Controlli
dei carabinieri su tutto il territorio della provincia di Isernia, sono stati
predisposti per contrastare ogni forma di criminalità e di illegalità. I
militari del Nucleo Investigativo, hanno dato esecuzione ad un ordine di
carcerazione emesso nei confronti di un 50enne di Pozzilli, con a
carico numerosi precedenti di reato che vanno dalla associazione per delinquere
alla truffa, dal furto alla rapina, dalla ricettazione ai reati in materia di
stupefacenti e porto illegale di armi, tutti reati commessi gli scorsi anni tra
Isernia, Caserta e altre provincie del centro-sud. L’ordine di carcerazione
emesso, riguarda il reato di riciclaggio di assegni rubati e violazione della
Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. Secondo le risultanze
investigative, negli ultimi anni in diverse occasioni, si era recato presso
vari uffici postali oltre che della provincia di Isernia, anche in alcuni della
provincia di Caserta, come quello di Capriati al Volturno, e dopo aver
sostituito il nome del beneficiario, incassava gli importi per svariate
migliaia di euro, relativi ad assegni bancari e circolari, destinati a persone
alle quali erano stati precedentemente trafugati durante le spedizioni. Reati
che, tra l’altro, erano stati commessi mentre il 50enne era sottoposto a misura
di prevenzione. In virtù di tale provvedimento dovrà scontare una pena pari a
circa tre anni di reclusione presso la Casa Circondariale
di Isernia. Ad Isernia, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un
55enne del luogo per violazione di obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria,
mentre a Macchiagodena, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un
18enne di Isernia, perché sorpreso alla guida di un’autovettura, nonostante lo
stesso non avesse mai conseguito la patente di guida, mettendo così in grave
pericolo la sicurezza stradale. A Venafro, i militari della locale Stazione,
hanno invece denunciato un 55enne di Ciorlano, in provincia di Caserta, per
minaccia aggravata nei confronti di una donna impiegata presso un ufficio
amministrativo, che a suo dire non avrebbe seguito l’iter di alcune pratiche
che lo riguardavano. Ancora a Venafro, i militari della locale Stazione hanno
denunciato un 27enne ed una 24enne, entrambi di origine Rumena, per truffa e
frode informatica. I due, secondo quanto accertato dai carabinieri, attraverso
artifizi e raggiri, si sarebbero fatti versare la somma di circa cinquecento
euro tramite carta postpay, da un giovane Venafrano, per l’acquisto on-line di
alcune parti di un’autovettura BMW 320, di fatto inesistenti. E’ stato inoltre
identificato anche l’autore del furto di un carrello elevatore, avvenuto alcuni
giorni fa presso un magazzino del nucleo industriale Isernia-Venafro. I
militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, e quelli della Stazione di
Filignano, avevano già denunciato per ricettazione un 48enne, titolare di una
piccola azienda, che era stato trovato in possesso del mezzo. Ora gli stessi
Carabinieri hanno denunciato anche l’autore materiale del furto, si tratta di
un 35enne di Isernia, che aveva effettuato dei lavori di manutenzione presso i magazzini dove era custodito il
carrello elevatore, impossessandosi delle chiavi di accesso. La refurtiva, del
valore di circa diecimila euro, è stata restituita al legittimo proprietario.
Infine, a Rionero Sannitico, all’interno di un fienile, che i Carabinieri della
locale Stazione hanno accertato essere appartenuto ad una persona deceduta da
oltre venti anni, sono stati rinvenuti due moschetti a ripetizione manuale,
calibro 7,35 e calibro 6,5, nonché una pistola a tamburo calibro 10,9. Sulle
armi, che sono state sottoposte a sequestro, sono in corso ulteriori indagini per accertare a che periodo risalgono e per
quale motivo fossero state custodite in quel vecchio fienile.
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