Frattura: all’Arpc Molise assegnato il coordinamento
delle attività sanitarie in Bosnia
Franco Gabrielli (foto Gino Calabrese) |
Domani, sabato 31 maggio, il grande appuntamento delle scuole con la Protezione civile
regionale. Nel Centro funzionale del Molise dell’Arpc, a Campochiaro,
l’esercitazione conclusiva del progetto “Scuola multimediale di Protezione
civile”, progetto che ha visto impegnati per l’anno scolastico in corso quattro
istituti didattici molisani.
Parteciperà
all’evento il Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale, Franco
Gabrielli. L’arrivo in elicottero del Prefetto Gabrielli è previsto per le ore 10.00.
“Con questo
progetto, che avvicina i nostri bambini alla cultura della prevenzione, della consapevolezza
dei rischi, ma che soprattutto consolida in loro la coscienza di solidarietà da
sempre riconosciuta da tutti noi negli operatori e nei volontari della
Protezione civile, ci facciamo testimoni di un’esperienza di collaborazione
molto importante e foriera di interessanti sviluppi, l’incontro tra l’Arpc e
l’Ufficio scolastico regionale del Molise. Un connubio attraverso il quale,
grazie all’impegno profuso da tutti gli attori in campo, abbiamo avviato un
processo di educazione e formazione al rischio con un altissimo valore
culturale e sociale”, così il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura
Frattura, sulla manifestazione di domani.
“Con vero
piacere attendiamo – aggiunge il governatore Frattura –, il Prefetto Gabrielli,
la cui presenza e partecipazione all’evento di domani, con un progetto che è
formazione e gioco al tempo stesso, sono prova e conferma di sensibilità e
disponibilità straordinarie”.
“Tutto questo in
concomitanza con la nuova esperienza dei soccorsi alle popolazioni alluvionate
della Bosnia, dove le donne e gli uomini della nostra Agenzia regionale di
Protezione civile stanno operando con grande capacità e professionalità. Al
Molise, e ne siamo fieri – informa il presidente Frattura –, è stato affidato
il coordinamento delle attività sanitarie della missione grazie alla presenza
nella nostra colonna mobile di operatori sanitari altamente qualificati”.
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