mercoledì 8 aprile 2015

UN MOLISE ‘DA SFOGLIARE’ CON LA MOSTRA DEI LIBRI D’ARTE DELLE BANCHE

Campobasso, 8 aprile 2015

Campobasso | Palazzo ex Gil - Via Milano 15
Orari: 9.00-13.00 e 15.00-19.00
Al via la rassegna organizzata dall’Abi a Campobasso dal 9 all’11 aprile:
in 200 volumi di pregio storia, arte e cultura del territorio e del resto d’Italia 

Storia, cultura e territorio, architettura e arte: queste le quattro aree tematiche della mostra “Terre da sfogliare. Arte, storia e territorio del Molise attraverso i libri delle banche”, in programma dal 9 all’11 aprile a Campobasso nell’ambito della tappa molisana degli Incontri Abi per lo sviluppo del territorio. I circa 200 volumi esposti offrono ai visitatori un’ampia ed eterogenea testimonianza dell’editoria di pregio delle banche italiane, con attenzione specifica all’ambito locale. Allo stesso tempo consentono di apprezzare preziosi testi dedicati al resto d’Italia, rappresentando al meglio la pluralità dei temi affrontati dall’editoria bancaria. 
I libri protagonisti della rassegna sono parte del ricco patrimonio della biblioteca dell’Associazione bancaria italiana. Campobasso è la prima città d’Italia ad ospitare una mostra sull’editoria bancaria dopo l’inaugurazione - nello scorso febbraio - della Biblioteca dell’Abi, che ha sede a Roma nello storico Palazzo Altieri e raccoglie i volumi pubblicati dalle banche italiane dalla seconda metà dell’Ottocento ai giorni nostri. Opere che testimoniano l’originalità dell’editoria bancaria, capace di comprendere e raccontare in profondità temi estremamente vari, dai capolavori artistici nazionali alle esperienze culturali locali e di nicchia.

Fra le numerose opere esposte a Campobasso spiccano due preziose edizioni anastatiche, che riproducono fedelmente i testi originari: la “Descrizione dello stato antico ed attuale del contado di Molise: con un saggio storico sulla costituzione del Regno” di Giuseppe Maria Galanti (allievo del grande filosofo ed economista Antonio Genovesi) nell’edizione originale del 1781 e le “Memorie historiche del Sannio”, opera di Giovanni Vincenzo Ciarlanti, datate 1644. 
La sezione storica della mostra ospita, tra le altre, pubblicazioni sulla storia di Campobasso attorno all’anno Mille e nel Duecento e Trecento, con le opere di Francesco Colitto; libri sulla presenza di grandi personaggi nel Molise, dai Papi ad Annibale, da Cesare a Pompeo; volumi che ricostruiscono le vicende dei deputati molisani eletti al primo Parlamento nazionale. Si potranno rivivere anche gli anni del Risorgimento, scorrendo le noterelle d'uno dei Mille contenute nell’opera “Da Quarto al Volturno”, di Giuseppe Cesare Abba (con tavole e disegni di Orfeo Tamburi, Renato Guttuso, Ernesto Treccani, Domenico Purificato e la prefazione di Sandro Pertini) o il volume “Patriottismo e reazione nel Molise durante l'epoca garibaldina”. 
Le caratteristiche del territorio molisano, a partire da alcune specificità paesaggistico-ambientali per annoverare poi la civiltà rurale, l’artigianato, gli itinerari enogastronomici e persino gli alberi monumentali, sono fra i temi trattati dai libri della sezione dedicata a cultura e territorio. Molto belli e significativi, in questo ambito, i volumi sulle civiltà dell’Adriatico. 
In tema di arte e architettura locale meritano infine una menzione la significativa “Arte nel Molise attraverso il Medioevo”, di Ada Trombetta, “Le chiese e gli edifici del Monastero di San Vincenzo al Volturno”, “Due cattedrali del Molise: Termoli e Larino” e “Castelli - Castelli di Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise”.
La mostra sarà a ingresso gratuito: una scelta dettata dalla volontà di offrire ai cittadini di Campobasso e non solo, oltre ai turisti, l’occasione di accrescere la conoscenza del Molise attraverso opere preziose e spesso introvabili.

Banche: Abi, a Campobasso tre giorni di eventi dedicati al territorio

L’iniziativa organizzata dall’Associazione bancaria italiana si svolgerà dal 9 all’11 aprile:
in programma appuntamenti all’insegna dell’arte, educazione finanziaria con Feduf e dibattiti

Eventi culturali, momenti di educazione finanziaria, dibattiti fra Istituzioni, rappresentanti del mondo bancario e dei comparti produttivi: queste le iniziative che animeranno l’Incontro per lo sviluppo del territorio, organizzato dall’Abi a Campobasso dal 9 all’11 aprile. Il Molise ospiterà l’undicesima edizione degli Incontri Abi, che hanno preso il via nell’autunno 2011. Come nelle precedenti occasioni la città sarà teatro di numerosi eventi, legati da un comune filo rosso: testimoniare e condividere il patrimonio di esperienze, professionalità ed energie che le banche mettono quotidianamente in campo, dialogando con il tessuto economico locale oppure offrendo servizi alla collettività. 
Si comincia giovedì 9 con l’apertura della mostra “Terre da sfogliare. Arte, storia e territorio del Molise attraverso i libri delle banche”, in programma nello storico palazzo dell’ex Gil di Campobasso sino a sabato 11 aprile. La rassegna, a ingresso gratuito, offrirà ai visitatori l’opportunità di ammirare una selezione di testi - provenienti dalla biblioteca delle banche italiane, ospitata presso Palazzo Altieri, sede dell’Abi in Roma - che raccontano arte, architettura, storia, lingua e territorio del Molise ma anche del resto d’Italia: circa 200 preziosi volumi a disposizione degli appassionati per tre giorni consecutivi. 
La mattinata di venerdì 10 sarà dedicata all’educazione finanziaria e coinvolgerà oltre 200 ragazzi e ragazze delle scuole di Campobasso: presso l’Auditorium del Liceo Classico “Mario Pagano” gli alunni dell’ultimo anno delle elementari e delle medie saranno protagonisti, assieme ai loro insegnanti, di una lezione interattiva sul tema “Come sarebbe il mondo senza le banche”. Esponenti della Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (Feduf), costituita su iniziativa dell’Associazione bancaria italiana, assieme a un docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano stimoleranno gli studenti a riflettere sulla funzione delle banche e su quanto sarebbe differente e molto più complicata la vita quotidiana delle loro famiglie e della loro città se le banche non esistessero. Al termine di questa occasione di formazione le classi saranno accompagnate a visitare alcuni sportelli cittadini e avranno così l’opportunità di vivere una prima esperienza dell’operatività della banca, incontrando le diverse professionalità che operano quotidianamente nelle filiali, a partire dai direttori di sportello. 
Sabato 11 aprile, dalle 9.45 in poi, l’Auditorium della Fondazione Molise Cultura - Palazzo ex Gil ospiterà l’atto conclusivo dell’iniziativa: dopo i saluti dei rappresentanti delle Istituzioni locali, il Presidente dell’Associazione bancaria italiana Antonio Patuelli introdurrà i lavori. A seguire una doppia sessione di tavole rotonde, “Le banche e il territorio” e “Le banche italiane per il Paese”, animate da esponenti del mondo bancario e dell’imprenditoria del Molise. Sarà un’occasione di dibattito e testimonianza per fotografare l’attuale congiuntura e ragionare assieme sulle possibilità di una sempre maggior sinergia e vicinanza tra banche e aziende. Chiuderà la mattinata l’intervento del Direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini.


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