L’impareggiabile arte di
Nicola Mastropietro
“Il poeta dell’acciao traforato”
Aspettando la
pubblicazione che lo rivedrà tra i grandi protagonisti della fortunata epoca
dell’acciaio traforato in Molise, Nicola Mastropietro ha ricevuto il meritato
omaggio ad opera di chi ha avuto l’intuizione e l’abilità di ricostruire, un
pezzo alla volta, la sua vita e la sua impareggiabile arte.
Sabato sera la Sala AxA della Palladino
Company ha ospitato la serata dedicata al grande artigiano molisano morto il 20
gennaio di quarant’anni fa. La regìa del “ricordo del poeta dell’acciaio” è
stata curata da Vittorio Mancini, 42enne bibliotecario e storico campobassano
che è andato a fondo del fenomeno ‘acciaio traforato’ in Molise, tracciando la
traiettoria disegnata da Mastropietro in quasi cento anni di vita.
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All’evento
è intervenuto anche il Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De
Matteis, che ha patrocinato l’iniziativa: “E’
sempre con grande piacere – ha detto - che
sosteniamo tutto quello che ha dato lustro al Molise”. In sala tante persone a dimostrazione del grande interesse che ancora oggi ruota intorno alla
figura di un molisano illustre quale è stato Nicola Mastropietro. Presenti
numerosi discendenti dell’artista e tutti gli artigiani dell’acciaio traforato tuttora
in attività. I primi hanno contribuito a impreziosire la serata, portando a
corredo delle immagini, dei documenti e delle belle parole di Vittorio Mancini,
una serie di lavori di Mastropietro, oggetti di pregevole fattura e di grande
valore affettivo, un patrimonio che il Molise intero ha il diritto dovere di
preservare e di promuovere. In mostra anche le lettere del cognome dell’artista
che un tempo facevano da insegna al negozio di oggettistica da regalo gestito
da alcuni suoi familiari anche dopo che il grande artigiano si ritirò
dall’attività.
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