E’ arrivata sull’Italia la
prima vera ondata di caldo che apre l’estate.
Secondo il metereologo Francesco Nucera le temperature africane già ben
percepibili dureranno sicuramente fino al 25 p.v., si prevedono temperature
fino a 34/35 gradi al Centro Sud e 30/32 al Nord. Le regioni più calde con
36/38 gradi saranno Puglia e Sardegna.
Il Ministero della salute
ritiene che non siamo ancora a situazioni eccezionali, non affrontabili con le
consolidate consuetudini mediterranee: bere molto, evitare alcolici e bevande
molto zuccherose, mangiare frutta fresca, agrumi, fragole, meloni e verdure colorate che proteggono dai danni
provocati dall’ozono.
Il Ministero sconsiglia
l’uscita di bambini molto piccoli, anziani e persone non autosufficienti nella
fascia oraria dalle 11,00 alle 18,00.
Filippo Poleggi |
Il Ministero consiglia di
indossare abiti leggeri, di proteggere la testa con cappelli di colore chiaro.
“Il vademecum del Ministero è puntuale e va consultato e considerato tutto ma
noi, dice
Filippo Poleggi, Segretario Generale de L’ Altritalia Ambiente. vogliamo evidenziare che finalmente nei consigli si afferma :” Gli
effetti del caldo possono inoltre essere
più gravi per la presenza di inquinanti atmosferici”. Si tratta di un ulteriore utile campanello
d’allarme per far toccare con mano che questo problema non è lontano da noi,
dalla nostra vita quotidiana e dalla nostra salute, che non esistono isole
felici, neanche Campobasso con il suo carico di polveri sottili per l’esagerato
uso dell’automobile, che occorre sensibilità ai problemi generali del settore
ma molto può fare ogni cittadino esercitando la responsabilità e adottando
corretti stili di vita per se stesso e
gli altri.
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