Di Sandro.Tavolo regionale sul randagismo.
L’Assessore regionale alla Sanità e Politiche Sociali Filoteo Di Sandro
ha convocato, martedì 12 giugno us presso l’assessorato alle politiche sociali,
il Tavolo regionale sul randagismo. Erano
presenti, oltre all’Assessore, il dott. Mauro Di Muzio Dirigente del Servizio
Prevenzione Veterinaria della Regione Molise, il Dott. Claudio di Ludovico Dirigente
veterinario per l’ASREM, la casa di Snoopy, A.I.D.A e l’ENPA in rappresentanza
delle associazioni animaliste.
L’incontro era volto ad affrontare il delicato tema del randagismo
animale che, in Molise, non è diverso da quello delle altre regioni del Sud
Italia e delle zone meno civilizzate del mondo. Nella nostra Regione, infatti,
fino ad oggi, è stato fatto molto sul piano dell’attività legislativa, mentre
poco si è fatto per la prevenzione (il 90% delle risorse spese ad oggi è per il
mantenimento delle realtà esistenti che si sono create nel tempo in Regione) in
adeguamento alle normative vigenti.
Dichiara l'Assessore "Ho organizzato quest’incontro partendo dalla consapevolezza di dover
affrontare un fenomeno dal duplice risvolto sociale. Se da un lato, infatti,
siamo chiamati, come istituzioni, a garantire la sicurezza e l’incolumità dei
nostri cittadini, tutelandoli dai branchi di cani randagi che si aggirano nelle
nostre strade, dall’altro dobbiamo anche salvaguardare la tutela degli animali
che sono, sempre più spesso, vittime di atteggiamenti errati dei proprietari".
Nel corso della riunione, pertanto, si è discusso delle principali
problematiche connesse al fenomeno e delle cause che sono quasi sempre da
ricercare nell’inefficace azione di vigilanza e di controllo sul territorio,
nell’incompleta iscrizione dei cani all’anagrafe canina, e, soprattutto, nei
cani vaganti di proprietà che vengono tenuti in modo irresponsabile o li
abbandonano nell’approssimarsi delle festività.
Alla
luce della necessità di dover, finalmente, tracciare un percorso per tirare
fuori la nostra Regione da questa spiacevole situazione e di garantire, al
tempo stesso, che anche gli animali siano legittimamente tutelati, si è deciso
di organizzare, tra gli intervenuti, delle riunioni periodiche finalizzate
all’elaborazione di un “Piano triennale
per la prevenzione de il contrasto al
randagismo.
Tale Piano sarà incentrato sulla
sensibilizzazione degli Amministratori locali e dei cittadini, sul
potenziamento dell’anagrafe canina, sul controllo delle nascite (attraverso
una campagna di strerilizzazione) e
sulla realizzazione di micro canili comunali con
l’obbiettivo di creare un punto di ricovero provvisorio per le degenze post
operatorie e per la profilassi prima
dell’adozione.
Credo che le linee guida per individuare la via giusta siano state
tracciate. Il Molise, per le sue dimensioni, ci consente di sperimentare una
via d’uscita all’avanguardia, sono certo che si riuscirà a dare concretezza
alle idee emerse nel corso della riunione per risolvere, finalmente, l’annosa
questione del randagismo".
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