lunedì 30 aprile 2012

Campobasso 1 maggio 2012. Messaggio di Mignelli.

Campobasso 30 aprile 2012



Il rigore è necessario  ma senza crescita il rigore non salverà l’equilibrio dei conti pubblici.

La crisi globale dell’economia e della finanza sta mutando profondamente gli equilibri mondiali e mette con tutta evidenza in discussione questo modello di sviluppo che  porta sempre di più a far aumentare le disuguaglianze sociali.

Il rigore è necessario  ma senza crescita il rigore non salverà l’equilibrio dei conti pubblici.
L’italia è in recessione , i redditi reali di lavoratori e pensionati calano ; nel nostro Paese c’è poco LAVORO, la disoccupazione è in aumento, soprattutto ai giovani e alle donne viene negata una prospettiva di vita e di lavoro.
La manovra Salva Italia non è stata in grado di rispondere alla necessaria esigenza di garantire l’equità e la giustizia sociale, oltre a non favorire la  ripresa e lo sviluppo.
Mentre serve un piano per la crescita legato al lavoro, che mette al centro il valore sociale del lavoro, perché il lavoro non è una merce.
Il Governo ha proposto una riforma del mercato del lavoro che non riduce la precarietà , non estende gli ammortizzatori sociali.
In Molise la crisi sta producendo effetti devastanti, il sistema produttivo è imploso, la sanità continua a drenare risorse senza che i Molisani abbiano i servizi e le cure , i trasporti sono al palo, le cooperative di servizi sono in difficoltà per i ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione, l’edilizia non riparte, mentre si continuano ad annunciare opere megalomani, e a istituire carrozzoni solo per aumentare i costi, come l’agenzia per la protezione civile!
Aziende importanti per il PIL regionale, sono in forte difficoltà, a partire dalla Solagrital allo Zuccherificio di cui la Regione è proprietaria, e di cui non sa garantire prospettive certe e chiare per il futuro, per continuare con la D,R . a tutto l’indotto metalmeccanico.
La Regione annuncia misure anticrisi, senza ragionarle con le parti sociali, invece in  questo  momento di difficoltà si dovrebbe praticare  il contrario, perché le imprese i lavoratori hanno bisogno di risposte concrete e non di mere politiche di annunci.
La CGIL Molise nel giorno dedicato al Lavoro, ribadisce ancora una volata la necessità di Istituire una task Force, per gestire la crisi, chiede per l’ennesima volta di assegnare la delega al Lavoro ad un Assessore, non è possibile affrontare la drammatica situazione senza un interlocutore istituzionale.
Siamo dell’avviso che in questa regione bisogna discutere e varare un PIANO per il LAVORO, per creare nuova occupazione ed assicurare la ricollocazione dei lavoratori, mettendo al centro politiche per la crescita e l’occupazione, in particolare per i giovani e per le donne.
Bisogna prorogare la mobilità e la Cig in deroga per garantire un reddito e tutelare l’occupazione nei settori in crisi.
E’ necessario tutelare i lavoratori over 55 e gli esodati, per garantirgli un reddito e l’accesso alla Pensione.
La CGIL in tutte le iniziative della giornata del primo Maggio in Molise, al centro metterà questi temi, e sui quali sta costruendo la mobilitazione!
Lo farà ad Agnone, nella mattinata, dove ci sarà un’iniziativa unitaria CGIL-CISL-UIL, con l’ausilio dell’amministrazione comunale,  dedicata ai caduti sul lavoro e alla sicurezza sui posti di lavoro;
A Santa Croce di Magliano, luogo della storica Camera del Lavoro,  nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.00 ragionerà di diritti e di lavoro alla presenza del Segretario nazionale della FLC Pantaleo;
A  Campobasso, per la prima volta dopo tanti anni, dedica il 1° maggio, festa del lavoro, ai giovani dei quali la Cgil deve cominciare ad occuparsi e lo si vuole fare partendo dal loro linguaggio, dai loro bisogni e dal loro vivere quotidiano.
Siamo convinti che nella crisi, le cose si possono cambiare e la CGIL non si rassegna
BUON primo Maggio, a chi il lavoro c’è l’ha e prova a difenderlo, insieme ai diritti, e a chi lotta per il diritto ad un LAVORO!!!!!!

Il Segretario Generale Cgil Molise
Erminia Mignelli


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