettono a segno un ultimo sprint all’insegna di un 8-0 che di fatto chiude ogni discorso e porta con sé il ventesimo successo in campionato delle rossoblù, che vanno in doppia cifra (dieci) anche nelle soddisfazioni lontano dal PalaVazzieri.
COMPLIMENTI SENTITI Per coach Mimmo Sabatelli così, in virtù delle premesse e sulla scorta del risultato ottenuto, l’analisi a referto chiuso prende le mosse da un grande riconoscimento tributato al proprio gruppo.
«Era una gara difficile per tanti motivi, ma ancora una volta sento di dover fare i complimenti alla mia squadra che mi ha offerto un’ulteriore dimostrazione di carattere. Abbiamo avuto dei black-out anche in questa gara, ma siamo stati sempre determinati a reagire al meglio ed è stata, a tutti gli effetti, una prova di grande maturità. Ora, in vista della trasferta a Faenza, proveremo a recuperare almeno Marangoni per quella che si annuncia una sfida di rilievo».
Poi, in merito alla prova di capitan Di Gregorio, aggiunge: «Il suo primo periodo è stato strepitoso, ma non solo dal punto di vista offensivo. Anche la sua presenza difensiva è stata di assoluto rilievo».
FAENZA IN VISTA Per le campobassane, da calendario, c’è ora un’altra trasferta all’orizzonte in quello che sarà un ulteriore bivio in un percorso sinora memorabile: sabato le rossoblù saranno ospiti del Faenza, ulteriore antipasto in prospettiva degli scontri playoff ma soprattutto, a stretto giro di posta, delle sfide della Final Eight di Coppa Italia ospitate proprio a Campobasso.

domenica 3 marzo 2019

CAMPOBASSO, MAGNOLIA, L’AVVIO VIBRANTE NON BASTA: BOLOGNA ESCE ALLA DISTANZA

Campobasso, 3 marzo 2019

Mancinelli top scorer delle rossoblù con sedici punti. Pagato a caro prezzo l’avvio di terzo quarto
Coach Mimmo Sabatelli: «La paura, ad un certo punto, ha finito per condizionarci nelle scelte»

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 54
MATTEIPLAST PROGRESSO BOLOGNA 55
(18-10, 33-25; 41-41)
CAMPOBASSO: Porcu 6 (0/3, 2/5), Di Gregorio 3 (0/1, 1/3), Mancinelli 16 (8/11, 0/4), Želnytė 4 (1/1, 0/1), Bove 10 (5/13, 0/1); Reani 7 (3/5, 0/1), Marangoni 6 (3/6), Ciavarella 2 (0/1 da 3). Ne: Sammartino, Falbo e Mandolesi. All.: Sabatelli.
BOLOGNA: D’Alie 16 (4/7, 2/5), Tassinari 16 (3/8, 3/7), Nannucci 6 (0/3, 2/10), Storer 8 (4/7, 0/1), Meroni 4 (2/6); Tava 4 (1/6, 0/1), Rosier 1 (0/2, 0/1), Cordisco (0/1, 0/2), Dall’Aglio (0/2 da 3). Ne: Tridello. All.: Giroldi.
ARBITRI: Roca (Avellino) e Fiore (Salerno).
NOTE: fallo tecnico alla panchina (Bologna). Tiri liberi: Campobasso 5/10; Palermo 6/10. Rimbalzi: Campobasso 35 (Mancinelli 9); Bologna 32 (D’Alie, Nannucci e Rosier 9). Assist: Campobasso 14 (Porcu 7); Bologna 12 (D’Alie 4). Progressione punteggio: 10-5 (5’), 27-17 (15’), 35-34 (25’), 46-50 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 13 (31-18), Bologna 4 (46-50).

Un copione maledettamente simile alla sfida con il Palermo con un altro referto giallo al termine e la consolazione (forse magra) di aver mantenuto ancora una volta la differenza canestri a proprio favore. La Molisana Magnolia Campobasso chiude con una battuta d’arresto il ‘trittico di fuoco’, cedendo di fronte ad un Bologna mantenuto sotto i 60 punti, ma capace – con due fiammate in avvio di terzo e quarto periodo – di scardinare le certezze delle rossoblù, che finiscono per impantanarsi di fronte alla zone press e alla zona 2-3 ordita dal coach avversario Giroldi.
PARTENZA SPRINT A fronte di Ciavarella alle prese con delle problematiche fisiche che consigliano lo staff tecnico rossoblù per un utilizzo parcellizzato (l’ala capitolina vedrà il parquet solo nel terzo quarto), nello starting five c’è spazio per una Mancinelli che è l’ispiratrice di un avvio ad alta velocità delle rossoblù. Campobasso va 7-0 in un amen, ma Bologna piano piano prova a riavvicinarsi, salvo restare impigliata in un periodo in cui D’Alie non riesce a produrre punti e le magnolie, che devono fare i conti con i problemi di falli di Želnytė, sul sesto punto di Mancinelli arrivano sul +11 (18-7), prima che una tripla di Nannucci non riporti le emiliane a tre possessi di differenza
MARGINE INTATTO Il vantaggio importante per le campobassane resta tale anche durante un secondo periodo in cui D’Alie sblocca il suo tabellino ed il coach ospite Giroldi, dopo il +13, massimo vantaggio di serata per le rossoblù, firmato da Mancinelli, finisce per rifugiarsi nelle varianti tattiche ed alternare la zone press sulle rimesse delle magnolie e la zona 2-3 in situazioni di attacco a difesa schierata. È l’asse veronese Marangoni-Reani, in questo frangente, a non far perdere la bussola alle rossoblù.
CERTEZZE INCRINATE Al rientro dagli spogliatoi dall’intervallo lungo l’abbrivio di terzo periodo, in casa campobassana, non è la fedele riproduzione di quello che è uno standard tipico della stagione delle rossoblù. È Bologna, infatti, a dettare legge nel quarto piazzando un break di 9-0 che disorienta, al tempo stesso, i #fioridacciaio ed il pubblico del PalaVazzieri e che, probabilmente, alla resa dei conti risulterà particolarmente indigesto per le rossoblù. Bove prova a ricacciare indietro gli incubi, ma al 30’ il tabellone dell’impianto campobassano registra un’assoluta parità (41-41).
ALTA MAREA Bologna prova a dare un nuovo strattone in avvio di quarto periodo, prendendo, in un paio di circostanze, un doppio possesso di margine, ma i #fioridacciaio non si disuniscono, si riportano sotto ed hanno anche la possibilità, all’ultimo possesso, di centrare un sostanzioso referto rosa. Il tabellone ed il ferro, però, ‘sputano fuori’ la conclusione dalla media di Mancinelli e per le magnolie si materializza così il terzo stop stagionale.
IL RAMMARICO DEL COACH Per il tecnico delle campobassane Mimmo Sabatelli, a referto chiuso, c’è così un’analisi che ha in sé più di un focus.
«Siamo ricaduti nel vortice del terrore di giocare ai loro ritmi – spiega – e l’evolversi della situazione ha finito per tirarci un brutto scherzo. Questo ko ci deve far riflettere e portarci ad avere maggiore cattiveria sul parquet nelle prossime occasioni. Dovremo lavorare su alcuni aspetti che ci potranno essere utili in prospettiva. Siamo in un periodo particolare da un punto di vista fisico, ma dobbiamo guardare avanti e proseguire, con molta serenità, nel nostro cammino».
CORSI E RICORSI A dare un possibile orizzonte sereno alle magnolie c’è la possibilità di un’ulteriore trasferta domenica ligure, come quella precedente con la Cestistica Spezzina. Per le campobassane, infatti, in prospettiva c’è la sfida sul parquet del Savona.