Proposta di legge relativa al nuovo Statuto regionale.
Mario Pietracupa |
Credo che
questo sia un segnale nuovo e importante, perché tra le altre cose dimostra che
c’è una piena convergenza istituzionale. Ci impegneremo per dare risposte
immediate e fornire un input rapido sotto l’aspetto procedurale. Ci faremo trovare pronti perché i problemi da affrontare
in futuro saranno tanti e tutti importanti”. Così si è espresso il Presidente del Consiglio regionale del
Molise, Mario Pietracupa, questa mattina, nel corso della conferenza stampa
nella quale, insieme al Presidente della Giunta, Michele Iorio, ha illustrato
le novità e le proposte di legge relative al nuovo Statuto regionale.
Il Presidente della Regione, Michele Iorio, e il
Presidente del Consiglio Regionale, Mario Pietracupa, hanno presentato in
mattinata, in una conferenza stampa, la Proposta di Legge, che vede loro primi
firmatari, per la riforma dello Statuto regionale con il recepimento delle
norme della manovra economica di Agosto, circa la riduzione del numero dei
componenti dell’Esecutivo e dell’Assise legislativa.
“Tenuto presente - ha detto il Presidente Iorio -
che il Governo nazionale ha sollevato eccezioni sul testo del precedente Statuto
varato nella scorsa legislatura e che nel frattempo è sopraggiunta la manovra
di Agosto, che ha previsto una nuova strutturazione del numero degli eletti e
dei componenti delle Giunte nelle varie Regioni, si è reso necessario produrre
una nuova proposta statutaria.
A.Michele Iorio |
“Come ho più volte evidenziato - ha detto il Presidente
Iorio- la potestà decisionale circa i componenti del Consiglio e della Giunta è
in capo alla Regione e alla sua previsione statutaria. La legge ordinaria, che sancisce
questa contrazione del numero, non può imporre un atto decisionale, ma prevede
solo delle “sanzioni” a chi non lo fa. Restiamo convinti che il numero di 20 Consiglieri
è al minimo in una giusta rappresentanza democratica e territoriale. Occorrerà
sviluppare una legge elettorale adeguata che dia la possibilità a tutto il
territorio di essere rappresentato, garantendo il ruolo della maggioranza e
della minoranza e permettendo quindi una buona governabilità attraverso un’
opportuna stabilità istituzionale. Come pure il numero di 4 Assessori si evidenzia
come non sia confacente alla necessità di rappresentanza della Regione nei vari
tavoli istituzionali a livello nazionale. Ad ogni modo, fatte queste eccezioni
in termini generali, intendiamo, con la proposta che presentiamo oggi, recepire
dette impostazioni numeriche anche per dare un imput chiaro circa la volontà di
ridurre, come i cittadini vogliono, il numero dei rappresentanti istituzionali,
e quindi il cosiddetto costo della politica, salvo le decisioni che il
Consiglio vorrà prendere ma che credo non cambieranno l’impostazione data.
Ho chiesto al Presidente del Consiglio, che
condivide con me questo percorso, di accelerare al massimo i tempi per l’esame
e la valutazione del testo, e quindi un suo varo definitivo in periodo breve.
Ribadisco che la proposta recepisce quasi totalmente l’impostazione condivisa,
discussa e approfondita nella precedente legislatura con le parti sociali, con
la società civile e il mondo dell’associativismo, circa i principi e gli
obiettivi che devono guidare la Regione nell’espletamento dei suoi compiti
istituzionali.
Iorio ha poi voluto evidenziare come
occorra parallelamente avviare un percorso di revisione dei regolamenti
consiliari al fine di sveltire e rendere più incisiva l'attività dell'Aula.
"Abbiamo assistito e assistiamo in ogni riunione del Consiglio -ha detto
ancora il Presidente della Regione- a veri e propri "comizi" da parte
dei singoli consiglieri, che più che rafforzare il ruolo della massima Assise
della Regione, la riportano ad un mero luogo di dibattito che non riesce a
produrre, dopo un giusto confronto, decisioni concrete che vanno nella
direzione voluta e richiesta dai cittadini e dalle altre Istituzioni pubbliche
e private operanti sul territorio".
Il Presidente Mario Pietracupa ha evidenziato come la firma congiunta,
Presidente della Giunta e Presidente del Consiglio, della proposta di riforma
dello Statuto, vuole essere la testimonianza di un accordo istituzionale forte,
fatto per la prima volta nella nostra regione, che intende portare al varo
della nuova ”Carta” regionale in tempi brevi, contingentati e con la massima
condivisione possibile. "Tutti saranno chiamati -ha detto Pietracupa- ad
assumere una precisa responsabilità circa questo ineludibile appuntamento
istituzionale. Non tralasceremo ad ogni modo di ascoltare la società civile e
coloro i quali hanno chiesto di apporre qualche singolo cambiamento alla struttura
generale”.
Il Presidente Pietracupa ha poi voluto
sottolineare come la regolamentazione di tempi specifici attraverso passaggi in
commissione e in Aula, non vuole certamente essere una compressione democratica,
ma intende, al contrario, rispondere ad un’ esigenza di rapidità nella
approvazione di un atto fondamentale per il funzionamento della Regione. “Per
il futuro -ha ribadito Pietracupa- se ci saranno temi di interesse così alto e
di portata rilevante non esiteremo ad utilizzare questa procedura di proposta
congiunta a firma dei massimi vertici di questa Regione”.
Pietracupa ha, infine, evidenziato
come la Regione Molise sia stata la prima ad eliminare vitalizi senza peraltro
registrare contrapposizioni e differenziazioni di rilievo tra le varie forze
politiche, e ora si accinge ad essere la prima a produrre cambiamenti previsti
dalla manovra di Agosto. “Primati questi -ha detto Pietracupa- ignorati dalla
stampa nazionale più intenta a descrivere in modo diverso la nostra Regione.
Condizione questa che offende le istituzioni e i cittadini”.
Pietracupa ha poi evidenziato come, al
fine di impedire il tenersi di un referendum confermativo circa il vecchio Statuto
in pendenza di uno specifico ricorso del Governo, è stata presentata anche una
legge che regola tutto lo strumento referendario e consente all’Assise
regionale di poter fare gli opportuni cambiamenti senza incorrere in altri
inutili passaggi.
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