venerdì 27 aprile 2012

Guardia di Finanza COMANDO PROVINCIALE CAMPOBASSO. Maxioperazione a Termoli

Campobasso 27 aprile 2012


Traffico e spaccio di droga del tipo hashish.
In arresto due giovani termolesi.




In relazione a varie notizie stampa riportate negli ultimi giorni e concernenti attività operative condotte dal Corpo nel Basso Molise in materia di contrasto ai traffici di stupefacenti, si comunicano i seguenti elementi di dettaglio.


La Compagnia Guardia di Finanza di Termoli, sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria di Larino –nella persona del Sost. Proc. dr.ssa Morena Susi- nella serata del giorno 23 aprile u.s. ha tratto in arresto due giovani termolesi (S.T.,classe 1976 e S.M., classe 1974) per le violazioni previste e punite dal D.P.R. nr. 309/90 in materia di traffico e spaccio di droga del tipo hashish. 

Le attività, esperite in stretta sinergia con la citata A.G., vanno ad inquadrarsi nell’ambito di un più attento controllo del territorio finalizzato a prevenire e reprimere ogni tipo di violazione connessa ai traffici di stupefacenti. 
In tale ambito, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo alcuni circoli e locali operanti nell’area bassomolisana estendendo le attività di monitoraggio anche lungo le principali arterie della dorsale adriatica. 
Sulla scorta di specifici elementi complessivamente acquisiti nel corso dei servizi, i militari hanno sottoposto a perquisizione domiciliare le abitazioni dei soggetti coinvolti e le relative pertinenze. 
Queste ultime attività, hanno consentito il rinvenimento complessivo di quasi 2 chilogrammi di hashish, abilmente occultati all’interno di materassi, cuscini e doppifondi, oltre che in appositi spazi opportunamente ricavati presso box auto e scantinati. 
L’operazione ha visto l’impiego di numerosi militari dislocati nei punti strategici dello scacchiere operativo, a ridosso dell’area di via Volturno, nella cittadina adriatica, anche al fine di tutelare passanti ed ignari cittadini da eventuali reazioni connesse alla specifica attività di repressione. 
I due responsabili, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Larino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente. 
Le Autorità presso il Tribunale di Larino (Sost. Proc. dr.ssa Morena Susi e Giudice per le indagini Preliminari) avuta contezza del quadro probatorio evidenziato dai militari operanti, hanno convalidato gli atti, nell’ambito del previsto iter giudiziario.



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