Contrasto al lavoro nero e
irregolare
Guardia di Finanza:
accertate 110 posizioni non in regola presso un’impresa del Basso Molise
Servizio condotto dalla Compagnia di Termoli e coordinato dal Comando Provinciale Guardia di Finanza di Campobasso – Le ispezioni contabili hanno interessato ben cinque annualità – Ingenti recuperi a tassazione e violazioni di natura penale a carico di un responsabile -
23 lavoratori “in nero” e ben 87 irregolari, ingenti
recuperi a tassazione e una denuncia all’Autorità Giudiziaria per violazioni di
natura penale-tributaria.
Questi i numeri di un’attività ispettiva condotta
dalla Compagnia di Termoli presso un’azienda bassomolisana; una delle tante
tipiche imprese c.d. “fasoniste”, caratteristiche della filiera produttiva del
settore abbigliamento, presenti nella zona tra Montenero di Bisaccia e
Petacciato.
Due mesi di indagini serrate, hanno consentito alle
Fiamme Gialle di ricostruire le vicende amministrative e contabili dell’azienda
con riferimento a ben cinque annualità –dal 2008 al 2012-, delineando
compiutamente un quadro gestionale caratterizzato da gravi carenze e criticità.
Decine di lavoratori non sono mai stati registrati
nelle scritture obbligatorie dell’impresa in violazione alla Legge nr. 73/2002,
mentre, per numerosi altri, le previste annotazioni sono risultate gravemente
lacunose negli aspetti sostanziali e normativi.
I militari, sulla scorta dei carteggi ispezionati, hanno
infatti accertato l’assenza dei previsti versamenti contributivi e
previdenziali. L’attività è stata anche supportata dall’escussione di testi e
da accertamenti ad ampio raggio sul territorio.
Rilevanti anche i risvolti di natura tributaria: i
Finanzieri hanno segnalato ai competenti Uffici Finanziari ingenti recuperi a
tassazione, in materia di I.V.A. ed Imposte Dirette, per importi pari a circa 1
milione di Euro.
Un responsabile della compagine aziendale è stato
segnalato all’Autorità Giudiziaria di Larino per le violazioni previste e
punite dagli articoli 10 bis e 10 ter del D.Lgs 74/2000, rispettivamente per
omesso versamento di ritenute e per il mancato pagamento dell’IVA dovuta, sulla
scorta delle risultanze connesse alla dichiarazione annuale.
Gli spunti che hanno consentito l’individuazione
dell’operatore economico ispezionato sono stati acquisiti, a conferma della
validità ed efficacia del nuovo approccio operativo, proprio nel corso della
recente intensificazione dei controlli strumentali nella provincia di
Campobasso condotta all’inizio del mese di marzo u.s..
Il servizio, coordinato dal Comando Provinciale
Guardia di Finanza Campobasso, conferma la massima attenzione operativa ed
info-investigativa del Corpo nella prevenzione e repressione degli illeciti
economico-finanziari che costituiscono turbativa al regolare andamento del mercato
del lavoro ed a ogni connesso aspetto legato ai principi di legalità e trasparenza,
che, ancor più in fasi congiunturali come quelle attuali, devono caratterizzare
la leale concorrenza in tutti i comparti produttivi.
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