IN TEMPO SOLO PER DUE INTERROGAZIONI.
E' durato poco meno di quattro ore il Consiglio comunale di
Campobasso, tornato a riunirsi sotto la presidenza di Massimo Sabusco, nella
mattinata di oggi, dopo aver approvato la settimana scorsa il cosiddetto
"Masterplan".
I consiglieri di Palazzo San Giorgio avrebbero dovuto
occuparsi oggi di interrogazioni (due), ordini del giorno (tre) e mozioni
(dodici), ma hanno fatto in tempo solo a liberarsi delle due interrogazioni
(entrambe dei consiglieri di Costruire Democrazia, sulla nevicata del primo
febbraio scorso e in merito all'attuazione del programma di governo per il
quinquennio 2009-2014), alle quali ha risposto il sindaco Di Bartolomeo, di un
ordine del giorno (a firma dei consiglieri del Partito Democratico ed
altri, in merito alla paventata riduzione dell'assistenza pediatrica di base)
votato alla unanimità e di due mozioni (anche queste di Costruire Democrazia,
in merito al servizio webcam e allo stato di incuria di via Scardocchia). La
prima mozione, trasformata in ordine del giorno su richiesta dell'assessore
Cefaratti, è stata votata alla unanimità. Nel breve volgere di poco tempo - è
questo l'impegno assunto - si procederà alla installazione di quanto già
richiesto e deliberato . Sulla seconda mozione di via Scardocchia,dopo l'illustrazione
dei presentatori e gli interventi dell'asssessore Cimino, del consigliere
Massa e del sindaco Di Bartolomeo, all'atto della votazione si è contata
la presenza di 18 consiglieri e quindi la votazione stessa (che
aveva respinto la mozione con 11 voti) è stata dichiarata non valida per
mancanza del quorum strutturale (21 presenze). Il Consiglio dovrà ora essere
nuovamente convocato.
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