venerdì 28 febbraio 2014

NEUROMED: IMPARARE OGGI PER DARE RISPOSTE DOMANI

Campobasso 28 febbraio 2014

LA FONDAZIONE NEUROMED INVITA GLI STUDENTI A CONDIVIDERE I VALORI DELLA RICERCA SCIENTIFICA 

Una giornata dedicata al mondo della ricerca scientifica e alle malattie rare. Gli studenti del Liceo Scientifico ‘Romita’ di Campobasso hanno avuto la possibilità di interagire con i ricercatori Neuromed nell’incontro-dibattito organizzato dall’istituto scolastico in collaborazione con la Fondazione Neuromed, con la dott.ssa Paola Picone, pediatra, e con la dott.ssa Lucia Di Nunzio, coordinatore del Centro Malattie Rare Regione Molise. Approfondita l’importanza della ricerca nello studio e nella cura delle malattie rare.
Ad aprire i lavori la Direttrice scolastica del Liceo, la dott.ssa Anna Gloria Carlini, che ha sottolineato quanto l’Istituto tenga ad approfondire temi inerenti le malattie rare grazie all’apporto di Simona, una ex alunna – ormai universitaria – affetta da una malattia rara con cui convive quotidianamente. La Preside ha quindi ringraziato i relatori per il prezioso contributo apportato ed i docenti del Liceo per la dedizione con cui ogni anno si dedicano al progetto. 
Il Presidente Mario Pietracupa ha sottolineato la necessità di “partire dal mondo della scuola e dai giovani per ogni obiettivo che si vuole perseguire. Anche oggi, nella Giornata Mondiale delle Malattie Rare,  - ha continuato il Presidente della Fondazione Neuromed - dobbiamo perseguire insieme l’obiettivo di divulgare la giusta informazione e l’assistenza. Io ho il privilegio di stare a contatto con i ricercatori  - ha poi detto Pietracupa rivolgendosi ai ragazzi - e devo sottolineare la loro straordinarietà perché dedicano la vita, spesso con poche soddisfazioni economiche, agli altri. Dico a voi ragazzi, quindi, di avvicinarvi al mondo della ricerca ed ai valori che la contraddistinguono quali la grande dedizione, passione, il sacrificio nonché la multidisciplinarietà. Partiamo proprio da quest’ultimo presupposto: fare gioco di squadra sempre, diversamente non usciremo mai dal vicolo cieco dell’autoreferenzialità”.
La dott.ssa Licia Iacoviello, ricercatrice del dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’IRCCS Neuromed ha parlato dell’evoluzione della ricerca sulle malattie rare, come il mondo scientifico si è affacciato a queste problematiche dall’istituzione, negli Stati Uniti, dell’Associazione nazionale delle malattie rare, fino alla nascita nel 2000, grazie alla Comunità Eurpea, della Commissione per i farmaci orfani. “Ricercatori e medici devono fare i conti con la rassegnazione che nasce nelle persone che hanno una malattia rara. – ha affermato la dott.ssa Iacoviello nel suo intervento – La capacità di diagnosticare non basta, dobbiamo sviluppare percorsi che portino e spieghino, istituzionalizzandolo e facendolo diventare sociale, il problema. Informarsi soprattutto per voi ragazzi è un dovere. Dovete essere coscienti e dovete essere capaci di giudicare creare e migliorare l’interesse politico e sociale sulla malattia per fare in modo che sia sempre meno presente nella società e sempre meno sofferente. Per questo fate vostra la conoscenza e non fatevela raccontare da altri. Prendersi cura delle malattie rare significa prendersi cura della diagnosi, della prevenzione, cercare di poterle affrontare il prima possibile. Per questo il sostegno socio-economico è indispensabile”.
La dott.ssa Alba Di Pardo, ricercatrice del Centro di Genetica Molecolare dell’IRCCS Neuromed ha interloquito con gli studenti rappresentando loro il concetto di malattia rara, l’origine, le cause e gli effetti delle stesse; affrontato il tema della mutazione genetica e dei difetti DNA nonché l’origine multifattoriale di tali patologie; la terapia genica e quella farmacologica.
Un messaggio importante quello divulgato con l’incontro campobassano che invita, altresì, i ragazzi a non arrendersi mai, così come non si arrendono coloro che convivono con una malattia rara ed i ricercatori nel loro mondo fatto di passione e di conoscenza. “Dobbiamo saperci rimettere in discussione sempre; – ha concluso il Presidente Pietracupa - affrontiamo con qualità i problemi delle persone, a cui non interessa il marchio ma interessa che ci sia una soluzione ai loro problemi. Ringrazio per questo Simona e la sua famiglia da cui abbiamo tanto da imparare, per noi rappresenta un esempio di chi non si arrende e va avanti”.  

“I FEUDI NEL CONTADO DI MOLISE”

Campobasso 28 febbraio 2014

Auditorium del Palazzo GIL, lunedì 3 marzo, alle ore 15.30 

Convegno Nazionale di presentazione dell’opera “I Feudi nel Contado di Molise”, a cura di Maria Natalina Ciarleglio e pubblicata da Palladino Editore per conto dell’IRESMO. L’evento è patrocinato e organizzato dall’Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise – IRESMO.
Come evidenziato dal prof. Francesco Senatore – docente di storia medievale presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli – nella sua prefazione al volume, l’opera costituisce “per il Molise, una chiave d’accesso ad un complesso documentario che favorisce ricerche sulla feudalità e sui più vari aspetti della storia della regione in età tardomedievale e moderna. I fascicoli dei relevi contengono infatti informazioni interessanti sull’insediamento e sull’economia molisani, oltre che sulle istituzioni centrali e locali”.
La pubblicazione dell’opera “I Feudi nel Contado di Molise”, finanziata e patrocinata dall’IRESMO, segna un’altra tappa importante del discorso ultraventennale portato avanti dall’Istituto Storico della Regione Molise per la riscoperta e la divulgazione della storia molisana negli ambiti regionali e nazionali e rappresenta un altro, significativo passo in direzione di quel laboratorio permanente dell’identità storica molisana che l’IRESMO sta costruendo e affermando, nonostante le risorse umane ed economiche messe a disposizione dall’Amministrazione regionale risultino oggettivamente insufficienti.

COLDIRETTI MOLISE:RISPETTO PER IL MADE IN ITALY

Campobasso 28 febbraio 2014

SE ALCUNI CASEIFICI MOLISANI SPINGONO PER FARE A MENO DEL LATTE REGIONALE, ALL’ESTERO CI SI ATTREZZA PER FARE A MENO DEI CASEIFICI

Coldiretti Molise ha denunciato spesso il rischio derivante dalle speculazioni di catalogare come prodotti molisani latticini fatti con materie prime provenienti dall’estero, tra cui semilavorati e cagliate, addirittura fino a sconfinare, in alcuni casi,  in frodi vere e proprie, come smascherato dal Corpo Forestale della nostra regione, facendo perdere il giusto RISPETTO PER IL MADE IN ITALY. A conferma del pericolo a danno dei consumatori e degli allevatori, arriva ora anche la scoperta, in Gran Bretagna, della vendita di veri e propri kit per falsificare i formaggi made in Italy più celebri, come la mozzarella, prodotto rinomato in Italia e nel Molise. La Coldiretti Molise riporta che le confezioni scoperte in Gran Bretagna dall'Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressioni Frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), che fa capo al Ministero italiano delle Politiche agricole,  promettono di ottenere una mozzarella in appena 30 minuti e gli altri formaggi stagionati italiani in appena due mesi, e contengono recipienti, colini, garze, termometri, piccole presse oltre a lipasi ed altre polveri, e garantiscono di ottenere prodotti caseari famosi, che sono una chiara contraffazione dei nostri più celebri formaggi. Un danno economico e soprattutto di immagine incalcolabile che, sostiene la Coldiretti Molise, mette a rischio la credibilità conquistata da prodotti divenuti simbolo del Made in Italy di qualità, grazie al lavoro di intere generazioni, di allevatori e casari, impegnati a rispettare rigorosi disciplinari. Nel Molise, denuncia ancora Coldiretti Molise, solo in alcuni particolari casi i caseifici garantiscono agli allevatori zootecnici un prezzo del latte remunerativo, spesso il prezzo del latte alla stalla va, addirittura, al di sotto dei costi di produzione. Gli allevamenti del Molise, di piccole dimensioni, in zone montane o collinari, con una alimentazione prevalentemente autoprodotta in azienda, se da un lato fanno latte di buona qualità, dall’altro sostengono maggiori costi di produzione. Ancora poche sono le industrie casearie regionali che si qualificano con un sistema di tracciabilità, che garantisca la provenienza e la qualità del latte utilizzato. Il risultato è che da anni si sta strozzando la zootecnia molisana e la maggior parte del latte di qualità prodotto in Molise viene venduto fuori regione, mentre molte industrie casearie molisane si forniscono di latte di importazione a basso prezzo, ma anche di “semilavorati”. Il consumatore più attento tende, quindi, a rivolgersi, ove ne ha la possibilità, ai piccoli caseifici di aziende agricole, che trasformano il latte della propria stalla e vendono i formaggi direttamente nello spaccio aziendale o attraverso i canali di Campagna Amica di Coldiretti. Intanto succede che, se alcuni caseifici molisani spingono per fare a meno del latte regionale, all’estero ci si attrezza, in modo fraudolento, per fare a meno dei caseifici.

ROMA:GIOCONDA MARINELLI, "L'uomo che fondeva le campane"

Campobasso 28 febbraio 2014

Alziamo il volume
Rassegna di incontri con l'Autore
Conservatorio di musica "Santa Cecilia" di Roma 
Forche Caudine è lieta di invitare la S.V.
alla presentazione del libro di 
Gioconda Marinelli
L'uomo che fondeva
le campane

Di mio padre, di me e altro

(Napoli, Tullio Pironti)
Una storia di Agnone (Isernia).
Con i curatori ne parleranno l'€™Autrice
e la filosofa Ester Basile (Ist. Ital. per gli Studi Filosofici)
 
Letture sceniche di Barbara Amodio
Proiezione video di Rosy Rubulotta 

Lunedì 3 marzo 2014, ore 18.00
Sala Medaglioni, via dei Greci 18 - Roma

LE MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI: NUOVI ORIZZONTI

Campobasso 28 febbraio 2014

Convegno di esperti alla Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”

Si svolgerà domani Sabato 1 Marzo, dalle ore 8.30 alle 14.00, presso La Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”, un convegno di aggiornamento sulle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) organizzato dal Prof. Marcello Ingrosso, Responsabile Scientifico dell’incontro e Direttore dell’Unità Operativa di Endoscopia Digestiva della Fondazione.

Dopo un breve saluto ai partecipanti da parte del Direttore Generale e del Direttore Sanitario della Fondazione, i Dottori Gianfranco Rastelli e Carlo Di Falco, e del Dott. Gennaro Barone, Presidente dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Campobasso che ha patrocinato l’evento, rinomati specialisti locali ed esperti di notorietà internazionale si avvicenderanno permettendo, attraverso le loro relazioni, di immaginare il percorso di un paziente affetto da queste patologie che negli ultimi venti anni hanno fatto registrare un incremento dell’incidenza e della prevalenza ma anche notevoli progressi sia in campo diagnostico che terapeutico. L’avvento di nuovi farmaci consente oggi un approccio assolutamente innovativo, con grandi possibilità di successo del trattamento e un ricorso alla chirurgia sempre meno frequente. Tuttavia, alcuni di questi farmaci vanno utilizzati con molta attenzione, se ne devono conoscere i rischi e bisogna sapere se e quando interromperli. L’acquisizione di queste conoscenze permetterà un nuovo e più moderno approccio alla gestione dei pazienti con MICI, orientata soprattutto al realizzarsi di una stretta collaborazione tra Specialista e Medico di Medicina Generale. 

COLLETORTO: ARRESTATO DAI CARABINIERI PER ESTORSIONI .

Campobasso 28 febbraio 2014

Minaccia più volte la vittima, ma questa volta deve fare i conti con i Carabinieri

Finisce con il suo arresto in flagranza di reato l’attività estorsiva che aveva più volte praticato nei confronti della vittima, costretta a consegnare denaro dietro continue minacce.
Un 43enne da S. Croce di Magliano, già noto alle forze di polizia, questa volta ha dovuto fare i conti con i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Larino e quelli della locale Stazione, a cui la vittima si è rivolta per chiedere aiuto e mettere fine alla sua oppressione.
Infatti lo sventurato, animato da molta fiducia nelle Istituzioni, in questo caso ai Carabinieri del luogo, i quali hanno ben saputo gestire una situazione molto delicata,  è riuscito a trovare il “coraggio” di denunciare il suo aguzzino. Nella mattinata del 25 febbraio scorso quindi, a conclusione di una mirata attività d’indagine, ed a seguito dell’ennesima minaccia ricevuta dalla vittima, i Carabinieri hanno deciso di intervenire nel luogo stabilito per l’appuntamento con il malvivente e al momento della consegna del denaro, con un intervento repentino hanno bloccato il C.G. traendolo in arresto e recuperando la somma di € 4.000, parte di quella complessiva pretesa pari a € 10.000.
Dopo le formalità di rito, il suddetto è stato associato presso le camere di sicurezza della Compagnia di Larino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria locale in attesa del giudizio direttissimo.

ROMA:STRATEGIE DI CONSERVAZIONE DELL'ORSO BRUNO MARSICANO

Campobasso 28 febbraio 2014

Corradino Guacci (Società di  Storia della Fauna “Giuseppe Altobello")

A distanza di poco più di un anno dal nostro appello per la salvaguardia dell'orso bruno marsicano, abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissi.
Ovvero la convocazione di un tavolo di lavoro al quale sedessero esperti nazionali e d'oltralpe per discutere della opportunità e della percorribilità tecnico-scientifica della realizzazione di una banca del seme e, in divenire, di un progetto di conservation breeding per una salvaguardia attiva della residua popolazione di orsi dell'Appennino.Con nostra grande soddisfazione, finalmente, questo giorno è arrivato ed è merito di tutti voi che avete appoggiato la nostra azione.
Martedì 4 marzo, presso il Museo civico di zoologia di Roma si terrà il tanto atteso incontro e il confronto sulle tesi da noi avanzate.
E' un'occasione importante che comunque riteniamo debba essere solo il primo di una serie di confronti che devono, sulla base di una presa di coscienza della preziosità e unicità di questa che noi riteniamo essere una sottospecie,  condurre a una programmazione operativa non più rinviabile.


Tavola rotonda: Strategie di Conservazione dell'Orso bruno marsicano
Potenzialità e problematiche della conservazione in situ ed ex situ


E' innegabilmente il simbolo dell'integrità, della pace, libertà e bellezza delle nostre montagne.Al di là delle leggi nazionali ed internazionali che lo tutelano l'Orso bruno, ed in particolare la popolazione di Orso bruno marsicano dell'Appennino centrale è per tutti gli italiani che amano la natura l’animale da salvare.
Protetto e scelto a simbolo del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, l’Ursus arctos marsicanus viene studiato e monitorato da anni da valenti ricercatori dell'Università di Roma, che hanno analizzato lo status e la salute della popolazione dal punto di vista genetico e formulato le necessarie raccomandazioni per la sua conservazione a lungo termine, che hanno trovato spazio, sotto l'egida del Ministero dell'Ambiente, nella stesura di un Piano di Azione nazionale per la Tutela dell'Orso bruno marsicano, che oggi conta circa 40 esemplari allo stato libero. 
Questo impegno ha visto la fondamentale partecipazione, tra gli altri, degli esperti dell’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale, del Servizio Scientifico del Parco Nazionale d’Abruzzo, del Corpo Forestale dello Stato e, non ultimo, del WWF Italia, che da anni sostiene con le sue campagne di sensibilizzazione la salvaguardia di questi animali. 
Malgrado questi sforzi, l'Orso bruno marsicano è a tutt'oggi ad alto rischio di estinzione. Anche di recente, alcuni soggetti sono stati trovati uccisi, vittime dell'ignoranza e della barbarie umana; il territorio in cui questi animali possono vivere in libertà e sicurezza è limitato; l'eventualità di epidemie o di altri imprevedibili eventi crea motivate ragioni di preoccupazione per la sopravvivenza di una popolazione, in fondo così limitata numericamente. In questo quadro, negli ultimi mesi sono state avanzate ipotesi di intervento con tecniche di conservazione ex situ – captive breeding e/o crioconservazione del seme – da parte della Società di Storia della Fauna “G. Altobello”, che hanno suscitato reazioni più o meno positive fra gli scienziati e gli appassionati della materia.
Nella consapevolezza che la conservazione delle specie minacciate può essere perseguita con successo solo unendo le forze di tutti coloro che intendono sostenerla e di quanto sia importante lanciare messaggi chiari ed univoci, ma soprattutto validi sul piano scientifico, sia al grande pubblico che alle Istituzioni, il Museo Civico di Zoologia di Roma ha organizzato unaTavola Rotonda, in cui tutte le parti interessate potranno avere l’opportunità di confrontarsi.
L'evento ha trovato ispirazione ed incoraggiamento non solo da parte dello stesso Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, ma anche dell’Unione Italiana Zoo ed Acquari, che da anni sostiene attraverso attività di educazione e di raccolta fondi la conservazione di questo fantastico mammifero e che coopera con il Progetto Europeo di Conservazione dell’Orso bruno, i cui coordinatori parteciperanno al dibattito con l'apporto della loro preziosa esperienza.

Interverranno :

· Luigi Boitani (Università di Roma “La Sapienza” e Comitato Direttivo SSC/IUCN)

· Massimo Capula (Museo Civico di Zoologia e Comitato Scientifico WWF Italia)

· Paolo Cavicchio (Giardino Zoologico “Città di Pistoia” e European Association of Zoo and Wildlife    Veterinarians)

· Paolo Ciucci (Università di Roma “La Sapienza” e Comitato Direttivo Progetto Life ARCTOS)

· Eugenio Duprè (Ministero Ambiente, Comitato Tecnico Scientifico Network Nazionale per la Biodiversità)

· Dario Febbo (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise)

· Barbara Franzetti (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)

· Leonardo Gentile (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise)

· Spartaco Gippoliti (Primate Specialist Group della SSC/IUCN)

· Corradino Guacci (Società di Storia della Fauna “Giuseppe Altobello”)

· José Kok (Fondazione Alertis, Amsterdam; Studbook dell’Orso Bruno Europeo; EAZA Bear TAG e Bear  International)

· Lydia Kolter (Università di Colonia e Giardino Zoologico di Colonia; EAZA Bear TAG; Studbook dell’Orso Bruno dagli occhiali; Bear Specialist Group SSC/IUCN)

· Anna Loy (Università degli Studi del Molise)

· Marco Panella (Ufficio Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato)

· Massimiliano Rocco (WWF, Progetto Life ARCTOS)

· Cesare Avesani Zaborra (Parco Natura Viva e Unione Italiana Zoo ed Acquari)

Introduce e modera:
Gloria Svampa (Museo Civico di Zoologia, EAZA Bear Taxon Advisory Group e Conservation Breeding Specialist Group della SSC/IUCN).

TEATRO SAVOIA:STAGIONE DEI CONCERTI

Campobasso 28 febbraio 2014

Teatro Savoia Campobasso sabato 1 marzo 2014 ore 18,30
CUARTETO LATINOAMERICANO
Saúl Bitrán, violino
Arón Bitrán, violino
Javier Montiel, viola
Alvaro Bitrán, violoncello 
Programma:
“Tribute to the Americas”
HÉITOR VILLA-LOBOS
Quartetto n. 1
GEORGE GERSHWIN
Lullaby per quartetto d'archi
ASTOR PIAZZOLLA
Four for Tango
SAMUEL BARBER
Adagio per archi  op. 11
CARLOS GARDEL
Por una cabeza
Volver
ALBERTO GINASTERA
Quartetto n. 1 op. 20

Il Cuarteto Latinoamericano ha di recente festeggiato il 30° anno di attività: formato in Messico nel 1982 dai tre fratelli Bitrán con il violista Javier Montiel, questo ensemble è riconosciuto a livello internazionale come il più autorevole interprete della musica latinoamericana contemporanea, vantando più di 200 composizioni per quartetto d'archi in repertorio.

Il Cuarteto – già nominato nel 2002 a due Grammy Awards per "best chamber music" e "best latin music" con il sesto volume dell'integrale dei 17 quartetti per archi di Villa Lobos – è risultato vincitore nel 2012 del Latin Grammy per "best classical recording" con il CD "Brasileiro, works of Mignone". La discografia completa è di oltre 70 CD, a testimonianza della varietà e vastità dei programmi proposti nell'ambito di applaudite tournèe in tutto il mondo. Cospicua e singolare anche l'attività come quartetto solista in produzioni con orchestra e rilevanti le collaborazioni con artisti di fama internazionale.

giovedì 27 febbraio 2014

ALL'ALBINO CONVERSAZIONE SULL'ARTE, LA SUA TUTELA E LA SUA FRUIZIONE

Campobasso 27 febbraio 2014

Catalano: “Quella dello storico dell'arte è una grandissima
responsabilità verso il patrimonio”


"Questo incontro è l'ennesimo di una lunga serie che contiamo di portare avanti con caparbietà". Bibiana Chierchia ha aperto così, nel pomeriggio presso la biblioteca Albino di Campobasso, il convegno dal titolo "Tutelare, conservare e restituire. Il 'mestiere' dello storico dell'arte", organizzato dall'associazione culturale Dante Alighieri di cui è presidente.
Graditi ospiti nonché relatori, Dora Catalano, storica dell'arte presso la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Lazio, e Daniele Ferrara, soprintendente per il Molise.
"Il nostro Paese - ha spiegato la Catalano - ha necessità assoluta di mettere al centro dell'attenzione l'arte che, attualmente,  rappresenta l'unica possibilità di riscatto economico. Pensare, in un posto come l'Italia, di ignorare la conoscenza della storia dell'arte è pura miopia, addirittura follia. Il nostro Ministero risponde all'articolo 9 della Costituzione e noi siamo Giano bifronte nel senso che ci muoviamo tra burocrazia e patrimonio con delle grandi responsabilità verso la collettività che quei beni ci ha affidato. Il primo passo verso il rispetto del patrimonio è la conoscenza attraverso la sua corretta catalogazione. In questo siamo all'avanguardia e, strano ma vero, abbiamo anche un'ottima legislazione e delle grandi professionalità nelle fila delle forze dell'ordine. C'è poi il momento della conservazione che è un tema complesso e globale. L'ultimo e naturale passaggio è quello della restituzione".
"Sono costretto - ha sottolineato a tal proposito Ferrara - ad evidenziare la capacità di arrangiarsi dello storico dell'arte. E, in quest'ottica, mi vengono in mente i numeri del concorso per 500 giovani stagisti bandito dal Mibac, numeri enormi che mi fanno pensare ai miei inizi e ai primi contatti con le associazioni per le visite guidate e poi con la Soprintendenza del Lazio per la catalogazione. Una palestra formidabile fatta di pratica e passione. E quindi sono molto in pena per questi ragazzi che non avranno le possibilità che ho avuto io. Fa malinconia perché non ritengo che la strada giusta per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico italiano possa essere questa anche per la limitatezza e la contraddittorietà del risultato che otterremo dall'esperienza. Ecco, ogni tanto vorremmo evitare di navigare a vista. Comunque, guardando al lato positivo della selezione, magari potremo finalmente restituire ai molisani e ai turisti la possibilità di fruire dei suoi beni artistici, archeologici e museali che, per ora, sono affidati al buon cuore di volontari. Vogliamo sicuramente ringraziare queste persone, ma non basta. Non può bastare, il nostro patrimonio merita di più".

DUBAI:FIERA INTERNAZIONALE DEL GULFOOD EXHIBITION,MISSIONE REGIONE MOLISE

Campobasso 27 febbraio 2014

Si è conclusa con un riscontro positivo la missione promossa dalla Presidenza del Consiglio regionale del Molise negli Emirati Arabi Uniti al fine di istituire nuovi rapporti commerciali tra Regione e Paesi del Golfo, in un’ottica di sistema, capace di promuovere iniziative in tutti i settori di eccellenza molisana.
La missione si è svolta dal 22 al 26 febbraio scorsi, in occasione della FIERA INTERNAZIONALE DEL GULFOOD EXHIBITION 2014 di Dubai che, strutturata su una superficie di 27,000m², con 110 padiglioni, rappresenta, ad oggi, nei settori dell’alimentazione e delle bevande un polo fieristico di rilevanza mondiale per i mercati più floridi ed evoluti.
Dopo l’importante riunione avuta con il Direttore della Camera di Commercio di Dubai, particolarmente proficuo è stato anche l’incontro tenuto dalla delegazione molisana presso la sede dell’Ufficio ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, alla presenza dell’Ambasciatore italiano, Giorgio Starace, del Console Generale, Giovanni Favilli, del Vicario e Primo Segretario, Umberto Bernardo, dell’Esperto Commerciale, Viviana Caponi, e del Direttore ICE, Ferdinando Fiore.
Nel corso dell’incontro sono state evidenziate le potenzialità delle imprese molisane sia in termini di internazionalizzazione che in termini di puro training ed è stato sottolineato il ruolo strategico della Regione in fase di programmazione dei fondi. In particolare è emersa la disponibilità di fondi promozionali ICE destinati ad iniziative da intraprendere nei Paesi Arabi e l’opportunità di approfondire canali ancora non adeguatamente sondati, come quello della formazione. Obiettivo di tali azioni sarà quello di favorire la presenza delle imprese molisane nei mercati emergenti rafforzando la collaborazione tra l’Agenzia, l’Ambasciata, le associazioni di categoria, le camere di commercio e gli enti territoriali. A tal proposito è stata sottolineata dal Presidente della Camera di Commercio di Isernia la necessità di istituire un riferimento molisano a Dubai, con il supporto dell’ICE, capace di fornire appoggio ed assistenza alle aziende interessate. Grande disponibilità è stata manifestata in questa direzione dall’Ambasciatore Starace che ha assicurato la visita di rappresentanti degli Emirati Arabi nel nostro territorio per conoscere in loco le risorse su cui investire.
Contemporaneamente si stava svolgendo l’incontro del prof. Colombo, delegato dell’Università degli studi del Molise, per il tramite dell’Addetto culturale dell’Ambasciata italiana, presso le principali università di Abu Dhabi, con l’obiettivo di assicurare interscambi culturali tra le stesse.

PUNTO COMA:L’ONOREVOLE IVA ZANICCHI IN VISITA AL NEUROMED

Campobasso 27 febbraio 2014

Secondo Step del Punto Coma:“UTI Neuromed: verso una profonda umanizzazione” 


Sabato 01 marzo alle ore 17,30 giungerà presso l’IRCCS Neuromed  Iva Zanicchi, Vicepresidente Commissione Sviluppo presso il Parlamento Europeo.

La visita della gradita ospite inizierà, nel pomeriggio del 01 marzo, presso l’Ospedale del Neuromed dove incontrerà Claudio Lunghini e Margherita Rocco dell’Associazione Onlus “Gli amici di Eleonora”  per poi concludersi domenica 2 marzo con la visita ai laboratori di Ricerca. 
Proprio in occasione dell’incontro con i membri dell’associazione “Gli amici di Eleonora”, Iva Zanicchi potrà approfondire le informazioni sulla nuova iniziativa del Neuromed:  Il PUNTO COMA,  sportello informativo messo a disposizione delle famiglie dei  pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza, inaugurato il 10 febbraio scorso.
Il PUNTO COMA è giunto infatti al suo secondo step: “Una Terapia Intensiva: verso una maggiore umanizzazione”. 


SECONDO STEP PUNTO COMA:“In Italia – afferma Fulvio Aloj, Responsabile dell’UOC Terapia Intensiva dell’IRCCS Neuromed -  si concedono ai familiari solo pochi attimi per  visitare i pazienti che necessitano di un’assistenza particolare. Dal racconto di Lunghini ( ell’Associazione gli Amici di Eleonora che ha perso sua figlia proprio in terapia intensiva a pochi giorni dalla nascita e con cui non ha potuto che trascorrere pochi attimi a causa degli orari ristretti della Terapia Intensiva )  e ascoltando anche le necessità dei familiari dei nostri pazienti con cui parliamo ogni giorno, abbiamo compreso che qualcosa deve essere fatto proprio per le loro esigenze. E’ nata un’idea: una Terapia Intensiva, quella del Neuromed, con un volto più umano. LA NOSTRA  UOC di TERAPIA INTENSIVA seguirà infatti  il modello delle pochissime terapie intensive in Italia, se ne stimano circa  5, che cercano di andare incontro alle esigenze dei familiari allungando, con i dovuti accorgimenti, gli orari delle visite.


FORUM LOCALE PER IL TURISMO: PROGETTO INTOURACT

Campobasso 27 febbraio 2014

Si sono conclusi gli incontri del Forum locale per il Turismo che l’ente ha organizzato, nell’ambito del progetto Intouract finanziato dal programma europeo SEE. Gli incontri si sono tenuti a Trivento, Jelsi, Termoli, Santa Croce di Magliano e Campobasso e hanno avuto come obiettivi quelli di coinvolgere i soggetti pubblici e privati locali in azioni volte a creare sistemi di turismo sostenibile e di facilitare lo scambio di idee, opinioni, suggerimenti, per fare emergere problematiche e soluzioni sul rapporto tra turismo/cultura, turismo/ambiente, turismo/mobilità e turismo/innovazione e competenze professionali nella provincia di Campobasso.
Le discussioni nate all’interno del focus sono state stimolanti, riportando la differenze che caratterizzano i diversi territori provinciali nel settore del turismo sostenibile, mettendo in luce le peculiarità del territorio in relazione alla promozione e alla valorizzazione turistica dello stesso. L’assessore Alberto Tramontano ha lavorato sottolineando l’importanza politica che la Provincia ripone nel progetto Intouract, quale strumento utile per coinvolgere amministratori, operatori turistici e culturali, ristoratori, albergatori e responsabili di strutture Bed & Breakfast nella preparazione di un piano d’azione da presentare congiuntamente alla Regione Molise, come proposta di politica di sviluppo per il periodo 2014-2020.
Infatti, i suggerimenti ricevuti e raccolti durante gli incontri saranno ripresi in un documento che analizzerà i punti di forza e di debolezza del settore turistico della provincia, e che sarà presentato nel corso di un incontro che la Provincia organizzerà invitando la Regione Molise, i partecipanti ai Focus e gli stakeholder che a diverso titolo sono interessati al turismo.
Inoltre, durante gli incontri del Forum, è stata presentata la piattaforma sviluppata all’interno del progetto Intouract, visionabile sul seguente sito internet www.intouract.eu, che è disponibile per tutti gli utenti interessati a queste tematiche, e per i turisti che intendono programmare e pianificare un viaggio nelle aree partner del progetto.

MOLISE VERSO EXPO 2015

Campobasso 27 febbraio 2014

MACCHIAGODENA 1 MARZO 2014 ORE 16.00


L'iniziativa promossa permette un organica conoscenza dell'importanza dell'expo 2015 sia in termini di immagine, sia in termini di qualità dell'expo stesso.
La grande attenzione è in primis, la presenza di res tipica che invitata dai borghi d'eccellenza, si è resa immediatamente, con il suo presidente, partecipe e patrocinante dell'evento. Relatori non meno importanti saranno presenti nelle figure del dott. Marco Tagliaferri e Pasquale Di Lena. Oltre le istituzioni regionali , provinciali e locali ci sarà un pizzico salato con la giornalista agricola Angela Carretta.
Introdurrà Mariano Bertone che vedrà anticipare l'on.le Narducci e Michele Petraroia, con il coordinamento del coordinatore dei borghi d'eccellenza Maurizio Varriano. 

LARINO (CB) "MEDIAZIONE E STRUMENTI ADR"

Campobasso 27 febbraio 2014


mercoledì 26 febbraio 2014

RADDOPPIO TERMOLI-LESINA, INCONTRO VENDOLA-FRATTURA.

Campobasso 26 febbraio 2013

“Per il Molise determinante lo spostamento del tracciato”
Puglia e Molise insieme verso una soluzione condivisa per il raddoppio del binario Termoli-Lesina. Oggi a Bari il patto tra le due regioni per la spinta decisiva a risolvere il problema del cosiddetto collo di bottiglia, a fronte del rispetto delle istanze avanzate dal Molise.Ospiti della Gazzetta del Mezzogiorno, il quotidiano pugliese che porta avanti la campagna per l’alta velocità ferroviaria lungo l’Adriatico, il governatore Paolo di Laura Frattura e l’assessore ai trasporti, Pierpaolo Nagni, si sono confrontati con il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e l’assessore Giovanni Giannini. A moderare l’incontro il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Giuseppe De Tomaso, e il giornalista Franco Giuliano.Pronti a rivedere la richiesta dell’ex amministrazione del Comune di Termoli per la delocalizzazione della stazione ferroviaria, “questione che discuteremo con la comunità ma che di certo non è dirimente per l’assenso o la negazione di un parere alla realizzazione di una infrastruttura di tale rilevanza”, Frattura e Nagni hanno posto sul tavolo della trattativa la conditio sine qua non per il consenso al raddoppio del binario. “Fondamentale per noi – la ferma premessa del presidente Frattura –, lo spostamento del tracciato oggi indicato al fine di impedire l’evidente barriera che l’attuale progetto di raddoppio rappresenterebbe per lo sviluppo turistico della nostra fascia costiera. Lo chiediamo anche nel rispetto anche della qualità idrogeologica dei terreni sui quali quest’infrastruttura sarà realizzata”.“Puglia e Molise – ha sottolineato Frattura –, hanno in comune l’obiettivo di realizzare il raddoppio del tratto ferroviario Termoli-Lesina per superare l’imbuto che impedisce di fatto la possibilità di creare l’alta capacità, più che alta velocità, che corre da Bologna a Bari. Questo obiettivo comune, però – ha rivendicato il governatore del Molise –, deve tenere nel debito conto le esigenze che noi avanziamo”.Incassata la disponibilità della Regione Puglia, Frattura ha reso merito al presidente Vendola “di mostrare ancora una volta sensibilità e solidarietà nell’attenzione che tutti dobbiamo al nostro territorio”.Accordo, dunque, su un prossimo incontro presso il Ministero, “per entrare – ha spiegato il presidente della Regione Molise –, nello specifico del progetto e delle modifiche che andranno apportate”.“La nostra richiesta – ha ribadito Frattura a Bari –, non può essere intesa come condizionante per la realizzazione dell’opera che tutti attendiamo per lo sviluppo del Mezzogiorno”.Opinione condivisa dal presidente Nichi Vendola. “Al presidente Paolo di Laura Frattura e ai molisani – l’appello del governatore pugliese –, chiedo un impegno preciso: avviare i cantieri e cominciare l’opera. Finché la dorsale adriatica sarà spaccata e avremo quel binario unico tra Termoli e Lesina, quei 30 chilometri di rallentamento, noi faremo fatica anche a poter immaginare che il Sud possa correre lungo la ferrovia verso il Nord e che la nostra economia possa recuperare un’arteria fondamentale come la dorsale adriatica. Penso che con tanta pazienza e con buona volontà, avendo cura di darci forza reciprocamente, possiamo migliorare e poi chiudere i progetti”.

martedì 25 febbraio 2014

A SCUOLA CON LA GUARDIA DI FINANZA

Campobasso 25 febbraio 2014

 “Educazione alla legalità economica”
 Al via la seconda edizione del progetto 

Oggi, presso l’Istituto Scolastico “I Circolo” di via Roma nel comune di Campobasso si è tenuto un incontro delle Fiamme Gialle con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica nell’ambito della seconda edizione del Progetto.
E’ un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’Intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.
L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Di concerto con il predetto Dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, anche per l’anno scolastico 2013/2014, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a:
Ø creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;
Ø affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;
Ø stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica.

CENTRO CITTA' SENZ'ACQUA,CEDIMENTO DI UNA CONDUTTURA

Campobasso 25 febbraio 2014

Perdita idrica,allagata una strada.Parte della città senza acqua.

Questa mattina intorno alle 6e trenta un fiume scorreva lungo Via Petrella,una perdita idrica di grosse dimensioni si è verificata nel centro del capoluogo, immediatamente intervenuti gli operai hanno lavorato tutto il giorno per risolvere l'inconveniente, che è stato anche d’intralcio  alla circolazione stradale.
Il problema causato dal cedimento di una conduttura del diametro di trenta centimetri del ramo dell'acquedotto che da contrada Cese porta l'acqua nel centro cittadino. Inevitabili anche i disagi, poiché è stato necessario per la riparazione sospendere l'erogazione dell'acqua.


DUBAI: DELEGAZIONE MOLISANA AL GULFOOD

Campobasso 25 febbraio 2014

Entra nel vivo la missione della delegazione molisana 

Nell’ambito della manifestazione fieristica Gulfood in corso a Dubai, la delegazione regionale, guidata dal Presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Niro, unitamente al Presidente della Camera di Commercio di Isernia, dott. Piersimoni, al Prof. Colombo dell’Università degli studi del Molise ed una folta delegazione di imprenditori, è stata ricevuta dal Direttore della Camera di Commercio di Dubai, il Dr. Omar Abdulaziz Khan. L’incontro che ha riguardato i temi del sistema camerale nell’Emirato, dell’impresa e delle possibili aperture di nuovi mercati, si è rivelato particolarmente interessante e produttivo.

Il Presidente Niro ha, tra le altre cose, affermato, “la Regione è chiamata a giocare un ruolo politico-economico centrale, che no può più essere, però, di tipo assistenziale, con la pubblica amministrazione che finisce per sostituirsi all’impresa privata. Deve, bensì, garantire il proprio sostegno dando impulso in particolare alle Piccole e Medie Imprese operanti in alcune aree fondamentali nella tradizione produttiva molisana come la filiera avicola e saccarifera e in alcuni settori di eccellenza come il caseario, il vinicolo e del tartufo, per finire al metalmeccanico, in particolare all’automotive. Abbiamo bisogno – ha concluso il Presidente Niro – di Istituzioni non più protagoniste dell’economia, ma più efficienti ed efficaci nel garantire sostegno alle imprese, con adeguati piani di indirizzo e coordinamento. Solo seguendo questa strada le regioni potranno giocare un ruolo importante e decisivo nel rilancio del nostro Paese”.
Nella giornata di oggi sono previsti anche gli incontri con il delegato dell’ICE, l’Agenzia per la promozione  all’estero e l’internazionalizzazione  delle imprese italiane, e con l’ambasciatore italiano a Dubai, Sua Eccellenza Giorgio Starace.

“I SEGNI DAL PROFONDO, CINQUANT’ANNI DI RICERCA INCISORIA 1964-2014”.

Campobasso 25 febbraio 2014

Il Molise in esposizione a Roma con l’arte incisoria del Maestro Fratianni 

Il Molise a Roma con il lustro della produzione incisoria del Maestro Domenico  Fratianni. Dal prossimo 6 marzo, per due mesi,  in uno dei templi museali internazionali di riferimento nell’arte dell’incisione, la Calcografia, l’artista molisano sarà protagonista dell’esposizione “I segni dal profondo, cinquant’anni di ricerca incisoria 1964-2014.

L’evento presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa, con il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura e il Maestro Fratianni.












FORESTALE: ARRESTATI IN FLAGRANZA DI REATO

Campobasso 25 febbraio 2014

I due responsabili, sorpresi durante la notte mentre prelevavano gasolio da alcuni mezzi in un cantiere edile a Cercepiccola.


Nel corso di un’attenta attività di monitoraggio e controllo del territorio finalizzato alla prevenzione di reati ambientali e contro la proprietà privata, il personale del Comando Stazione di San Giuliano del Sannio, ha posto in arresto due individui di nazionalità italiana, responsabili del furto di gasolio industriale prelevato da alcuni mezzi da cantiere di proprietà di un’impresa edile di Cercemaggiore.
Il personale del Comando Stazione, sulla base di alcune segnalazioni fatte da cittadini del posto, da diversi giorni monitorava la zona ed aveva posto sotto la lente di ingrandimento alcuni individui dal fare sospetto; tale attività investigativa è risultata essere efficace poiché questa mattina dopo un appostamento notturno, in agro del comune di Cercepiccola, alle prime ore dell’alba i responsabili venivano sorpresi dagli agenti del CFS, in flagranza di reato durante la loro azione criminosa. Le due persone, padre e figlio, con precedenti penali specifici, dopo un tentativo di fuga venivano tratte in arresto e messe a disposizione dell’A.G. per il processo per direttissima. 
Si presume che il furto di questa mattina sia solo l’ultimo di una lunga serie a danno del titolare dell’impresa edile, e che i diversi prelievi avvenuti durante gli ultimi mesi, abbiano fruttato ai responsabili una somma di circa € 5.000 per un quantitativo di 3.000 litri di gasolio. 
Il gasolio, con molta probabilità, veniva poi rivenduto sul mercato nero, per cui si ipotizza anche una truffa ai danni dello Stato per lo smercio clandestino.
Durante l’attività di perquisizione, tuttora in corso da parte degli agenti del CFS, sono stati rinvenuti attrezzi e materiali riconducibili ad una denuncia effettuata dal titolare dell’impresa edile in un recente passato.    

lunedì 24 febbraio 2014

RUTA (PD): "SODDISFATTI NOMINA MARTINA."

Campobasso 24 febbraio 2014

PD:DA NOI PIENA COLLABORAZIONE


"Al neo ministro per le politiche agricole Maurizio Martina, che quest'oggi si è insediato al MIPAAF, rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro, certi saprà fare un ottimo lavoro per tutto il comparto agricolo e agro alimentare". Lo affermano i senatori Pd in Commissione Agricoltura al Senato a partire dal Capogruppo Roberto Ruta e gli altri componenti Leana Pignedoli, Donatella Albano, Teresa Bertuzzi, Elena Ferrara, Angelica Saggese, Francesco Scalia, Daniela Valentini.
"Nel corso della conferenza stampa tenuta quest'oggi, Martina ha sottolineato l'importanza delle potenzialità di questo settore, ha parlato di ambizione e di rapidità, necessarie per affrontare fin da subito e al meglio temi fondamentali, quali, ad esempio,le scelte strategiche sulla PAC e il fondamentale lavoro sul collegato agricolo alla legge di stabilità che contiene già elementi e temi posti dal ministro Martina. E ancora una grande attenzione all'expo 2015: vetrina straordinaria per il nostro paese e momento fondamentale per il rilancio dell'unico comparto, vogliamo ricordarlo, che vede crescere le esportazioni e il numero degli occupati nel 2013".
"Siamo certi che Maurizio Martina - concludono i senatori Pd - saprà fare un ottimo lavoro e ribadiamo da parte nostra, piena collaborazione, certi il lavoro da fare sia tanto, ma la sfida difficile e al contempo appassionante".

APERTURA ANNO GIUDIZIARIO 2014 DEL TAR

Campobasso 24 febbraio 2014

GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA: 1344 I RICORSI PENDENTI
Sono state definite 634 istanze negli ultimi dodici mesi

(45 FOTO  del reporter Gino CALABRESE)

Il Presidente Antonio Onorato, tornato in Molise, ha aperto l'anno giudiziario del Tar.
Il Presidente,durante una sobria cerimonia, ha illustrato il bilancio svolto dal Tribunale Amministrativo Regionale nel corso del 2013.
Ha giudicato il bilancio molto positivo, in particolar modo in relazione al recupero dell'arretrato.


IL LUPO NEL MOLISE TRA MITO E REALTA'

Campobasso 24 febbraio 2014