Celebrazione dei cento anni di attività della Sangritana.
Salvaguardia della tratta ferroviaria Carpinone – Sulmona.
Si è
svolto stamane, presso la sede della società Sangritana a Lanciano, un incontro
inerente il piano d’esercizio della tratta ferroviaria Carpinone – Sulmona.
Per
dare maggiore rilievo al tema l’incontro è stato inserito nell’ambito della
Celebrazione dei cento anni di attività della Sangritana, società pubblica,
interamente di proprietà della Regione Abruzzo.
Hanno
preso parte alla riunione il Presidente della Società Sangritana, Pasquale Di
Nardo, l’Assessore regionale ai Trasporti della Regione Abruzzo, Giandonato
Morra; quello del Molise Luigi Velardi ed il Presidente della Provincia di
Isernia, Luigi Mazzuto, accompagnato dal consigliere Antonio Conti, che ha seguito la vicenda
della Carpinone Sulmona per conto dell’Ente Provinciale pentro.
Presenti
ai lavori il Presidente del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise, Giuseppe
Rossi ed Commissario del Parco Nazionale della Majella, Franco Iezzi.
Queste
ultime due personalità sono state interessate in quanto la tratta percorre
trasversalmente entrambi i Parchi naturalistici, godendo quindi di una
connotazione turistica notevole, anche grazie alla rilevante altitudine che,
attestandosi oltre i mille metri, fa della Carpinone – Sulmona la seconda linea
nazionale in termini di altitudine.
Il
Presidente Di Nardo, ha affermato che “La
società Sangritana è felice di proseguire questo percorso di salvaguardia della
linea, nonostante preveda un lavoro impegnativo ed anche un investimento in
termini economici. La società, ha continuato Di Nardo, possiede tutti i requisiti per affrontare tale sfida essendo una
delle società italiane che può svolgere trasporto interregionale e che vanta
oltre un milione di passeggeri annui, che utilizzano i diversi vettori
ferroviari e stradali in forza alla società.
Abbiamo già contattato i vertici di
Rete Ferroviaria Italiana, proprietari della tratta, per trovare un accordo in
merito al noleggio oppure alla cessione dell’infrastruttura, che risulta essere
di 118 kilometri e di circa 150 nel caso in cui si arrivasse fino alla città di
Isernia.
Per attirare maggiore utenza e rendere
appetibile il percorso, è nostra intenzione programmare quattro corse andata e
ritorno anziché due ,come fatto da Trenitalia, in orari studiati e tutti i
giorni dell’anno, in maniera da offrire stabilità ed utilità sia ai viaggiatori
che ai turisti.”
L’Assessore
Velardi, promotore del primo incontro in Molise, a margine di questo secondo
appuntamento inter istituzionale ha dichiarato che “L’accordo eventuale tra le due Regioni e la Sangritana permetterà di
tirare fuori dall’isolamento un’area appenninica penalizzata in termini di
collegamenti e servizi.
Attualmente stiamo introducendo un
modus operandi che deve essere applicato a tutti i settori; quello della
sinergia economica tra territori. Ad oggi sarebbe impossibile che un solo
soggetto si avventurasse in simili programmi, cosa diversa è se lo si fa in due
Regioni, oltre che assieme ad Enti e Società.
Questa specifica iniziativa, potrebbe
portare vantaggi economici a tutti i territori coinvolti ed il fatto che l’Ente
attuatore sia una Società al cento per cento pubblica ci rende maggiormente
sereni, poiché non attaccata a logiche economiche e di bilancio come una
società privata.
Grazie a questa iniziativa, l’ottimo
rapporto con l’Amministrazione Abruzzese
ed in particolare con l’Assessore Morra, è divenuto ancora più forte e
più solido. A breve, sarà istituita una Commissione tecnica composta da
rappresentanti delle due Regioni e della Società Sangritana, per studiare
analiticamente i costi, individuare le risorse e stabilire le tipologie
contrattuali”.
Il
Presidente Mazzuto, sempre attento alla vicenda ha detto che “I segnali che provengono dal tavolo sono
estremamente positivi e mi lasciano ottimista per il futuro.
Abbiamo seguito con attenzione le
varie fasi e siamo rimasti continuamente in contatto con le due Regioni con
l’auspicio che il tavolo avesse continuità e portasse a
soluzioni concrete e rapide.
Se la linea sarà ripristinata e
potenziata, le località turistiche godranno di nuova linfa e certamente
riceveranno il sostegno che attendevano da tempo.”
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