martedì 22 gennaio 2013

DE CAMILLIS:"Osservatorio nazionale sulla salute della donna"

Campobasso 22 gennaio 2013 

TUMORE AL COLLO DELL’UTERO, DE CAMILLIS: AUMENTARE L’INFORMAZIONE NELLE SCUOLE E PUNTARE SU NUOVI SCREENING
La parlamentare molisana è intervenuta oggi alla conferenza stampa dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda)

“Ognuna di noi può fare qualcosa per migliorare la salute della donna. E’ importante, in questo senso, l’informazione nelle scuole, tra le ragazze, sul papilloma virus e l’utilizzo dei nuovi screening nella prevenzione, più efficaci rispetto al pap.-test”. Lo ha detto oggi la parlamentare molisana Sabrina De Camillis intervenendo alla conferenza stampa alla Camera dei Deputati dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna (Onda) sul tema del “Tumore del collo dell’utero. Vaccinazione e pap-test: ragazze e giovani donne protagoniste di una battaglia da vincere”. 
La De Camillis ha aperto l’incontro organizzato dalla Presidente dell’Associazione Onda  Francesca Merzagora. Sono seguiti gli interventi di Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, Policlinico “A.Gemelli” di Roma,  Michele Conversano, Presidente SItI, Società Italiana di Igiene, Mario Sideri, Direttore Unità di Ginecologia Preventiva, Istituto Europeo di Oncologia di Milano, Gianni Amunni, Direttore Generale ISPO, Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologia di Firenze. 
La Deputata, in qualità di Presidente dell’intergruppo parlamentare sulla Medicina di Genere, la scienza che studia le differenze nelle cure tra uomo e donna, ha sottolineato l’importanza della prevenzione di tale tumore nelle giovani donne italiane con una mirata campagna di informazione.Quest’anno siamo riusciti ad avere una mozione sulla medicina di genere _ ha proseguito la De Camillis _, il Ministro Balduzzi si è impegnato ad inserire all’interno del Piano sanitario nazionale la medicina di genere che deve iniziare a modificare l’approccio culturale verso le cure. A mio avviso le terapie farmacologiche devono essere sempre più personalizzate”.  
A proposito del carcinoma al collo dell’utero, la campagna vaccinale per la prevenzione del tumore ha un ruolo essenziale.Quando è stato lanciato il progetto Onda, sembrava tutto lontanissimo. Ora, invece, grazie alla serietà delle persone che hanno aderito ed al lavoro svolto con scrupolosità e dedizione, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna è diventato un punto di riferimento importante per il mondo femminile soprattutto negli interventi condotti su problematiche specifiche che riguardano la salute della donna.Tutti insieme ci dobbiamo impegnare per i passi successivi, continuare ad informare soprattutto all’interno delle scuole perché l’età della campagna vaccinale è quella delle ragazzine a partire da  11 anni _ ha proseguito la De Camillis _. Bisogna, inoltre, capire come a livello istituzionale si può lanciare la sfida affinchè con i nuovi screening si possano superare i pap-test ed andare sul sistema di individuazione del papilloma virus con i nuovi test HPV-DNA che sono più precisi”.  La De Camillis rispetto a questa problematica così importante seguita da Onda, rinnova il suo impegno. “Come istituzioni dobbiamo fare in modo di creare le condizioni per facilitare il trasferimento dei risultati delle attività di ricerca nelle applicazioni. In questo il mio impegno continuerà sempre al fianco dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna”. 

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