La guerra in Afghanistan.
Raccontata da un infermiere
bolognese al ritorno dal fronte.
Giovedì 19 Aprile a partire dalle ore 19,00 all'Ipasvi di
Campobasso, continua il ciclo di presentazioni dedicate al libro “Afagnistan,
Agfanistan, Afganistan” di Andrea Floppy Filippini, infermiere di
professione, scrittore per “vocazione”, alla sua prima opera letteraria.
Il libro è un diario di bordo, come dice il sottotitolo
stesso, “del viaggio più estremo nel bene e nel male”, è un’ istantanea
quotidiana dell’esperienza dell’autore come infermiere presso l’ospedale “di
guerra” di una importante ONG a Lashkar Gah, nel Sud dell’Afghanistan.
Già dal titolo, uno sberleffo di tutti quei politici che,
nonostante non siano nemmeno capaci di pronunciarne il nome correttamente,
hanno deliberato l’intervento militare dell’Italia in questo Paese, l’opera
rivela la sua anima graffiante e ironica, se di ironia si può parlare in
guerra. Attraverso un originale concentrato di stile, moderna punteggiatura
(con frequentissimi a capo che, se da una parte facilitano la lettura,
dall’altra sottolineano la sofferenza di chi scrive per ciò che vede) e
personalissima ortografia (basti notare che, per una scelta
politico/ideologica dell’autore, le “P” di Paese sono scritte sempre minuscole,
quasi a diminuire il potere costituito delle Istituzioni che decidono le guerre),
l’autore ci impone una lettura quasi tutta d’un fiato, accompagnandoci nei suoi
6 mesi di guerra in ospedale.
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