martedì 30 novembre 2021

CONSEGNA ONORIFICENZE AI MAESTRI DEL LAVORO ANNI 2020 e 2021

 Campobasso,  30 novembre 2021

Consegna delle ‘Stelle al Merito del Lavoro’ la cerimonia organizzata dalla Prefettura di Campobasso. 


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Si è svolta questa mattina, nella Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso, la cerimonia organizzata dalla Prefettura di Campobasso per la consegna delle ‘Stelle al Merito del Lavoro’, che sono state conferite a sei benemeriti lavoratori del Molise per gli anni 2020 e 2021.

La Stella al Merito del Lavoro, è bene ricordarlo, è un’onorificenza che premia singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche o private. Possono essere insigniti di questa onorificenza i cittadini italiani che abbiano compiuto 50 anni di età e abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze di una o più aziende. Per i cittadini italiani lavoratori all’estero, che abbiano dato prove esemplari di patriottismo, di laboriosità e di proibità, non è previsto un periodo minimo di anzianità alle dipendenze di un’azienda.

Nella cerimonia di quest’oggi, il Prefetto di Campobasso, Francesco Antonio Cappetta, ha consegnato la prestigiosa ed ambita onorificenza, per particolari benemerenze acquisite nel corso dell’attività lavorativa per l’anno 2020 e 2021 ai Signori:

Antonio Lombardi, Nicolino Libertone, Aldo Lucci, Angelo Di Maria, Antonella Grassi e Giuseppe Ferrieri.

A portare il saluto del Comune di Campobasso è intervenuto il sindaco del capoluogo di regione, Roberto Gravina. “Questa cerimonia che mette insieme le onorificenze destinate a sei lavoratori benemeriti della nostra regione per gli anni 2020 e 2021, – ha dichiarato Gravina – ci permette di riconoscere meriti e valori a nostri concittadini capaci di distinguersi per una esemplare scelta di vita, quella incentrata sulla fiducia e il profondo senso di appartenenza stabilito tra ognuno di loro e le istituzioni, le imprese pubbliche e private, per le quali hanno lavorato e con le quali hanno contribuito allo sviluppo sociale ed economico del nostro paese e del nostro territorio.

Oltre ogni loro particolare ingegno, – ha aggiunto il sindaco – questi nostri concittadini hanno posto a fondamento del loro percorso di vita e lavorativo, un interesse più alto di quello strettamente personale, un interesse comune per il quale si sono spesi nel tempo, dimostrando fiducia verso le organizzazioni istituzionali e verso quelle imprenditoriali con le quali hanno stabilito confronti produttivi e relazioni umane, perché ogni impiego lavorativo ha la necessità di momenti di dialogo, cosa tutt’altro che scontata o semplice, ed elemento che fa la differenza tra un agire consapevole e uno magari ugualmente meritorio, ma meccanico e privo di slancio.

A questi nuovi Maestri del Lavoro che, invece, hanno visto riconosciuta la loro passione, propria di chi vuole e sa condividere gioie e difficoltà lavorative con tanti altri compagni di viaggio, va il riconoscimento della nostra comunità e i complimenti per il loro esemplare percorso”.



lunedì 29 novembre 2021

“STELLA AL MERITO DEL LAVORO” 2020 - 2021.-

 Campobasso, 29 novembre 2021

Consegna Decorazione ai nuovi Maestri del Lavoro.


Martedì 30 novembre p.v., alle ore 10.30, presso la “Sala della Costituzione” della Provincia di Campobasso avrà luogo la cerimonia per la consegna delle decorazioni della  Stella al Merito del Lavoro” per gli anni 2020 e 2021 e dei relativi brevetti.


Sono stati insigniti della prestigiosa ed ambita onorificenza, per particolari benemerenze acquisite nel corso dell’attività lavorativa per l’anno 2020 i Signori:

-          Angelo DI MARIA             residente a Termoli                        Enel Produzione S.p.A. - Larino

 Giuseppe FERRIERI         residente a Termoli                        Pilkington Italia S.p.A. - San Salvo

-          Antonella GRASSI             residente a Ferrazzano                  Servizio Elettrico Nazionale S.p.A. -   Campobasso  

-          Antonio LOMBARDI        residente a Campobasso        Poste Italiane S.p.A. – Campobasso

 per l’anno 2021 i Signori

  Nicolino LIBERTONE       residente a Campobasso                S.E.A.C. S.r.l. - Campobasso 

-            Aldo LUCCI                   esidente a Campobasso           Poste Italiane S.p.A. - Campobasso



giovedì 25 novembre 2021

ESERCITAZIONE INTERFORZE PROMOSSA DALLA DIREZIONE REGIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO DEL MOLISE IN LOCALITÀ ARCICHIARO (CB)

 Campobasso, 25 novembre 2021

In campo i nuovi sistemi di comunicazione satellitare in emergenza

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IN CALCE GALLERIA FOTOGRAFICA

Si è conclusa, alle 13.30 di oggi, l’esercitazione interforze coordinata dalla Prefettura di Campobasso e promossa dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Molise che si è svolta sul sito della “Diga di Arcichiaro” sul torrente Quirino, sul territorio del Comune di Guardiaregia (CB).

Lo scenario naturale, particolarmente articolato e complesso, è stato scelto perché ha consentito di testare la pronta ed efficace capacità di risposta del sistema integrato di soccorso in un contesto connotato da elevati profili di difficoltà e da diversificati ambiti di intervento.

La simulazione ha avuto inizio dopo la segnalazione telefonica da parte di un dipendente di  “Molise Acque”, l’Ente gestore della diga, che avendo sentito musica ad alto volume proveniente dalle zone circostanti, si è accorto della presenza di un assembramento di giovani sulle sponde prospicienti l’invaso. Ha pensato si trattasse di un rave party ed ha allertato le Forze dell’Ordine.

Riunte prontamente sul luogo, le Forze di Polizia, hanno informato la Prefettura comunicando che, dai primi accertamenti svolti, alcuni ragazzi risultavano dispersi.

 Nel frattempo, militari dell’Arma dei Carabinieri e sanitari del Servizio 118, intervenivano per un incidente stradale, verificatosi sul ponte del Quirino (S.P. 331). Un veicolo aveva urtato violentemente il guardrail ed il conducente era rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo.

Si è reso, dunque, necessario l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco del locale Comando Provinciale per estrarlo dalle lamiere, stabilizzarlo insieme ai sanitari del Servizio 118 e farlo trasportare in ospedale da un elicottero del Reparto Volo di Pescara del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Nel frattempo due persone, che erano riuscite a forzare il blocco istituito dalla Polizia Stradale per interdire il transito sul tratto interessato, scivolavano lungo il costone sottostante il viadotto sul quale si era verificato l’incidente.

Per il salvataggio dei due malcapitati venivano attivate ed inviate sul posto una squadra dei Vigili del fuoco specializzata in tecniche di soccorso di derivazione speleo-alpino-fluviale (SAF) ed una squadra di volontari del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), oltre a volontari della Croce Rossa Italiana e sanitari del Servizio 118.

Le Forze dell’Ordine, intanto, procedevano all’identificazione dei partecipanti al raveparty e dalle informazioni assunte ricevevano la conferma che un gruppo di ragazzi si erano allontanati, probabilmente in stato confusionale, e risultavano dunque dispersi.

Il Prefetto di Campobasso, informato sull’evoluzione critica della situazione e delle difficoltà nei collegamenti telefonici, disponeva l’attivazione della pianificazione di emergenza per la ricerca delle persone disperse, la convocazione del Centro di Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) presso i locali della Polizia Stradale e l’istituzione di un Posto di Comando Avanzato (P.C.A) sul posto, oltre l’attivazione dei sistemi di comunicazione satellitare in dotazione al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, al fine di consentire la realizzazione di una diretta streaming delle operazioni e metterla a disposizione dei centri di coordinamento e comando delle operazioni e del Centro Operativo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Le ricerche dei ragazzi dispersi sono state condotte sia a terra nell’area circostante la diga sia all’interno dello stesso invaso artificiale con l’impiego di soccorritori acquatici, dotati di gommoni e moto d’acqua, e sommozzatori dei Vigili del Fuoco.

Le ricerche a terra sono state condotte con il coordinamento del Nucleo di Topografia Applicata al Soccorso (TAS) e l’impiego di droni delle Unità SAPR (Sistemi Aereonautici a Pilotaggio Remoto) dei Vigili del Fuoco, di Unità Cinofile dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza, dei volontari del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e di volontari della Croce Rossa Italiana e del Servizio Regionale di Protezione Civile.

L’esercitazione svoltasi oggi è stata anche l’occasione per testare l’efficacia di procedure operative, attrezzature e strumentazione di supporto all’attività di soccorso.

Appare chiaro come le attività esercitative realizzate siano state caratterizzate da un elevato livello di criticità, dovuto alla morfologia del territorio ed al complessità degli scenari incidentali ipotizzati e che abbia rappresentato un funzionale ed efficace banco di prova nel caso di situazioni reali che prevedono l’intervento congiunto e sinergico dell’intero sistema di risposta alle emergenze e delle Forze dell’Ordine, oltre che degli Uffici Tecnici e di Protezione Civile degli Enti locali, competenti per territorio.

L’esercitazione ha, altresì, permesso di testare, ancora una volta e con efficacia, i nuovi sistemi di comunicazione satellitare in emergenza in dotazione al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dunque, l’importanza di poter condividere in tempo reale le immagini delle attività operative in diretta streaming con i centri di coordinamento e di comando delle operazioni.

















mercoledì 24 novembre 2021

POLIZIA DI STATO INDAGINE DELLA DIGOS: DOCUMENTI FALSI, DENUNCIATI 122 IMMIGRATI.

 Campobasso, 24 novembre 2021

INDEBITA PERCEZIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA

In calce 20 scatti di Gino Stella


La Polizia di Stato di Campobasso nel corso del corrente anno ha condotto un’articolata attività d’indagine, iniziata nel mese di marzo, che ha consentito di denunciare 122 cittadini extracomunitari per aver percepito indebitamente il c.d. reddito di cittadinanza.

I soggetti sono stati deferiti principalmente alle Procure della Repubblica di Campobasso e Larino, ma anche ad altre Procure del territorio nazionale, competenti in base al C.A.F. del luogo di presentazione della domanda e di fruizione del reddito (Arezzo, Bari, Benevento, Cosenza, Napoli, Napoli Nord, Nola, Palmi, Patti, Pisa, Roma, Santa Maria Capua Vetere, Velletri, Torino).

Giova evidenziare che alcuni soggetti dopo aver percepito il sussidio si sono resi irreperibili sul territorio nazionale.

Le indagini condotte dalla DIGOS hanno permesso di accertare che 103 soggetti hanno falsamente attestato nella domanda per la percezione del sussidio il requisito della residenza decennale in Italia, requisito indispensabile per accedere al beneficio; altri 17, soprattutto cittadini marocchini e albanesi, pur avendo il predetto requisito di residenza, hanno falsamente attestato di essere titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo o di permesso di soggiorno e familiari di cittadino U.E., altro presupposto necessario per ottenere il sussidio per i cittadini extracomunitari. Il permesso di soggiorno di lungo periodo può essere richiesto solo da chi possiede un permesso di soggiorno in corso di validità da almeno 5 anni; deve essere inoltre dimostrata la disponibilità di un reddito minimo non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale (5.938, 64 euro per il 2021) e che il cittadino straniero non sia pericoloso per l'ordine pubblico o la sicurezza dello Stato. Infine, 2 cittadini marocchini hanno addirittura falsamente dichiarato di essere cittadini italiani.

I denunciati, oltre a dover restituire quanto indebitamente percepito, rischiano una pena da 2 a 6 anni di reclusione, per avere reso le predette false dichiarazioni.  

Gli stranieri sono stati immediatamente segnalati anche alla direzione provinciale Inps di Campobasso, territorialmente competente in relazione alla residenza dichiarata al momento della domanda, per la decadenza dall’erogazione del reddito ed il conseguente recupero di quanto indebitamente percepito.

Il danno erariale ammonta a circa 625.000 euro. L’attività di indagine condotta dal personale della DIGOS ha permesso di evitare ulteriori ammanchi per le finanze pubbliche per le mensilità che i suddetti cittadini avrebbero potuto ulteriormente percepire senza averne diritto. 

In particolare tra le nazionalità più ricorrenti tra i denunciati si segnalano 47 cittadini nigeriani, 32 marocchini, 13 somali, 8 maliani, 3 albanesi.

Nell’ambito dell’attività investigativa personale della DIGOS ha eseguito 3 sequestri preventivi di cui uno emesso dal GIP del Tribunale di Campobasso e due dal GIP del Tribunale di Napoli Nord. In particolare sul conto corrente di un cittadino nigeriano aperto presso l’Ufficio postale di Bojano (CB), su disposizione del GIP del Tribunale di Campobasso, è stata sequestrata la somma di 2.300 euro, pari all’ammontare di quanto illegittimamente percepito a titolo di reddito di cittadinanza.

 L’attività svolta dalla DIGOS, con il contributo dell’Ufficio Immigrazione della Questura, evidenzia l’impegno in prima linea della Polizia di Stato nel perseguire coloro che accedono indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraendo importanti risorse economiche.

























giovedì 18 novembre 2021

COVID E FAKE NEWS: REZZA A CAMPOBASSO. “I VACCINI FONDAMENTALI NELLA LOTTA AL VIRUS”

 Campobasso, 18 novembre 2021

‘La Pandemia in atto: riflessioni tra scienza e conoscenza’

100 foto di Gino stella

L’incontro tenutosi ieri sera, nella sala della ex Gil di Campobasso e promosso dal Comitato scientifico per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 della Regione Molise e dal Rotary Club di Campobasso.

Il presidente del Club Eliseo Sipari ha salutato i numerosi presenti ed ha spiegato, tra l’altro come la Fondazione Rotary quale ente di beneficenza del Rotary International, è il motore che alimenta tante iniziative in tutto il mondo.

Ospite d’onore, il professor Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, che è stato intervistato dal professor Giancarlo Ripabelli, coordinatore del Comitato scientifico della Regione Molise.

Vaccini, fake news e prospettive future: su tutto questo Rezza ha cercato di fare il punto nell’incontro di ieri. Partendo dai dati in aumento in tutt’Italia e dalla speranza che quello che sta per arrivare sia un Natale quantomeno più sereno di quello che l’ha preceduto. “Potrà accadere – ha detto – se proseguirà la campagna vaccinale e il vaccino coprirà la gran parte della popolazione a cui va però ricordato sempre di porre in essere comportamenti cauti che non aumentino il rischio di contagio”.

Prevedibile, inoltre, l’aumento del numero dei casi che dal bollettino nazionale di ieri, è arrivato a quota 10mila.Un andamento – ha detto Rezza – che l’Italia attendeva in base a quanto sta accadendo anche negli altri Stati europei come la Germania, l’Austria, ma anche il tutto l’est Europa. Il dato positivo è che nonostante tutto al momento l’ospedalizzazione resta bassa e questo è solo merito della campagna vaccinale”.


giovedì 7 ottobre 2021

CAMPOBASSO, CARABINIERI OPERAZIONE ANTIDROGA “6-MAM”

Campobasso, 7 ottobre 2021 

Sgominata la sede dello spaccio: 140 cessioni di eroina, un arresto e dieci persone segnalate.


L’operazione dei Carabinieri del capoluogo, denominata ‘6-Mam’, si è conclusa questa mattina, 7 ottobre 2021.

Numerose le perquisizioni avvenute non solo a Campobasso, ma anche a Bojano e Montesilvano a carico di altri soggetti coinvolti nell’attività di spaccio e durante le quali sono stati sequestrati 65 grami di cocaina. Droga questa pronta a essere immessa sul mercato.

Nell’abitazione del quartiere popoloso della città, divenuto sede dello spaccio, la cessione di droga avveniva in qualunque ora del giorno e della notte e molti erano i clienti che frequentavano l’abitazione.

Circa 140 le cessioni di eroina finite sotto la lente degli inquirenti durante l’inchiesta.

Chi si riforniva presso l’abitazione è stato segnalato alla Prefettura. Si tratta di una decina di persone, mentre il giovane finito in manette è stato condotto nel carcere di Foggia.