Lucio De Bernardo: “Il bando regionale dedicato ai giovani è una
autentica opportunità”
“Da sempre sono animato dalla convinzione che i giovani rappresentano una risorsa per la nostra società e ogni sforzo destinato alla loro valorizzazione è un investimento sicuro dal quale finalmente avviare competitività e sviluppo economico. I nostri giovani ormai hanno un elevato livello di preparazione culturale, hanno esperienze formative di studio o di lavoro all’estero, hanno competenze informatiche, scientifiche e linguistiche. È nella nostra unica responsabilità, in qualità di amministratori e di adulti, e mediante politiche mirate e di sostegno, creare lo spazio sociale e lavorativo in cui tutto questo capitale umano possa confluire”.
Un’ultima considerazione De Bernardo la rivolge ai criteri con i quali verranno selezionati i candidati al progetto: “L’aver stabilito due diverse tipologie di criterio valutativo, – puntualizza il consigliere regionale – una oggettiva e l’altra soggettiva, destinando un punteggio massimo di 80/100 ai criteri oggettivi e un punteggio massimo di 20/100 ai criteri soggettivi consentirà di avere una valutazione assolutamente imparziale e obiettiva. I requisiti ai quali è destinato il punteggio più alto sono i titoli di studi e i mesi di disoccupazione maturati. I criteri soggettivi valutano, invece, il contenuto della scheda motivazionale che individua il percorso formativo al quale si intende accedere e le ragioni della scelta. Un metodo chiaro, trasparente, così pensato proprio per infondere fiducia in quanti vi aderiranno e teso a premiare ‘i migliori’ oggettivamente riconoscibili. A riparo da qualsiasi manipolazione clientelare, anche in vista delle prossime elezioni regionali: nessun politico, – ha concluso De Bernardo – potrà utilizzare il bando come strumento per far incetta di voti, perché le procedure di selezione appaiono assolutamente cristalline”.
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