mercoledì 23 gennaio 2013

A CAPRACOTTA SI TORNA A SCIARE

Campobasso 23 gennaio 2013

A Capracotta si torna a sciare alpino, da domani e per tutto il fine settimana piste aperte al pubblico


«Vorrei partire con una buona notizia per tutti gli appassionati di sci alpino che frequentano di solito la stazione di Capracotta. Da venerdì e per l’intero fine settimana le piste torneranno ad essere aperte al pubblico così Capracotta potrà offrire ai suoi visitatori sia la possibilità di sciare sull’anello di fondo sia sulle piste da sci alpino - ha sottolineato Luciano D’Andrea, maestro di sci di Capracotta iscritto al Collegio dei Maestri di sci del Molise -». Seppur in parte, dunque, rientra la polemica che negli ultimi giorni ha avuto gli onori delle prime pagine degli organi di stampa locali anche e soprattutto per il cospicuo numero di distette di turisti nelle strutture ricettive del paese alto molisano proprio a causa della chiusura delle piste. «La questione delle piste da sci alpino di Capracotta  è radicata nel tempo. La società Funivie del Molise ha deciso di voler lasciare aperti gli impianti solo nel fine settimana, venerdì, sabato e domenica, nonostante l’amministrazione comunale si stia impegnando da tempo per aggiungere qualche altro giorno. Noi di Capracotta non riusciamo a comprendere come mai in Molise ci siano figli e figliastri. Perché porre maggiore attenzione alla stazione di Campitello Matese e meno in quella di Capracotta? Perché trattare Capracotta come una stazione di serie B? A Capracotta c’è un piccolo impianto di risalita che porta con se costi di gestione limitati ma che, nel contempo, permette all’intera stazione di poter offirire ai turisti un programma più variegato di attività sportiva, sia fondo sia sci alpino. Perché voler negare a Capracotta questa opportunità? Così facendo si va a danneggiare l’immagine turistica del paese e della sua rinomata montagna - ha rimarcato D’Andrea -. Per fortuna la stagione di sci di fondo si è aperta regolarmente senza nessun tipo di intoppo, garantendo in pieno la richiesta dei turisti. Quello che vorremmo è che chi di dovere ponesse maggiore attenzione sulle potenzialità turistiche e promozionali di Capracotta e della sua lunga tradizione sciistica sia di fondo sia di sci alpino - ha concluso il maestro Luciano D’Andrea - ». 

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