mercoledì 14 marzo 2012

Campobasso. CONVEGNO LA “PERSONA FRAGILE”


 Campobasso 14 marzo 2012


BUONA LA RISPOSTA DEGLI OPERATORI AL SECONDO APPUNTAMENTO DI AGGIORNAMENTO
GRANDE INTERESSE PER IL CONVEGNO SULLA “PERSONA FRAGILE”

Ha riscosso un grande successo il convegno “Prendersi cura di… la persona fragile: le dinamiche dei ruoli nella relazione d’aiuto” che si è tenuto ieri a Campobasso nella sala Axa Palladino Company.
L’appuntamento dedicato agli operatori del settore sociale, sanitario ed ai caregiver impegnati nella relazione d’aiuto ha affrontato le tematiche del prendersi cura della persona fragile, della sua complessità, la risposta assistenziale e le risorse presenti sul territorio. Tra queste la valutazione multidimensionale, strumento fondamentale di analisi dei bisogni, delle risposte di cura che si realizza in un lavoro interdisciplinare con obiettivi manageriali, organizzativi ed operativi come il Piano di Assistenza Individuale.
L'evento è stato organizzato dall’ANOSS sez. Molise in collaborazione con Nuov’assistenza Elisir.
La sezione molisana dell’Associazione Nazionale Operatori Sociali e Sociosanitari si è costituita a Campobasso lo scorso marzo nominando presidente il medico geriatra Mino Dentizzi. Scopo dell’associazione è quello di promuovere la conoscenza e il dibattito sui temi della programmazione e dell’organizzazione dei servizi sociali e socio-assistenziali;  una cultura assistenziale e sociosanitaria basata sulla centralità della persona, con una logica progettuale che veda tutti gli operatori partecipi e protagonisti; l’integrazione e la collaborazione a tutti i livelli e fra tutte le professionalità operanti nel settore sociale e socio-sanitario; attivamente occasioni di qualificazione e aggiornamento professionale degli associati; la cultura di un nuovo welfare moderno, efficiente, inclusivo e sostenibile.
Mino Dentizzi
“Il lavoro di cura non solo non deve cedere alla logica economicistica – ha affermato il dott. Dentizzi - ma deve svolgersi nel rispetto di tutte le esigenze che ogni essere umano esprime quindi deve essere valorizzata ogni specializzazione professionale la cui opera concorre al soddisfacimento dei bisogni”.

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