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lunedì 16 settembre 2024

GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA DEL PAZIENTE

 Campobasso, 16 settembre 2024


Sesta giornata della Sicurezza delle Cure e della Persona Assistita, l’impegno dell’ASReM 

"La Tua Diagnosi, La Nostra Priorità"

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Si celebrerà domani, 17 settembre, la 6^ Giornata Nazionale per la Sicurezza delle Cure e della Persona Assistita, evento che richiama l'attenzione su un tema cruciale per la salute pubblica: garantire cure sicure e qualità per tutti i cittadini. In particolare, il tema scelto dalla World Health Organization (WHO) è "Miglioramento dei Processi Diagnostici per Garantire la Sicurezza dei Pazienti".
Un contesto generale in cui la Direzione Strategica dell'Azienda Sanitaria Regionale del Molise (ASReM), con il supporto della UO Risk Management aziendale, intende testimoniare il proprio impegno nel promuovere costantemente la cultura della sicurezza in ambito sanitario attraverso l’iniziativa "La Tua Diagnosi, La Nostra Priorità", che continuerà a svilupparsi nell’arco temporale 2024-2025.
Una campagna dedicata ad operatori sanitari e pazienti sull’importanza della diagnosi accurata e tempestiva, riducendo al minimo gli errori e migliorando la qualità dell'assistenza. Aspetti di cui, questa mattina, si è parlato in un incontro a Campobasso, presso l’Azienda Sanitaria regionale del Molise.

“Sin dal nostro insediamento in ASReM e alla luce dei continui avvenimenti di violenza nei confronti di medici e sanitari, soprattutto nei Pronto Soccorso  – ha commentato il direttore generale Giovanni Di Santo – la sicurezza delle cure e della persona assistita è stata una priorità. Partendo, da presupposti di efficacia ed efficienza, di certezza e qualità delle cure si può garantire una valida offerta: vanno sensibilizzati gli operatori sanitari sui principali rischi associati alla fase diagnostica, promossa l'adozione delle migliori pratiche per la gestione del rischio nella diagnosi clinica e strumentale, informati i pazienti sulla sicurezza nella diagnosi, sui loro diritti e sul ruolo attivo di partecipazione, valorizzato l'impegno dell'azienda sanitaria nella sicurezza delle cure. Del resto le attività finalizzate alla gestione del rischio diagnostico sono essenziali per identificare, valutare e mitigare i potenziali errori che possono compromettere la qualità delle cure”.

Tenendo conto di tutto questo, l’ASReM, nell’immediato futuro, implementerà gli strumenti fondamentali utilizzati per migliorare la sicurezza e l'efficacia del processo diagnostico, volti ad incrementare i propri servizi attraverso attività di: webinar e workshop, audit multidisciplinari, simulazioni e corsi di formazione, feedback diretto ai medici

“È una giornata importante – ha rimarcato la risk manager dell’ASReM, dott.ssa Gabriella Ruzzi – che coinvolge tutte le regioni italiane. Noi abbiamo voluto dare il contributo del Molise attraverso l'impegno dell'ASReM predisponendo una serie di iniziative, trasformando la ‘giornata’ in un anno di impegni focalizzato sulla diagnosi sicura, momento cardine e cruciale su cui si fonda poi la sicurezza dell'intero percorso di presa in carico e gestione del paziente, fatto di processi neuro cognitivi, di esami, di sintesi, di collaborazione medico paziente, di comunicazione empatica, di relazione, di tecnologia all'avanguardia a disposizione. È, inoltre, un momento multidisciplinare per definire l’iter corretto del paziente. Gli strumenti per gestire la sicurezza della fase della diagnosi sono numerosi e noi abbiamo deciso di insistere, in particolare, sulla formazione obbligatoria incentrata sul tema della guida delle procedure, delle buone pratiche nella sicurezza del paziente, dando risalto all'empowerment del cittadino come parte attiva nel percorso della fase diagnostica proponendo una brochure che distribuiremo negli ambulatori ed in cui sono elencate una serie di azioni che si potranno mettere in campo per contribuire a migliorare la sicurezza delle cure”


mercoledì 24 luglio 2024

LISTE DI ATTESA: CONTINUA LO SMALTIMENTO DA PARTE DELL’ASREM

 Campobasso, 24 luglio 2024

Continuano le attività dell’ASReM al fine di ridurre i tempi di attesa per i pazienti che devono usufruire di prestazioni sanitarie. 

La Direzione Strategica della sede di via Ugo Petrella a Campobasso sta puntando su azioni mirate.
Infatti, in virtù delle disponibilità, gli utenti con prenotazioni fino al 31 dicembre 2024, quotidianamente, continuano a ricevere chiamate per anticipare esami e visite dal numero di telefono 0875.752601.
Qualora il cittadino non dovesse rispondere può richiamare al differente contatto 0875.752620 valutando con l’operatore la possibilità di effettuare prima la prestazione.
Al fine di rendere il servizio ancora più efficace ed efficiente, inoltre, l’ASReM ha predisposto un servizio di SMS: l’utente che è stato contattato dal call center e che non ha risposto al telefono, e che non ha neanche richiamato, verrà raggiunto da un messaggio con le indicazioni del caso e la richiesta di rivolgersi allo 0875.752620.

martedì 23 luglio 2024

MONITORAGGIO PARAMETRI VITALI DEL NEONATO, IL ROTARY CLUB DONA DUE DISPOSITIVI ALL’ASREM

 Campobasso, 23 luglio 2024

“Nasce una vita, la accogliamo e la monitoriamo nel caso specifico”: le prime parole del direttore generale ASReM, Giovanni Di Santo, in occasione della donazione promossa dal Rotary Club di Campobasso.



L’Associazione, infatti, questa mattina, presso l’Aula Golgi dell’Unimol, ha consegnato direttamente nelle mani dell’Azienda Sanitaria del Molise, e in particolare del responsabile della Struttura Complessa di Neonatologia del Presidio Ospedaliero Cardarelli del capoluogo, Vincenzo Santillo, due dispositivi di monitoraggio continuo dei parametri vitali del neonato.
Strumentazioni indossabili per controllare da remoto frequenze cardiaca e respiratoria, ma anche posizioni del bambino attraverso delle fascette con dei sensori collegati all’elettronica e quindi ad un dispositivo medico di certificazione che rende, così, più sicuri familiari e personale sanitario. Tutti i dati sono inviati tramite bluetooth ad un app installata su tablet lontano, fino ad un massimo di 10 metri, dalla stanza in cui si trovano neonato e mamma. Una realtà che garantisce umanizzazione, che rende ancora più speciale ed intimo il primo contatto tra madre e figlio. Le apparecchiature sono state acquistate con il ricavato della serata di beneficenza che si è tenuta lo scorso 7 gennaio al Teatro Savoia di Campobasso, quando si è esibito il gruppo musicale ‘Scantinato 10’. Un evento fortemente voluto dal già presidente del Rotary Club, Rocco Del Nero, e pienamente condiviso dall’ASReM.


lunedì 22 luglio 2024

IL ROTARY CLUB CONSEGNA DUE DISPOSITIVI ALL’ASREM

Campobasso, 22 luglio 2024 

Appuntamento 23 luglio 2024, ore 11.00, aula Golgi Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Molise (Campobasso). 


Due dispositivi indossabili di monitoraggio continuo dei parametri vitali del neonato saranno consegnati domani, martedì 23 luglio, all’UOC di Neonatologia del Presidio Ospedaliero “Cardarelli” di Campobasso. Le apparecchiature sono state donate all’ASReM dal Rotary Club del capoluogo. Sono state acquistate con il ricavato della serata di beneficenza che si è tenuta lo scorso 7 gennaio al Teatro Savoia di Campobasso quando si è esibito il gruppo ‘Scantinato 10’

sabato 20 luglio 2024

L’INNOVAZIONE NEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE



 Campobasso 20 luglio 2024

A Bari, 18 e 19 luglio, una due giorni per parlare di queste tematiche. ASREM protagonista.


I
l Molise sta lavorando alacremente sul fronte della digitalizzazione per raggiungere gli obiettivi dettati soprattutto dal PNRR. Dalla telemedicina, alla cartella   informatizzata, fino al fascicolo sanitario elettronico, L’impegno è massimo ed i risultati, sul piano nazionale, sono rilevanti. La regione, infatti, è a buon punto circa l'innovazione digitale.

 






mercoledì 26 giugno 2024

SANITÀ E PROTEZIONE SOCIALE INTEGRATE: L’IMPEGNO DELL’ASREM

Campobasso 26 giugno 2024

Incontro questa mattina a Castelpetroso, organizzato da CISL Abruzzo Molise, FNP CISL e CISL FP Abruzzo-Molise, ed al quale hanno preso parte anche ASReM, Regione Molise e Struttura Commissariale. 


Miglioramento tecnologico nelle realtà ospedaliere della regione, liste di attesa, mobilità sanitaria, commissariamento, rapporto tra sanità privata e pubblica, medicina territoriale, telemedicina, unità mobili di assistenza, formazione continua e contratti di lavoro, welfare aziendale e supporto psicologico: tutte tematiche al centro dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Castelpetroso, organizzato da CISL Abruzzo Molise, FNP CISL e CISL FP Abruzzo-Molise, ed al quale hanno preso parte anche ASReM, Regione Molise e Struttura Commissariale.
Un confronto aperto e diretto, ma soprattutto una attenta analisi di questioni su cui l’Azienda Sanitaria regionale del Molise sta concentrando le sue forze da sempre.
Come spiegato dal direttore generale ASReM, Giovanni Di Santo, oggi è prioritario garantire una sanità ‘certa e sicura’ a tutte le comunità, in qualsiasi luogo del Molise esse si trovino.
Lo si sta facendo agendo su più fronti, in una ottica sia sanitaria che di protezione sociale integrata.
La Direzione Strategica dell’Azienda, infatti, sta continuando a lavorare allo smaltimento delle liste di attesa assicurando ai cittadini le prestazioni nei tempi prescritti. Sta puntando sulla assistenza territoriale implementando la telemedicina, ed è alla costante ricerca di medici, la cui carenza è atavica in tutta Italia, a partire dalla emergenza urgenza.
Diventa così doveroso rendere la sanità molisana attrattiva. Una strada che l’ASReM sta percorrendo mirando al passaggio dal convenzionato alle dipendenze del personale del 118, emanando quotidianamente bandi, ed assumendo, su tutto, figure apicali dall’elevata esperienza, primari che attirino altri professionisti e che, con le eccellenze già presenti, contribuiscano a scoraggiare la mobilità passiva, incrementando l’attiva.
“Numeri alla mano – ha rimarcato Di Santo - la riorganizzazione dell’intero sistema è doverosa, tutelando i pazienti e gli stessi lavoratori, collaborando, inoltre, con le altre Istituzioni. Non si dimentichi, poi, che la popolazione invecchia sempre più, mentre il tasso di natalità continua a scendere. Ed anche su questo si modellano le attività dell’ASReM, portate avanti in piena sinergia con la struttura Commissariale e la Direzione Salute della Regione Molise. Non a caso sono stati aumentati, tra pubblico e privato, i posti letto nell’ambito dell’assistenza socio-sanitaria, sono state attivate convenzioni per garantire sostegno a chi è affetto da autismo evitando viaggi della speranza, e si stanno definendo le case della comunità, le centrali operative territoriali e gli ospedali di comunità. Insomma, un impegno costante. Una sfida ed un unico obiettivo: il paziente al centro!”

sabato 22 giugno 2024

CAMPOBASSO ESPIANTO DI ORGANI AL CARDARELLI

 Campobasso, 22 giugno 2024

Cardarelli di Campobasso, dopo decenni, è stato effettuato un espianto di organi.

      In collegamento telefonico le considerazioni
del direttore generale dell' ASReM Giovanni Di Santo.

Un evento eccezionale che nella sua drammaticità ha ridato la vita ad altre persone. L'ASReM è orgogliosa dei suoi professionisti, ed è grata agli stessi per la perfetta gestione della situazione e per il coordinamento di ciascuna procedura.

mercoledì 12 giugno 2024

TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA E SICUREZZA NELLA PRESTAZIONE, INSTALLATA TAC DI ULTIMA GENERAZIONE AD AGNONE

 Campobasso, 12 giugno 2024

Nuova Tomografia Computerizzata (TC) installata all’Ospedale Caracciolo di Agnone.









Questa mattina l’inaugurazione della TAC GE Revolution Evo 128 strati, che dopo i dovuti collaudi è ora utilizzabile. La strumentazione, che appartiene all’ultima generazione di tomografi, è versatile, con funzioni ad ampio spettro. Consente di produrre immagini dettagliate di qualsiasi parte del corpo (ossa, muscoli, grasso, organi e vasi sanguigni) con dosi di radiazioni ridotte al minimo (tra il 50 e l’80% in meno rispetto ad altre apparecchiature) e con l’uso di tecnologie di ricostruzione 3D all’avanguardia nei diversi piani dello spazio: assiale, frontale e laterale.
Un’apertura più larga consente poi di esaminare pazienti in sovrappeso e ad una profondità ridotta che agevola le persone moderatamente claustrofobiche. Il tavolo porta-paziente ha una portata massima di 227 Kg e consente di ottimizzare lo studio di politraumatizzati, senza spostamenti o riposizionamenti corporei.
Il macchinario dispone di tutta una serie di funzionalità specifiche, tra cui:

-studio di organi e vasi con proiezioni 2D e tecniche di ricostruzione avanzate in 3D

-studio specifico del Colon e delle strutture circostanti per diagnosi e refertazioni veloci

-protocolli di screening polmonare ottimizzati per la diagnosi delle patologie polmonari

software che consentono l’eliminazione di interferenze visive dovute ai movimenti involontari, alla presenza dello scheletro e a corpi estranei quali ad es. protesi, placche, viti.
“Con TC GE Revolution EVO – come spiegato dal direttore generale ASReM, Giovanni Di Santo - è possibile ottenere più immagini ad alta risoluzione impiegando un livello di radiazione inferiori rispetto al passato. È fondamentale per gli esami diagnostici di pazienti pediatrici e grazie alle immagini più nitide, gli esami eseguiti avranno una risoluzione spaziale migliore. Sarà, infatti, possibile vedere anche i dettagli anatomici più piccoli, quindi le diagnosi saranno sicure e veloci, e, con l’innalzamento del limite di peso, anche chi soffre di obesità potrà usufruire di tale tecnologia. In caso di esami diagnostici come la Tac coronarica, con solamente una singola iniezione sarà possibile avere immagini qualitativamente migliori di aorta e coronarie. Inoltre – ha aggiunto Di Santo – viene garantito un livello di sicurezza incredibile data la notevole riduzione delle radiazioni e all’alto livello di chiarezza delle immagini”.
Nell’arco di pochissimo tempo, la funzionalità del macchinario sarà quotidiana. Tecnici radiologi specializzati supporteranno i colleghi già presenti nella sede ospedaliera alta molisana per consentire una operatività fruibile e sicura. Un grande supporto sarà poi dato dalla telemedicina che garantirà una immediata refertazione.
“Uno dei nostri obiettivi – ha aggiunto il Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti – è garantire prestazioni sempre più valide ai nostri cittadini. Puntiamo poi ad essere attrattivi per le popolazioni confinanti al Molise, contribuendo, nel contempo allo smaltimento delle liste di attesa”.
Soddisfatto per l’implementazione dell’offerta al Caraccialo anche il sindaco di Agnone, Daniele Saia.

TAGLIO DEI COSTI ED OTTIMIZZAZIONE DEI SERVIZI: LA SANITÀ MOLISANA AL CENTRO DELLA CONFERENZA DEI SINDACI

 Campobasso, 12 giugno 2024

Una stretta collaborazione tra sindaci, Struttura Commissariale, Regione Molise ad ASReM per ridisegnare una sanità efficiente, che garantisca assistenza e sicurezza delle cure.

 
Questa la strada da percorrere per trovare soluzioni idonee e risolvere le principali criticità del settore, a partire dalla rimodulazione del 118. Un confronto costruttivo, quello di stamane alla sala della Costituzione della Provincia di Campobasso, in occasione della Conferenza dei Sindaci, presieduta da Daniele Saia.
Dunque, particolare attenzione rivolta alla riorganizzazione della emergenza-urgenza sul territorio.
Le criticità sono ormai note e sono le stesse che affliggono tutta Italia: c’è forte carenza di medici e nonostante i continui bandi dell’Azienda Sanitaria molisana c’è difficoltà nel reperirli.
Di conseguenza bisogna, almeno per il momento, ottimizzare le risorse umane disponibili, partendo da una dettagliata analisi del servizio in regione. A tal proposito, la Struttura Commissariale ha passato in rassegna una serie di dati. Una fotografia dello stato del 118 in Molise. Nelle parole del sub commissario, Ulisse Di Giacomo l’osservazione tecnica e statistica dell’attività del servizio di emergenza urgenza elaborata della Direzione Salute della Regione Molise e da cui sono emerse delle inefficienze in relazione al parametro dei tempi allarme-target troppi lunghi e sulla attribuzione dei codici che appaiono rispondenti alle reali criticità finali solo nel 30% dei casi, contribuendo ad un utilizzo a volte abnorme del servizio, impegnando mezzi di soccorso e personale per missioni non necessarie.Il benessere delle comunità, tuttavia, resta un obiettivo.
A rimarcalo, ancora una volta, è stato il direttore dell’ASReM, Giovanni Di Santo che nel suo intervento si è soffermato sulla necessità di avere dai dati fruibili e veritieri per porre in essere strategie che portino a dei risultati importanti. Motivo per cui la Direzione dell’Azienda Sanitaria, ha da subito lavorato sul controllo di gestione per definire un valido modello organizzato della sanità molisana. Di qui il riferimento al numero dei dirigenti medici dell’emergenza-urgenza attualmente operativi: 39, di cui uno assente per lunga malattia, su circa 96 previsti dalla pianta organica.
Professionisti che garantiscono la copertura di 9 postazioni (Campobasso, Bojano, Trivento, Sant’Elia a Pianisi, Termoli, Larino, Isernia, Venafro ed Agnone) grazie all’orario aggiuntivo. Le altre sono le c.d. India, con a disposizione infermiere esperto, soccorritore e autista. Questo, però non deve allarmare i cittadini. Ci sono sanitari che hanno una notevole esperienza e pari dignità a quella dei medici, seppur con competenze diverse. Gli stessi infermieri possono somministrare, in caso di urgenza, farmaci salvavita, concertandosi nel contempo con le centrali operative.
E proprio nella consapevolezza che ogni vita va salvata e tenuta in giusta considerazione sono diverse le strategie che ASReM, Struttura Commissariale e Direzione Salute della Regione Molise stanno cercando di attuare.
Intanto, si sta valutando di coinvolgere nella emergenza urgenza i medici di medicina generale e di continuità assistenziale, quanto meno per drenare i flussi di pazienti destinati al pronto soccorso, occupandosi dei codici bianchi e verdi. Si sta considerando il passaggio dei professionisti del 118 dal convenzionato alle dipendenze, immaginando di assegnare delle indennità per essere maggiormente attrattivi. In dirittura d’arrivo le procedure per l’avvio del corso di idoneità alla emergenza urgenza.
Poi la rivisitazione dei punti di primo intervento sui minori e la spinta verso la telemedicina.
Su tutto, il 118 dovrà essere funzionale.
Oggi la spesa è notevole ma il servizio non è adeguato.
Il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, sul punto è stato chiaro, tenendo conto sia dei dettami di Roma che, più in generale, di quella che dovrà essere la sanità in regione. Una sanità ingegneristica, seria, che non dovrà avere doppioni, che dovrà cominciare a ragionare su una mobilità attiva piuttosto che passiva contando su grandi eccellenze professionali. Inutile, quindi, rincorrere ipotetici modelli, la mentalità della sanità in Molise va cambiata, rassicurando i cittadini ed offrendo una qualità sempre maggiore delle prestazioni.
E perché questo accada, le Istituzioni coinvolte stanno facendo di tutto. L’ASReM ha avviato delle convenzioni con altre realtà ospedaliere per continuare a mantenere in vita la neonatologia e la pediatria del P.O. Cardarelli di Campobasso.
Si stanno poi integrando l’assistenza ed i servizi socio sanitari: i posti letto contrattualizzati sono passati da 237 del 2023 a 350 del 2024 con attivazione di nuovi 68 posti letto nel Distretto Sanitario di Campobasso di cui 40 in regime di RSA e 28 in regime di Residenza Sanitaria Protetta, che hanno consentito di riequilibrare il fabbisogno assistenziale territoriale attualmente carente.
Il potenziamento ha riguardato anche i Distretti di Termoli ed Isernia. Sono stati avviati più concorsi per direttore di U.O.C. In un solo mese e mezzo ne sono stati espletati 5. Tra questi quelli per la medicina interna, la chirurgia e la ginecologia a Termoli che garantiranno al territorio professionisti di spicco e che andranno ad aggiungersi alle altre eccellenze presenti in Molise. Perché di medici bravi ce ne sono. A testimoniarlo il commissario alla sanità Marco Bonamico, che da Roma si è sottoposto ad un delicato intervento a Campobasso. Insomma, la sanità d’eccellenza si sta costruendo. E di questo i sindaci presenti all’incontro, e che in più occasioni sono intervenuti, ne hanno preso coscienza, confidando in un continuo e proficuo dialogo con i vertici della sanità molisana. Del resto, il Molise, con l’integrazione tra pubblico e privato ed il supporto dell’Unimol, potrebbe davvero diventare un laboratorio di sanità. Per il presidente della Conferenza dei sindaci, Saia, “un modello per altre regioni”.


lunedì 3 giugno 2024

118 IN MOLISE, CONFRONTO TRA REGIONE, ASREM E SINDACI

 Campobasso,  3 giugno 2024 

Un incontro interlocutorio quello di questa mattina, a Palazzo Vitale, a Campobasso. 



Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, il direttore dell’ASReM, Giovanni Di Santo, la direttrice del 118, Adriana Ricciardi, ed il direttore di Distretto, Giovanni Giorgetta, hanno incontrato i sindaci di Santa Croce di Magliano, Riccia e Montenero di Bisaccia.
“L’obiettivo è quello di trovare la soluzione alla questione e la Regione Molise, di concerto con l’Asrem, sta lavorando per fornire il servizio, nonostante la carenza di medici dell’emergenza urgenza – ha affermato il Presidente Francesco Roberti – Il confronto odierno è stato proficuo, al fine di individuare un percorso comune".
Una decisione assunta nell’ambito della riorganizzazione del servizio, anche dal punto di vista della turnazione, in tutto il territorio.
In un clima di ampio confronto, governatore e vertici sanitari, hanno spiegato che “si sta cercando in ogni modo di garantire l’assistenza e la certezza delle cure in Molise e che si stanno valutando diversi parametri prima di ogni decisione. All’attenzione la possibile rotazione dei professionisti nelle postazioni demedicalizzate ed una eventuale diversa collocazione delle automediche, in primis a Sant’Elia a Pianisi (questa a copertura anche di Riccia e Santa Croce di Magliano), oltre che il rinnovo delle convenzioni con le Associazioni di volontariato. 
Ribadito, poi, che l’ASReM sta continuando a portare avanti le procedure per il reperimento di medici e che a giorni sarà pubblicato il bando di formazione per l’idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza sanitaria territoriale, percorso che nel 2022 non ha avuto un seguito per carenza di partecipanti. 
Infine, ricordato che le singole postazioni 118 non vengono cancellate ma nella circostanza sostituite dalle c.d. India, ambulanze con a bordo esperti infermieri, i quali, all’occorrenza, ed in virtù di specifici protocolli, possono somministrare farmaci salvavita dopo l’autorizzazione dalla centrale operativa con cui è possibile collegarsi tramite dynamic call presente su ciascun mezzo”.
La riunione, a cui ha partecipato pure un infermiere del 118, si è conclusa con l’impegno di ulteriori approfondimenti in occasione della prossima conferenza dei sindaci.

sabato 1 giugno 2024

ASReM DEMEDICALIZZAZIONE DI POSTAZIONI

Campobasso 1 giugno 2024

 

Demedicalizzazione di postazioni, la riorganizzazione è necessaria ma le Istituzioni non abbandonano i territori

L’atavica carenza di medici, purtroppo, ha spinto alla demedicalizzazione di altre postazioni del territorio molisano, ma le Istituzioni non hanno abbandonato le comunità, e non hanno intenzione di farlo.

È per questo che, oltre l’incontro interno fissato per lunedì 3 giugno a Palazzo Vitale, nel quale il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti ed il direttore generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo, incontreranno i sindaci di Riccia, Santa Croce di Magliano e Montenero di Bisaccia, per esaminare le ultime decisioni assunte e valutare ulteriori soluzioni, gli stessi vertici istituzionali sono pronti a recarsi personalmente nei Comuni in questione per esprimere vicinanza ai territori e considerare possibili alternative.  Inoltre, il dibattito sarà portato anche sul tavolo della prossima conferenza dei sindaci.

Nel contempo, vanno costantemente avanti le procedure per il reperimento di professionisti da impiegare nella emergenza urgenza, mentre nell’arco di pochi giorni sarà pubblicato il bando per il corso di idoneità alla emergenza territoriale.



lunedì 27 maggio 2024

CAMPOBASSO, AGGRESSIONE ALLA POSTAZIONE 118, ASREM

 Campobasso, 27 maggio 2024

 “Sdegno e rammarico per un fatto grave da condannare”

Ancora una aggressione al personale in servizio ed ancora una azione da condannare. Nel pomeriggio dello scorso sabato, i familiari di una paziente si sono recati presso la Centrale Operativa del 118 di Campobasso attaccando verbalmente e minacciando medico e infermiere in turno.

A scatenare l’ira dei parenti della donna delle semplici domande da parte degli operatori al momento della chiamata al servizio di emergenza ed urgenza. Richieste più che lecite prima di qualsiasi intervento.

Dopo aver raccolto le dovute informazioni, la paziente è stata trasferita in ambulanza al Pronto Soccorso del Cardarelli del capoluogo. Appena dopo, i fatti incresciosi che hanno scatenato grande paura e sconforto nei professionisti del 118 che, senza indugio, hanno denunciato i fatti alle forze dell’ordine.

Eventi che hanno suscitato sdegno e rammarico nella Direzione Strategica dell’ASReM, particolarmente attenta alla tutela e alla sicurezza del proprio personale.

Non a caso, è di recente firma la delibera con cui viene conferito mandato a due avvocati interni all’Azienda Sanitaria regionale di predisporre gli atti di denuncia all’autorità giudiziaria, in nome e per conto dell’ASReM, e in sostituzione dei dipendenti che non abbiano provveduto direttamente a farlo, a fronte di lesioni lievi, gravi o gravissime del medesimo personale.

“Il nostro obiettivo – ha sottolineato il direttore generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo – è garantire certezza delle cure ed assistenza alle comunità, ma anche sicurezza, di ogni tipo, a pazienti ed operatori. I nostri professionisti, che già vivono il forte disagio di carenza di medici, stanno facendo uno sforzo enorme nello svolgimento del proprio lavoro. Tuttavia vanno avanti per aiutare chiunque ne abbia bisogno. È pertanto intollerabile apprendere di episodi di violenza, verbale o fisica che siano. Come ASReM condanniamo i fatti accaduti e manifestiamo vicinanza al medico e all’infermiere aggrediti

venerdì 24 maggio 2024

L’ASReM COMUNICA

Imminente la pubblicazione di nuovi avvisi pubblici per l’individuazione di dirigenti medici nelle strutture ospedaliere molisane.


L’ASReM continua nella sua mission che, tra tutto, prevede la garanzia di figure apicali che assicurino il buon funzionamento dei servizi e la corretta erogazione delle prestazioni, oltre la volontà di rendere sempre più attrattivo il comparto in regione.

Sarà quindi possibile accedere:
- Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale direttore U.O.C. Medicina Interna – P.O. di Isernia
- Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di direttore di struttura complessa ortopedia e traumatologica – P.O. di Campobasso