Designato il successore di
Emma Marcegaglia.
Giorgio Squinzi prevale su Bombassei con 93 voti contro 82.
I 187 membri della Giunta di
Confindustria hanno scelto oggi, a voto segreto, il Presidente designato che
succederà ad Emma Marcegaglia. Tra i due candidati, Giorgio Squinzi (presidente
dell’azienda chimica Mapei) e Alberto Bombassei (presidente dell’azienda
metalmeccanica Brembo), ha vinto SQUINZI
con 93 voti (82 Bombassei).
Il patron del
Sassuolo calcio ha superato di 11 voti la sfida più combattuta per i vertici
dell'associazione degli industriali.
Il Nord è si è espresso in
maggioranza per il numero uno della Brembo: con lui sono stati Piemonte,
Friuli, Emilia, quasi tutto il Veneto e buona parte della Lombardia (con
l'eccezione di Assolombarda, che conferma l'assioma che chi non vince a Milano
non vince nemmeno a livello nazionale). Per Squinzi si sono schierati compatti
gli industriali del centro-sud.
La tappa successiva avverrà
il 23 maggio: in occasione dell’Assemblea privata di Confindustria, ci sarà
l’elezione del nuovo numero uno di viale dell’Astronomia. Il nuovo Presidente
resterà in carica da maggio 2012 a maggio 2016.
Edoardo Falcione |
Anche Edoardo Falcione stamane è andato a Roma, in Confindustria, per la
riunione della Giunta e le votazioni. “I
prossimi anni saranno fondamentali per l’economia italiana”, ha affermato il presidente dell’Associazione Industriali
del Molise. “Ecco perché il ruolo di
una grande istituzione come Confindustria sarà determinante. Ma sarà necessario
che il nuovo Presidente sappia tradurre i bisogni delle imprese in soluzioni da
proporre agli organi di governo nazionale e locale, aiutando le aziende nel
rapporto con le banche, nel recupero dei crediti dalla Pubblica amministrazione,
sui nuovi mercati e negli investimenti innovativi”.
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