SOLENNITA’ DEL CORPUS
DOMINI
“Venite a me voi
tutti affaticati ed oppressi e vi darò
sollievo”
PROGRAMMA
Giovedì 7 giugno 2012
La celebrazione diocesana della
solennità del Corpus Domini avrà inizio giovedì 7 giugno alle ore 19,00 Cattedrale della SS.
Trinità.
l’Arcivescovo metropolita S.E. Mons. GianCarlo Bregantini presiederà
la solenne concelebrazione alla quale
seguirà la solenne Processione Eucaristica, che si snoderà nel percorso
del centro cittadino verso la “Tenda dell’Eucarestia” posta in Piazza della
Repubblica (Scuola media D’Ovidio)
Venerdì 8 giugno 2012
Ore 7,00 Campobasso: S. Messa presso la “Tenda Eucaristica”
Ore 7,00 Campobasso: S. Messa presso la “Tenda Eucaristica”
Domenica 10 giugno
Ore 8,00 Campobasso –
S. Messa presso la “Tenda Eucaristica”
Ore 10,00 Cercemaggiore – Santuario Maria SS.ma della Libera: S. Messa trasmessa in diretta su Rete4
Ore 18,00 Campobasso: Processione dalla Tenda eucaristica
alla Cattedrale – seguirà S. Messa Presieduta da S.E. Mons. GianCarlo
Bregantini
Domenica 10 giugno, in sintonia con la decisione della Conferenza Episcopale Italiana in tutte le parrocchie della diocesi di Campobasso-Bojano saranno raccolte offerte da devolvere ai terremotati del Nord Italia.
I Vescovi italiani partecipano alle sofferenze della popolazione dell’Emilia Romagna, provata dal terremoto.
La Presidenza della CEI, dopo aver messo a disposizione un milione di euro proveniente dai fondi dell'otto per mille, indice una Colletta nazionale da tenersi in tutte le chiese domenica 10 giugno, solennità del Corpus Domini. Il ricavato della colletta Nazionale andrà ad aggiungersi ai 3 milioni di euro stanziati dai fondi dell'otto per mille e destinati all'emergenza.
Il ricavato dovrà essere consegnato tempestivamente alle rispettive Caritas diocesane, che provvederanno a inoltrarlo a Caritas Italiana, già operativa nelle zone colpite con un proprio Centro di coordinamento.
Venerdì 15 giugno
Ore15,30 Campobasso - Aula Magna dell’Università degli Studi
del Molise: Incontro di studio sul tema: “I diritti dell’uomo e della Persona : Ordinamenti a confronto”
Lunedì 18 giugno 2012
Ore 19,00 Campobasso – Centro Studi e formazione “G.Toniolo”
Convitto Mario Pagano: convegno su “Speranza e crisi” con la
partecipazione di Stefano Zamagni,
economista.
Breve notizia sulla
“Tenda Eucaristica”
L'immagine che sarà applicata come sfondo della tenda è Gesù che distribuisce i pani. L’ icona è stata ricavata dal dipinto del
Trivisonno che si trova sulla porta centrale
della Cattedrale di Campobasso
La novità di quest’anno è la “Tenda della solidarietà”CORPUS CHRISTI, CORPUS
HOMINIS.
E' intenzione del Vescovo con l'aiuto dell'èquipe di servizio di “accogliere”
e “condividere” il pane con tutti gli extracomunitari e gli ambulanti venuti a Campobasso per
la festività del Corpus Domini.
" E' un segno di grande valenza
spirituale e sociale- ha detto mons Bregantini- “E' infatti bello vedere il
cuore della città che si allarga. E non solo ospita. Ma"accoglie" con
discrezione e con gioia questa presenza di fratelli nella fede e non stranieri,
spesso molto poveri e disagiati,
venuti in città in occasione della festa" .
Nei giorni di preparazione al Corpus domini saranno distribuite la colazione ed il piatto caldo agli extra-comunitari
delle bancarelle nei giorni dalle 8-9.30 e dalle 13,00-14.30 il pranzo
Per il momento spirituale sarà allestita
anche la tenda delle “Confessioni” con la disponibilità sacerdoti per
confessare.
E’ previsto inoltre un momento culturale con uno spazio riservato agli artisti
che si esibiranno nella tenda in preghiera in serata di apertura e in serata di
chiusura cioè giov e sab dalle 22.00 alle 23.00.
VII Incontro Mondiale delle Famiglie 2012
Sintesi della
relazione di S.E. mons. GianCarlo Bregantini, presentata a Bergamo
La precarietà vissuta come esperienza
positiva, impegno a
riconsiderare la propria esistenza in una logica di progetto che è sogno e
segno, così come nell’immagine evangelica del Bastone fiorito. Le nuove
generazioni, opportunamente e amorevolmente guidate dai pastori, visti come
uomini di sollecitudine “ che difendono dal lupo” del consumismo, della
contraddizione, all’interno di una famiglia che
è scudo ad una crisi ma anche testimonianza, hanno il compito di vivere una nuova
progettualità, educate ad andare oltre
la siepe, non solo a vedere, ma ad intravedere il futuro -.
Infinito.
Ma i giovani devono essere preparati ed
accompagnati ad un
“cambio di mentalità” segno di una società in cui al centro vive la persona e
non l’individuo inserito in una logica di profitto e di
“mentalità commerciale”. E’ proprio
questa deformazione che conduce tutti a
“farsi gli affari propri” ai danni della
comunità. Tutto ciò, secondo Bregantini, ha inquinato proprio la “festa delle nostre famiglie” in un cieco
consumismo che ha come fine quello di
soffocare la sacralità della famiglia e del giorno del Signore. Risalta come
fondamentale il ruolo di una chiesa che
è lievito, parte centrale che (
come ha appreso in Molise) si dona a
tutti e non si nega nemmeno al nemico. Il lievito va custodito e trasmesso con
cura. Ecco il Pastore e la chiesa,
che difendono dal lupo, prendendo posizione, dicendo con chiarezza le cose.
“Non occorre, -ribadisce il presule- “ fare la voce forte, il difendere dal lupo, nel quotidiano, si fa
soprattutto stile di vita alternativo”,
in una logica che non favorisce
la collusione con i potenti . Bisogna ritrovare quell’ “I care” , mi sta a cuore di cui parlava don Milani. Allora, esorta
padre Giancarlo, “ si a comunità
religiose che rinunciano alle sicurezze
tradizionali”, con un attacco esplicito alla ricchezza, tornando a vivere nella
precarietà e nella vita di provvidenza.
Immagini
testimoniali forti ed esplicite, di denuncia dolce ed amorevole, come quella
del padre e del pastore. Nelle parole di Bregantini echeggiano le esperienze nella precarietà
vissuta in Calabria e nella sua vita di pastore.
Icona chiave di questo discorso è Gesù
nella famiglia di Nazareth, il figlio del falegname che
impara e lavora. Due immagini: l’essere sempre discepolo, mai sentirsi
maestro in una società in costante cambiamento
c’è sempre bisogno della disponibilità ad apprendere.
E di qui il ruolo di una scuola che non deve essere solo tecnica ma offrire
il gusto per il pensiero dell’uomo, rivalutando la poesia e la filosofia “
spaziatura interiore che mi permette di adattarmi al lavoro che cambia”.
La seconda immagine è quello del maestro, che vuol dire “autorevolezza, parola
chiara, luce negli occhi”.
Chiesa e famiglia che , insieme educano alla “ sapienza, età e grazia, cioè in
dignità e gratuità”, per far si che il giovane possa volare da solo,
accompagnato dall’amorevole sguardo del
mondo adulto.
precedere, chiamare per
nome, difendere dal lupo e cercare la pecorella smarrita;
quattro segni di Nazareth:
Bastone fiorito, lievito, figlio del falegname
e crescita in grazia.
Da tutto ciò
scaturiscono quattro impegni, suggeriti come proposta per un itinerario
educativo:
1.
Intrecciare
sogno e segno: in una dimensione di
concretezza che è necessaria al mondo giovanile.
2.
Guardare
oltre la siepe.
3.
Accompagnare
con simpatia
4.
E, in ultimo, “preparare il cuore del giovane alla qualità alla
flessibilità e alla capacità di un lavoro a rete”, per ritornare ad un lavoro umanizzante, a misura
di uomo,c reato da Dio, perché:
“Se non si pone spazio a Dio e al
cielo, non si darà spazio all’uomo. La terra sarà un DESERTO!”
Discorso profetico, di sintesi della
nostra condizione e di apertura alla speranza in una presa di coscienza di un
ruolo testimoniale della chiesa e della famiglia cristiana.
Messaggio dell’Arcivescovo di Campobasso-Bojano
Mons. GianCarlo Bregantini
“Tenda dell’Eucarestia” nella Solennità del Corpus Domini.
La novità di quest’anno è la “Tenda della Solidarietà” CORPUS
CHRISTI, CORPUS HOMINIS.
E' intenzione del Vescovo con l'aiuto
dell'èquipe di servizio di “accogliere” e “condividere”
il pane con tutti gli extracomunitari e gli ambulanti venuti a Campobasso per
la festività del Corpus Domini e per la
Tradizionale Sfilata dei “Misteri”, i 13 quadri viventi, per le vie del centro
storico e della città. Saranno infatti distribuiti la colazione ed il pranzo
grazie alla collaborazione della Caserma Comando Esercito Molise, della
Protezione Civile e delle Associazioni di volontariato. Da giovedì 7 a domenica 10 intensi saranno
i momenti spirituali, di confessione e di cultura con l’esibizione di gruppi
musicali, il coro Jubilate e
degli attori Marco Caldoro e Diego
Florio all’interno della “Tenda”
" E' un segno di grande valenza spirituale e sociale- ha detto mons.
Bregantini- “E' infatti bello vedere il
cuore della città che si allarga. E non solo ospita. Ma"accoglie" con
discrezione e con gioia questa presenza di fratelli nella fede e non stranieri,
spesso molto poveri e disagiati,
venuti in città in occasione della festa".
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