MICHELE PETRAROIA
Costituire un nucleo di esperti per un progetto di valorizzazione.
Michele Petraroia |
Raccogliendo in positivo le
proposte scaturite dal seminario di lavori sulla figura di San Giovanni Eremita
da Tufara (CB) promosso meritoriamente il 10 marzo scorso nei locali della “
Palladino Editore” a Campobasso dall’Associazione Culturale che organizza il
pellegrinaggio annuale di 28 km tra il comune di Tufara (CB) e l’Abbazia di
Gualdo Mazzocco in agro di Foiano Valfortore (BN) fondata nel 1156 dallo stesso
S. Giovanni Eremita, e riprendendo la sollecitazione del moderatore
dell’evento, Dott. Gino Di Renzo, e che in quella sede rischiava di limitarsi
ad un mero augurio formale a nome della Regione Molise, avanzo all’attenzione
delle Amministrazioni Provinciali, delle Autorità Religiose e dei Comuni in
indirizzo, la proposta di costituire un nucleo di esperti che in sinergia ed
unità d’intenti si adoperi su un progetto di valorizzazione degli itinerari
religiosi dell’area del Fortore con specifico riferimento ai luoghi in cui
nacque, visse ed operò, la straordinaria figura di San Giovanni Eremita dal
1084 al 1170.
Ricordo che le tre province
attraversate dal Fortore, di Benevento, Campobasso e Foggia, sono già impegnate
in progetti similari riferite a San Pio da Pietrelcina (BN) vissuto per anni in
Molise prima di dar vita all’eccezionale esperienza di San Giovanni Rotondo
(FG), ed hanno in comune culture antiche, i cammini verso San Michele e
l’Incoronata, le tradizioni religiose e scambi sociali favoriti dai tratturi e
dallo stesso Fortore, il fiume che unisce tre territori e tre regioni.
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