mercoledì 29 maggio 2019

QUESTURA DI CAMPOBASSO: NUOVA SALA D'ASCOLTO PER DONNE E VITTIME DI VIOLENZA

Campobasso, 29 maggio 2019


La Questura di Campobasso ha un nuovo spazio da utilizzare per gli incontri con i minori e le donne vittime di reato. 
Una sala ascolto ubicata all’interno degli uffici della Squadra mobile che è stata inaugurata stamattina dal capo della Polizia Franco Gabrielli

Questa mattina, presso la sede della Questura, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, è stata inaugurata la sala ascolto/incidenti probatori per minori e donne vittime di reato, ubicata all’interno della Squadra Mobile.
“Un momento importante questo perché sottolinea il carattere della nostra istituzione che ha la capacità di andare incontro ai bisogni e alle richieste di chi vive situazioni di disagio. Sono tanti anni, dalla seconda metà degli anni ’90, che la mia amministrazione ha costituito gli uffici minori per coprire le vulnerabilità di tutti coloro che subiscono i reati di genere”.
“In questo tipo di reati” – ha proseguito il prefetto Gabrielli – “Dove la vittima deve fare uno sforzo pazzesco per varcare un ufficio di Polizia e superare la vergogna, gli approcci, le sensibilità e le modalità sono fondamentali per le vittime. Così come lo è un ambiente accogliente che possa favorire la vittima a denunciare quanto subìto”.
La realizzazione della sala, esempio unico in Molise in quanto utilizzata anche per le esigenze dell’Autorità giudiziaria e delle altre Forze di polizia e dotata di moderne e sofisticate apparecchiature tecnologiche, è stata possibile grazie all’associazione Lions Club di Campobasso che ha finanziato i lavori di ammodernamento e la fornitura dei nuovi arredi.
Il capo della Polizia ha voluto ringraziare personalmente l’associazione Lions Club “Che ha permesso di realizzare la struttura. Questo significa sicurezza partecipata, cioè intercettare le condizioni di disagio e permettere che queste non avvengono più, attraverso l’aiuto personale”
La cerimonia si è conclusa con la benedizione del cappellano della Polizia di Stato don Francesco Rinaldi a cui è seguìto il taglio del nastro da parte del capo della Polizia.

giovedì 16 maggio 2019

ANLA - 70ESIMO ANNIVERSARIO – Roma 16 maggio 2019, Senato della Repubblica.

Campobasso, 16 maggio 2019

Roma 16 maggio 2019 - Sala Koch di Palazzo Madama
65 SCATTI

Si è concluso il convegno di celebrazione del 70 anniversario di Anla in Senato. Presenti Enrico Giovannini portavoce di Asvis e Giampiero Massolo presidente di Fincantieri e il Vice Segretario Anla Antonello Sacchi, le conclusioni affidate al Presidente Nazionale A.N.L.A. Sen. Edoardo Patriarca.
Una mattina partecipata e densa di contenuti. Un pensiero al futuro, non al nostro ma a quello delle prossime generazioni. Per un nuovo umanesimo fondato su giustizia e sviluppo sostenibile. Resistenti della speranza. Avanti!

martedì 14 maggio 2019

CAMPOBASSO - POLIZIA DI STATO: OPERAZIONE ALCATRAZ

Campobasso, 14 maggio 2019


Operazione antidroga della Polizia di Stato di Campobasso ribattezzata “Alcatraz” 
In campo Squadra Mobile, Posto Polfer di Campobasso,unità cinofile  del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara ed un elicottero della Polaria di Napoli.
Coordinata dalla Procura della Repubblica del Capoluogo.


90 SCATTI

Nella conferenza stampa di questa mattina, il Procuratore della Repubblica dott. Nicola D’ANGELO,
il Sostituto Procuratore dott. Giuliano SCHIOPPI ed il Dirigente della Squadra Mobile Vice Questore della 
Polizia di Stato dott. Raffaele IASI presso l’Aula Magna della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato “G. Rivera” di Campobasso, hanno illustrato tutti i dettagli della vasta operazione coordinata dalla Procura della Repubblica del Capoluogo.
Notevole  l’impiego di di uomini e mezzi, in particolare personale della Squadra Mobile e degli altri Uffici della Questura, del Posto Polfer di Campobasso, nonché di unità cinofile e del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara ed un elicottero della Polaria di Napoli.
Esecuzione n. 7 misure cautelari personali e 2 misure reali (sequestri preventivi di circa cinquantamila euro e di un veicolo utilizzato per il rifornimento di droga da San Severo e da Napoli) a Campobasso e provincia e a Giugliano in Campania (NA). Inoltre, a fronte di 25 denunciati all’Autorità giudiziaria per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, esecuzione n. 19 perquisizioni delegate dalla stessa A.G. (una delle quali eseguita a San Severo (FG), un’altra a Castrocaro Terme (FC) ed una a Giugliano in Campania (NA)).

L’indagine trae origine da controlli effettuati a fine maggio 2018 dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Penitenziaria all’interno della Casa Circondariale di Campobasso, a seguito del rinvenimento di droga e apparecchi cellulari lanciati o comunque introdotti dall’esterno della struttura carceraria nei cortili interni ed utilizzati da alcuni detenuti, a seconda dei casi, per il consumo personale, lo spaccio nel penitenziario e la comunicazione con i referenti esterni, ad opera di esponenti di un “clan” familiare (ove le donne avevano un ruolo preponderante) che nella città di Campobasso era dedito all’attività di spaccio di droga, quale unica fonte di sostentamento ed arricchimento.

giovedì 9 maggio 2019

LUCA BRUNESE È IL NUOVO RETTORE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE

Campobasso, 9 maggio 2019

Il professor Luca Brunese - Ordinario di Diagnostica per immagini e radioterapia, è il nuovo Rettore dell'Università degli Studi del Molise

Eletto l’8 maggio 2019, alla prima votazione, con 168 voti; 152 le preferenze del professor Coppola, Ordinario di Microbiologia agraria e Direttore del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti.
(Votanti 507 su 533). 
Trecento-otto (308) il totale degli aventi diritto al voto pieno, comprensivo della rappresentanza degli Studenti e del Personale tecnico-amministrativo (Votanti 301). Alle votazioni ha preso parte anche tutto il Personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato che, su un totale di 225 unità, ha visto 206 votanti, ma con un voto pesato pari al 10% dei voti espressi.  
Il dato finale delle preferenze tra gli elettori a voto pieno e quelli a voto pesato risulta così definito: 168 voti sono andati al Prof. Luca Brunese; 152 le preferenze in favore del Prof Raffaele Coppola, 2 le schede bianche. Subito dopo, negli Uffici del Rettorato, il Decano, Prof. Donato Vito Casamassima, alla presenza del Direttore Generale, Dott. Valerio Barbieri, ha proclamato il Prof. Luca Brunese Rettore dell’Università degli Studi del Molise. Nato il 9 giugno 1966, a 23 anni, nel 1989, si laurea con lode, in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Napoli Federico II; nel 1993, sempre con lode, si specializza in radiodiagnostica alla Federico II di Napoli. Il 10 ottobre 1997 segna la data di avvio della sua carriera accademica, è infatti ricercatore, nello stesso Ateneo, in diagnostica per immagini e radioterapia, ruolo che ricopre sino al 31 agosto 2005. 
Il primo settembre 2005 l’inizio, l’incontro con UniMol, viene chiamato infatti quale Professore associato dall’Università degli Studi del Molise per l’appena istituita Facoltà di Medicina e Chirurgia. Dal 15 dicembre 2012 è professore ordinario di diagnostica per immagini e radioterapia e, il 1 maggio 2015, anche a seguito della riforma universitaria con la costituzione dei nuovi Organi di Ateneo, viene eletto Direttore del Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute, oggi intitolato a “Vincenzo Tiberio”, ed è, attualmente, Presidente della Sezione di Diagnostica per Immagini in Oncologia della Società Italiana di Radiologia Medica. 
La sua produzione scientifica e oltreché di ricerca è documentata da oltre 170 pubblicazioni che spaziano dai diversi campi della diagnostica per immagine, della neurologia e della radiologia interventistica, 10 i libri come autore e 4 con la sua collaborazione scientifica; 13 i capitoli a sua firma all’interno di importanti testi, 156 gli abstract e 162 le relazioni e le lectio su invito tenute in simposi nazionali ed internazionali ed è, da oggi, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi del Molise.

mercoledì 8 maggio 2019

M5S - IL TOUR #CONTINUAREXCAMBIARE FA TAPPA IN MOLISE.

Campobasso, 8 maggio 2019

Questa sera mercoledì 8 maggio il Tour di Luigi Di Maio è a Campobasso. 
Insieme a lui tanti candidati e portavoce.

Il tour #ContinuareXCambiare fa tappa in Molise.  Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio a Campobasso, in piazza Gabriele Pepe, dalle ore 20:30 per incontrare i cittadini. Insieme a lui  tanti portavoce e i candidati sia alle elezioni europee che alle elezioni amministrative. 
Luigi Di Maio è arrivato in Molise per raccontare ciò che il movimento sta facendo e vuole fare in Italia e in Europa.



lunedì 6 maggio 2019

DON GIOVANNI DIODATI, SACERDOTE DELLA DIOCESI DI CAMPOBASSO –BOJANO, TORNA ALLA CASA DEL PADRE.

Campobasso, 6 maggio 2019


Bregantini, un prete amabile di stile nelle relazioni fraterne

L’arcivescovo di Campobasso - Bojano, mons. GianCarlo Bregantini, il presbiterio, le religiose, i religiosi, i laici tutti della diocesi e la parrocchia di san Paolo annunciano con viva commozione il ritorno alla Casa del Padre di don Giovanni Diodati, dopo breve malattia serenamente vissuta.
Nato il 19 febbraio 1949 a Campobasso, dal padre Federico e dalla madre Beatrice Sacchi. Residente a Campobasso, ha studiato Teologia presso il seminario di Fermo (essendo la sua vocazione adulta). 
Dopo una feconda attività lavorativa nel mondo dell’arte, giunge al sacerdozio a 44 anni, anche per la testimonianza di don Giovanni Battista e la comunità della parrocchia di san Leonardo a Campobasso.  
Il 3 luglio 1993 viene ordinato sacerdote da S.E. mons. Ettore Di Filippo e il 5 luglio dello stesso anno viene nominato vice parroco ai Santi Bartolomeo e Paolo e, per un breve periodo nella parrocchia di Santa Maria di Loreto in Santo Stefano (frazione di Campobasso). Il 1 maggio del 1994 viene nominato Parroco dei Santi Bartolomeo e Paolo. 
Il 31 ottobre del 1995, inoltre, viene assegnato come assistente spirituale della Polizia di Stato presso la Questura di Campobasso, rimasto in carica fino al 2017 per raggiunti limiti di età. Don Giovanni Diodati è stato anche esorcista diocesano dalla morte del predecessore don Raffaele Bove. «Profondo nel consiglio come esorcista, vivace nell’animazione dei Movimenti laicali, vicino ai giovani in qualità di cappellano della Polizia di Stato di Campobasso, sensibile verso i poveri. Parroco zelante a san Paolo, amabile di stile nelle relazioni fraterne Lo affidiamo perciò al Signore, con grande speranza e con corale preghiera, certi dell’abbraccio di Dio verso il suo servo fedele», così, in sintesi, il vescovo Bregantini ne descrive il profilo sacerdotale.


La Messa esequiale presieduta da S.E. mons. GianCarlo Bregantini, arcivescovo Metropolita di Campobasso –Bojano, avrà luogo questo pomeriggio, lunedì 6 maggio 2019, alle ore 17:00 presso la chiesa san Paolo, in via Tiberio a Campobasso. 

giovedì 2 maggio 2019

PALAZZO DEL GOVERNO – CERIMONIA PER LA CONSEGNA DELLE DECORAZIONI DELLA “STELLA AL MERITO DEL LAVORO” 2019

Campobasso,  2 maggio 2019


Cerimonia in Prefettura sette i nuovi Maestri insigniti della prestigiosa onorificenza.


INTERVENTI
PREFETTO
SINDACO
ANLA
Il 1° maggio 2019, presieduta dal Prefetto di Campobasso, Dott,ssa Maria Guia Federico, si è svolta presso il Palazzo del Governo la cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro alla presenza delle Autorità civili e militari.
Sono stati premiati sette meritevoli molisani che hanno dedicato la propria esistenza al lavoro operando con laboriosità, perizia e spirito di servizio.
Gli insigniti, come ha sottolineato il Prefetto, rendono onore alla intera comunità molisana, quali esempi virtuosi di operosità, serietà ed onestà intellettuale, valori da trasmettere soprattutto alle nuove generazioni.
Il Prefetto ha evidenziato inoltre l’importanza prioritaria del lavoro come espressione della dignità umana e come strumento per realizzare la piena coesione sociale, auspicando un impegno convinto e tenace da parte di tutte le istituzioni, del mondo produttivo e delle forze sociali al fine di rendere il diritto al lavoro una garanzia effettiva e concreta per tutti, nel solco dei precetti della Carta costituzionale.
Nel corso dell’evento è intervenuto anche un giovane artigiano che ha deciso di investire sul futuro nella sua terra proseguendo la tradizione di un mestiere “antico”, quello del restauro di mobili.
La sua è stata una testimonianza toccante, di coraggio e determinazione, a conferma del prezioso patrimonio di risorse e capacità di cui i nostri giovani dispongono.
Le altre Autorità intervenute, fra cui il Presidente della Regione ed il Sindaco del Capoluogo, nei loro indirizzi di saluto hanno condiviso le riflessioni del Prefetto, esprimendo anche sentimenti di vicinanza e solidarietà nei confronti di quanti stanno vivendo il dramma della disoccupazione e le difficoltà di un lavoro precario.
Ha portato il saluto dell’ANLA il Fiduciario provinciale dell’Associazione.