E’ nata la Btm, Borsa Molisana del Turismo.
Oltre 150 tour operator direttamente sul nostro territorio.
E’ questo l’ultimo traguardo
tagliato, in ordine di tempo, dall’associazione dei Borghi d’Eccellenza del
Molise. Grazie al patrocinio delle due Provincie di Campobasso e Isernia e
della presidenza del Consiglio regionale, quella che era partita come una
valida idea è divenuta realtà concreta. «La grande novità del nostro progetto è
quello di riuscire a portare oltre 150 tour operator direttamente sul nostro
territorio per fargli apprezzare le peculiarità tipiche del nostro Molise. Non
sarà il Molise a proporsi al di fuori dei suoi confini, ma saranno gli
operatori del settore a giungere in regione e a trascorrere qualche giorno
direttamente sul campo. Per la prima edizione della Btm, fissata per il mese di
giugno, saremo ad Agnone, paese simbolo del Molise per storia e cultura, ma
ogni anno ci sposteremo in un comune differente - ha rimarcato il coordinatore
regionale dei Borghi d’Eccellenza del Molise Maurizio Varriano -. A questo
punto rivolgo un preciso e cordiale invito a tutti i promotori turistici del
Molise ad aderire alla nostra iniziativa e a prepararsi per accogliere nel
migliore dei modi possibile il grande flusso di tour operator che arriverà in
Molise a giugno. Una opportunità più unica che rara che deve essere sfruttata
al meglio per promuovere finalmente nella sua interezza e complessità la
storia, la cultura, la tradizione, l’archeologia, l’arte, la cucina,
l’agricoltura, la Natura, del nostro amato Molise». Ma le novità in seno
all’associazione Borghi d’Eccellenza del Molise non finiscono qui.
«Avevamo già
da tempo in progetto di ampliare il parterre di esperti e studiosi che
costituiscono il comitato tecnico-scientifico dei Borghi d’Eccellenza del
Molise. Così abbiamo deciso di far entrare nella nostra grande famiglia una
illustre storica della cucina italiana - ha spiegato Maurizio Varriano -.
Con
grande piacere ed orgoglio posso annunciare ufficialmente che da oggi farà
parte del nostro progetto anche Annamaria Lombardi, delegata dell’Accademia
della cucina italiana. Un ulteriore tassello che si va ad aggiungere ad un
mosaico già ben strutturato e ricco di presenze di spicco».
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