In occasione della prossima ostensione della Sindone, che si svolgerà nel Duomo di Torino dal 19 aprile al 24 giugno, Comau – società di Fiat Chrysler Automobiles – ha realizzato e donato al comitato organizzatore dell’ostensione una piattaforma di elevazione e di traslazione per le operazioni di spostamento della teca in cui è contenuto il sacro lenzuolo di lino.
Fino a oggi, in tutte le precedenti ostensioni, gli spostamenti della sacra Sindone erano effettuati in modo totalmente manuale, con notevoli difficoltà, anche in considerazione della delicatezza e delle dimensioni dell’oggetto da movimentare.
Comau, grazie a 40 anni di esperienza nell’automazione industriale, è riconosciuta azienda leader a livello mondiale nella progettazione e realizzazione di soluzioni automatizzate, con un’ampia offerta che consente di offrire soluzioni altamente tecnologiche in numerosi settori applicativi.
La piattaforma realizzata dai progettisti della Comau di Grugliasco ha permesso di spostare il lettino sul quale è stesa la Sindone, normalmente posto dentro la teca di conservazione, fino alla teca utilizzata per l’ostensione (a una distanza di circa 10 metri) che è sistemata sopra l’altare maggiore del Duomo di Torino.
La piattaforma ha un sistema a doppio pantografo con uno specifico telaio progettato per accogliere il lettino sul quale è stesa la Sindone – lungo più di 4,5 metri e largo circa 1,2 metri – e la movimentazione è garantita da un sistema elettrico.
Grazie alla realizzazione di Comau, è stato così possibile sollevare la Sindone dalla posizione di partenza fino all’allineamento con la teca di esposizione (posizionata a quasi tre metri di altezza) e nello stesso tempo traslarla orizzontalmente per un più facile accostamento tra il piano di appoggio della piattaforma e la teca di ostensione.
Infine, grazie alle quattro ruote che possono ruotare a 360°, è stato possibile manovrare agevolmente la piattaforma negli spazi ristretti all’interno del Duomo.
La piattaforma sarà riutilizzata al termine dell’ostensione per riporre nuovamente la sacra Sindone nella teca di conservazione.
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