Riunioni per le problematiche connesse al dissesto idrogeologico.
Saranno adottati provvedimenti atti a fronteggiare l’emergenza.
Antonio Chieffo |
La prima riunione si è tenuta con
il Sindaco di Poggio Sannita, ed ha visto la partecipazione attiva della
Provincia di Isernia rappresentata dall’ing. Lino Mastronardi, della Protezione
Civile e dei tecnici dell’Assessorato.In sede di riunione è emersa la necessità
di studiare il movimento franoso e nel contempo provvedere con ogni urgenza
alla realizzazione di una bretella idonea a consentire il transito
veicolare. La protezione Civile, si è
quindi impegnata a emettere apposito provvedimento per il riconoscimento di un
finanziamento per fronteggiare con somma urgenza il fenomeno in atto. Gli
importi necessari sono messi a disposizione della Provincia di Isernia, che dal
canto suo si è impegnata a realizzare la bretella provvisoria. Soddisfazione è
stata espressa dal Sindaco di Poggio Sannita per la celerità con la quale
l’Assessore Chieffo ha affrontato il problema ed ha trovato la soluzione per
garantire la percorrenza provvisoria lungo il tratto di strada interessata dal
movimento franoso.La seconda riunione ha riguardato la frana insistente lungo
la fondo valle del Fortore, alla quale hanno partecipato i sindaci dei comuni di Macchia Valfortore,
Pietracatella, Sant’Elia a Pianisi, Riccia e Monacilioni, nonché il nuovo Capo Compartimento ANAS Ing. Roberto Giannetti
e i suo collaboratori ing. Picariello e l’ing Nardelli oltre ovviamente ai
tecnici dell’Assessorato ing. Biello, ing. Lembo e dott. Baranello. Dalla
riunione è stata ribadita la necessità del costante monitoraggio del movimento
franoso, e pertanto sono stati disposti una serie di sopralluoghi congiunti da
parte dell’ANAS e della Regione Molise. Verificando l’evolversi dell’evento, saranno
adottati provvedimenti atti a fronteggiare l’emergenza, per predisporre nel
contempo i lavori che consentono la
risoluzione, in tempi non certi brevi. L’assessore Chieffo si è impegnato al
reperimento di somme necessarie per i primi interventi da effettuare
congiuntamente con l’Anas. Si è inoltre stabilito un successivo incontro con i
sindaci per poter condividere con loro le modalità della prosecuzione dei
lavori da effettuarsi per la soluzione definitiva del problema.
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