Violazioni alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
I militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Campobasso, unitamente a ispettori tecnici di quella Direzione Territoriale del Lavoro, in occasione degli accertamenti ispettivi eseguiti in ambito di cantieri edili siti in provincia, hanno riscontrato violazioni alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sull’impiego di lavoratori in distacco, deferendo in stato di liberta’ le sottonotate persone:
1.
S.L.M., 44enne da Portocannone
(CB), legale rappresentante di una ditta esercente edilizia con sede legale in
San Giovanni Teatino (CH) e con cantiere sito in Portocannone, ritenuto responsabile di:
-
omessa predisposizione
di apposita protezione o parapetto;
-
non aver provveduto
all’ ancoraggio del ponteggio impalcato in ogni sua parte;
-
non aver rispettato la
distanza dalla muratore superiore a quella consentita;
-
omessa verifica con
azioni di coordinamento e controllo sulle imprese esecutrici i lavori delle
disposizioni contenute nel piano operativo e sicurezza;
-
in qualita’ di ditta
distaccataria, di aver beneficiato di lavoratori posti in distacco in assenza
dei requisiti di liceita’ previsti dalla norma.
2.
R.L., 62enne da
Campomarino (CB), nella sua qualita’ di titolare e responsabile di ditta con cantiere sito in Portocannone,
ritenuto responsabile di:
-
omessa predisposizione
di parapetto in ogni parte del ponteggio impalcato;
-
non aver rispettato la
distanza dalla muratore superiore a quella consentita;
-
in qualita’ di ditta
distaccante, di aver posto in distacco lavoratori in assenza del requisito di
liceita’ previsto dalla norma.
3.
S.A., 59enne da
Bonefro (CB), nella sua qualita’ di titolare di impresa edile con cantiere in Colletorto
(CB), ritenuta responsabile di omessa predisposizione di ponteggio contro la
caduta dall’alto.
4.
C.D., 35enne da
Scoppito (AQ), nella sua qualita’ di legale rappresentante di ditta esercente
edilizia con sede legale in San Giuliano di Puglia (CB) e cantiere in Colletorto,
ritenuto responsabile di:
-
non aver predisposto
la messa a terra alla sega circolare;
-
aver omesso di
predisporre apposito ancoraggio alle scale in uso.
5.
C.A., 47enne da Torremaggiore
(FG), nella sua qualita’ di titolare di ditta esercente imbianchino, ritenuto
responsabile di aver omesso di redigere apposito p.o.s. per i lavori di
intonacatura interna nel fabbricato.
Nel corso dell’attivita’,venivano riscontrate altresi’ n. 5
violazioni amministrative per la irregolare occupazione di personale dipendente
per un importo complessivo pari a €.
1.800,00.
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