“IMPRENDITORE NON SEI SOLO…"
Un progetto a sostegno
degli imprenditori in difficoltà.
Martedì 19 giugno 2012.
Presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Campobasso, (P.zza della Vittoria 1 Campobasso), l’ACEM ha organizzato un convegno dal titolo “IMPRENDITORE NON SEI SOLO…un progetto a sostegno degli imprenditori in difficoltà”.
Presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Campobasso, (P.zza della Vittoria 1 Campobasso), l’ACEM ha organizzato un convegno dal titolo “IMPRENDITORE NON SEI SOLO…un progetto a sostegno degli imprenditori in difficoltà”.
Il
convegno verte sul delicato tema della difficoltà emotiva dovuta alla grave
crisi in atto e cercherà di dare una risposta ai tanti imprenditori sull’orlo
dell’esasperazione.
Dopo
i saluti istituzionali dei Presidenti dell’ACEM
Angelo Santoro, dell’API Molise Vittoria
Beccia e di Commercio Attivo Molise Giulia D’Ambrosio, Referente per il Molise di “Imprese Che Resistono” (ICR), intervengono esponenti nazionali e locali di quest’ultima Associazione che opera proprio nel
sostegno psicologico ai tanti imprenditori che non intravedono una via d’uscita
alla grave congiuntura e che rischiano quotidianamente di cadere in una crisi
di nervi.
Intervengono,
infatti, Giorgia Frasacco e Danilo Marchetti di ICR Lazio, per illustrare il
famoso progetto “TERRAFERMA” e per narrare le esperienze personali e dirette
vissute in ambito aziendale e familiare, la psicologa Patrizia La Porta e, per le conclusioni,
l’Arcivescovo di Campobasso Bojano Mons. Giancarlo Maria Bregantini.
Dopo
il convegno, l’ACEM intende mettere a disposizione dei propri iscritti una rete
di sostegno per fronteggiare la difficoltà.
Il termometro del crisi continua
a salire. Il clima della presentazione del progetto “Imprenditore non sei
solo”, progetto a sostegno degli imprenditori in difficoltà, si è fatto rovente
durante gli interventi conclusivi dove ha partecipato anche l’arcivescovo di
Campobasso-Bojano mons. GianCarlo Bregantini e Presidente per la CEI della
Commissione Lavoro, Giustizia e Pace. Dopo
gli interventi intercalati nel programma,
è stato dato spazio alle testimonianze di
giovani imprenditori ed imprenditori consolidati dentro la realtà
territoriale, denunciando fortemente e
con “toni accesi” le difficoltà generali del mondo del lavoro imprenditoriale, la perdita del lavoro, la perdita dei beni
acquisiti e la profonda crisi dovuta ai tagli alle imprese e micro imprese.
Situazioni drammatiche, quelle testimoniate nella serata di ieri promossa
dall’ECEM e dell’API Molise. Sdegno e sconforto per i convenuti presso la Sala
Conferenze della camera di Commercio di Campobasso nel duro attacco al “Sistema
della politica nazionale” e verso quello della politica regionale ed in
particolare verso gli esponenti della Regione presenti in sala, l’ assessore
regionale alle attività produttive Michele Scasserra ed il consigliere regionale Michele Petraroia quasi
fossero i veri responsabili della crisi e depositari di “colpe”. La logica della
contrapposizione non funziona- come è stato detto dagli organizzatori, tra i
quali Giulia D’Ambrosio, Presidente di
Commercio Attivo Molise, nell’intervento
moderatore del clima ardente e di rabbia creatosi. A temperare l’arroventato clima ci ha pensato
il Pastore di Campobasso- Bojano, mons.
Bregantini. “La logica dell’unità è la
strada da percorrere in questo difficile momento storico per l’economia. Dietro il benessere di una Nazione- ha pronunciato l’arcivescovo nel suo
intervento - ci sono scelte concrete. Le
lacrime vanno messe insieme alle paure. Non bisogna mai restare da soli ed
avere il “coraggio” di esprimere i
propri dolori, le preoccupazioni le difficoltà, creando luoghi di ascolto,
ritrovandosi con fiducia. Il “nostro” viene prima del “mio”. La logica individualistica
tende oggi più che mai ad isolare l’uomo e la sua “impresa”.
Il metodo suggerito dal presule
di Campobasso è un metodo fatto di Fiducia, di circolarità delle risorse e del guardare lontano. Promuovere sempre più i “luoghi di ascolto”, perché la crisi ci mette
sempre più legati insieme, è il metodo privilegiato e promosso da mons.
Bregantini che ha concluso con parole di conforto e coraggio indicando tre direzioni convergenti verso
l’unica strada del Bene Comune: Onestà, qualità, unità.
Nessun commento:
Posta un commento