martedì 29 gennaio 2013

ORSO MARSICANO

Campobasso 29 gennaio 2013

INIZIATIVE PER L'ORSO BRUNO MARSICANO



A due settimane circa dal lancio dell’ appello in favore dell’orso marsicano lanciato dal Presidente della Società di Storia della Fauna, Corradino Guacci, è opportuno stendere un primo bilancio.

“Numerose le adesioni che ci sono giunte, provenienti sia dall’ambiente accademico come i proff. Sandro Pignatti professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma – docente di Ecologia e accademico dei Lincei-, Carlo Ferrari dell’Università di Bologna –docente di Conservazione della natura e delle sue risorse, Gestione delle Aree protette e Conservazione biologica-, Bernardino Ragni dell’Università di Perugia –docente Zoologia ambientale e Gestione faunistica-, che da quello della cultura come la grande scrittrice Dacia Maraini, che da anni ormai segue con passione le vicende del nostro Parco d’Abruzzo e della sua fauna.
Adesioni sono pervenute dal mondo dei naturalisti come Giorgio Boscagli e Franco Perco esperti di grande mammalofauna, Cesare Lasen primo presidente del parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Spartaco Gippoliti dell’IUCN/SSC Primate Specialist Group, Roberta Castiglioni del Centro Studi Faunistica dei Vertebrati - Società Italiana di Scienze Naturali, Duccio Berzi del Centro per lo studio e la documentazione sul lupo, storici dell’ambiente come Lorenzo Arnone Sipari, Aldo Oriani e Mario Comincini, Associazioni come la Fondazione Sorella Natura di Assisi, l’ASOIM con il suo presidente Maurizio Fraissinet, e tante altre che richiederebbero un comunicato ad hoc ma che verranno, in seguito, debitamente elencate.
Una adesione in particolare voglio ancora ricordare ed è quella di Maria Luisa Gallarati Scotti, figlia del compianto Gian Giacomo Gallarati Scotti che tanto impegno dedicò, a cavallo della metà del secolo scorso, per la salvaguardia dell’orso nel Trentino.
Alcuni giorni fa il Parco d’Abruzzo, pur apprezzando lo “spirito positivo” che anima la nostra iniziativa, ha declinato, per ora, l’invito a valutare la possibilità di studiare un progetto di conservation breeding che andrebbe ad integrare l’attuale protocollo di interventi messi in campo per il nostro orso bruno marsicano.
Consapevoli del difficile momento che stanno attraversando i Parchi nazionali in Italia, esprimiamo la nostra solidarietà all’Istituzione che più di ogni altra sopporta l’onere della salvaguardia del nostro orso e, proprio in uno spirito positivo e di collaborazione, assicuriamo che continueremo a raccogliere esperienze e valutazioni su analoghi progetti in ambito internazionale, allo scopo di costituire una banca dati ed una rete di rapporti che torneranno utili al momento opportuno. 

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