Statuto regionale e proposte di legge idv
Cristiano Di Pietro: “senza norme attuative questo importante strumento di consultazione popolare non è praticabile”
Si
è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione delle proposte di
legge targate IdV, relative allo Statuto Regionale, convocata dal gruppo
consiliare dell’Italia dei Valori, con la partecipazione del segretario
regionale dell’Italia dei Valori, Pierpaolo Nagni, e dei segretari provinciali
del partito di Campobasso e Isernia, Domenico De Angelis e Antonio Monaco.
A
presentare il documento, il consigliere Cristiano Di Pietro.
“Al
servizio dei cittadini” è lo slogan dell’Italia dei Valori, che non è solo un
motto ma costituisce, nel profondo, quella che è la filosofia del nostro partito
– ha così esordito l’esponente IdV - ai cittadini,
che sono i nostri datori di lavoro, vogliamo dare la possibilità di partecipare
più attivamente all’attività istituzionale potendo anche esprimere il loro
parere attraverso istituti di consultazione popolare. In realtà - ha chiarito - già nel vecchio Statuto Regionale
era stata inclusa la possibilità di ricorrere allo strumento del referendum
popolare ma senza prevederne le norme attuative. Ecco perché - ha continuato - l’Italia dei Valori propone
l’abrogazione dell’attuale articolo 43 per sostituirlo con un altro articolo
che faccia però riferimento al regolamento che noi oggi siamo qui a
presentare.
Un
regolamento di 30 articoli di norme attuative del referendum regionale pensate
per dare la parola ai cittadini.
“Lo
Statuto regionale approvato nell’ambito della scorsa legislatura compare il riferimento al referendum - ha
sottolineato nel suo intervento l’avv. Domenico De Angelis che ha collaborato
alla stesura del testo- monco, però, del suo braccio operativo.
La
volontà dell’Italia dei Valori - ha
spiegato - è indirizzata ad un’immediata attuazione di questo fondamentale
strumento di consultazione diretta. Ecco perché interveniamo proponendo,
innanzitutto, l’istituzione del referendum regionale, non solo abrogativo ma
anche consultivo. In secondo luogo – ha continuato De Angelis - abbiamo pensato
all’individuazione dei criteri atti a permettere ai cittadini iniziative di
legge popolari e, infine, a soddisfare la necessità, per il cittadino , non solo
di abrogare o produrre proposte di
legge, ma anche di conoscerne, nel dettaglio, tutte le tappe dell’iter,
attraverso l’accesso agli atti legislativi e attraverso i Forum di
consultazione.
In
merito a tale questione – ha concluso - il Molise è lontanissimo da altre regioni
d’Italia che hanno già legiferato in merito, e anche più di una volta”.
Nel
frattempo l’Italia dei Valori ha anche annunciato un maxiemendamento che
corregga lo Statuto regionale appena riabilitato dalla Corte Costituzionale. “Uno
Statuto - ha dichiarato Di Pietro - la
cui approvazione ha rappresentato uno scivolone per il centrosinistra e una
furbata per il centrodestra.il nostro obiettivo è quello di raddrizzare una
stortura inaccettabile sperando ci seguano in questa impresa sia i consiglieri
di opposizione che quelli di maggioranza”.
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