Il contributo dell'Italia al Cern nella serata del Festival dell'Astronomia
Venerdì 10 aprile 2015, ore 19.00
Piazzetta Palombo come non l'avete mai vista. Come il punto di
ritrovo in cui domani sera, venerdì 10 aprile, alle 19, sotto il cielo stellato
del Festival dell'Astronomia in corso
di svolgimento in Molise, s’incontreranno il passato e il presente della tradizione
artigiana cittadina e una delle storie più incredibili e appassionanti della
fisica moderna: quella del Cern di
Ginevra e di una delle sue scoperte più straordinarie, il bosone di Higgs o 'particella di Dio' come prosaicamente la
chiamano in molti. Tutto ben scandito e illustrato dall'installazione ‘Meet Lhc
– 60 anni di Italia al Cern’ dell’Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), che da poco più di due settimane
troneggia, misteriosa e colorata, al centro della splendida piazza
campobassana.
Ha destato la curiosità dei
passanti e attirato gli appassionati di fisica veri e propri questa specie di
scultura d'arte contemporanea con la quale, attraverso una mostra itinerante,
l'Infn celebra 60 anni di Italia al Centro di ricerca internazionale.
Attraverso un percorso
fotografico, l'installazione racconta la storia dell'imponente laboratorio nei
pressi di Ginevra, evidenziando il contributo che l’Italia, grazie all’Infn, ha
fornito per il raggiungimento dei suoi successi. Tra gli oggetti esposti anche
un componente originale del superacceleratore
Lhc, il famoso Grande collisore di adroni, un acceleratore di particelle,
utilizzato al Cern per ricerche sperimentali, di grande attualità, anche perché
riacceso domenica scorsa dopo due anni di consolidamento. Al centro della
piazza si parlerà di tutto questo, alla presenza di esperti e appassionati.
Sarà il ricercatore Universitario
Francesco Conventi a raccontare la
grande avventura dell'Italia al Cern e a introdurre il tema tanto importante e
discusso della cosiddetta 'particella di Dio'.
Il Professor Conventi lavora alla
facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Napoli “Parthenope”,
Dipartimento per le Teconologie, per il settore scientifico disciplinare FIS/01
(Fisica sperimentale). La sua attività di ricerca nel campo della fisica delle
interazioni fondamentali è svolta a partire dal 1998 all’interno
dell'Università’ di Napoli “Federico II” e dell’Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare nella sezione di Napoli. Dopo aver partecipato all’analisi dati
nell’esperimento L3 al Lep (Large Electron-Positron) del Cern dal 1998 al 2001,
da più di dieci anni è membro della collaborazione Atlas del Cern. Negli ultimi
anni ha fatto parte all’interno della collaborazione Atlas del gruppo di
ricerca del bosone di Higgs la cui evidenza sperimentale è stata confermata il 4 luglio 2012 . Un
esperto, insomma, a disposizione dei campobassani che vorranno addentrarsi
nella fisica delle particelle, tra acceleratori, cubi luminosi e
parallelepipedi di un azzurro intenso. Tutto bello e affascinante. Tutto da
seguire, prima del momento conviviale e musicale, sempre sotto le stelle di #astrofest15 primo Festival nazionale
dell'Astronomia organizzato in Italia.
Sul Cern
Nato nel 1954, il Cern è oggi il
più importante centro di ricerca al mondo in fisica delle particelle, dove
lavorano migliaia di persone di ogni nazionalità, di cui circa 1700 sono
italiani. La sua ascesa segna la storia della fisica moderna e contemporanea. E
il contributo degli italiani è stato di fondamentale importanza. Tra i
fondatori, nel 1954, c’era Edoardo
Amaldi, uno dei “ragazzi di via Panisperna”. È stato l’italiano Carlo Rubbia, nel 1984, a vincere il Premio
Nobel per la scoperta dei bosoni W e Z. È stata sempre un’italiana, Fabiola Gianotti (oggi direttore
designato del Cern), ad annunciare la più recente scoperta del bosone di Higgs.
E molti sono gli italiani che hanno rivestito o rivestono tuttora ruoli chiave
e incarichi di responsabilità al Cern. Questi risultati sono stati possibili
grazie anche all’impegno dell’Infn, l’Istituto erede della scuola di Fermi e
Amaldi, che ha sempre condotto ricerche di punta e goduto di grande prestigio a
livello internazionale.
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