sabato 10 maggio 2014

LEANDRO CARILE. COMMEMORAZIONE E DEDICA DI UNA STRADA A CAMPOBASSO.

Campobasso 10 maggio 2014

Mercoledì 14 maggio, alle ore 17,30

Si svolgerà presso la sede dell’Ordine dei Medici della provincia di Campobasso ubicata in via Mazzini n. 129, la cerimonia di commemorazione del compianto prof. Leandro Carile al quale è stata intestata, su richiesta del nostro Ordine Professionale,  una strada del capoluogo regionale (individuata nell’ampia rotonda sita nei pressi del Terminal degli autobus che, d’ora in poi, si chiamerà “Largo Leandro Carile”). Il consiglio direttivo dell’Ordine manifesta viva soddisfazione per l’accoglimento, da parte della amministrazione comunale di Campobasso, della richiesta di inserire nella toponomastica cittadina un sito a lui dedicato, richiesta  motivata dalla esigenza di onorare la figura di un valente clinico che, con la sua eccellente professionalità, ha dato lustro e decoro alla classe medica, alla città di Campobasso e all’intera regione. Il prof. Carile, medico conosciutissimo e molto apprezzato, ha rappresentato  per la sanità regionale ed extra regionale un valido riferimento per tanti cittadini che si sono affidati  alle sue cure elargite sempre con estrema competenza e professionalità, riscuotendo gratitudine e riconoscenza. Per anni, ricoprendo le importanti funzioni di primariO medico   presso i nosocomi di Agnone, Larino e Campobasso, ha avuto modo di confermare le sue indiscutibili capacità  trasmettendo a tanti colleghi che hanno lavorato con lui, il suo sapere scientifico perfezionato e ottimamente integrato da una metodologia clinica di  alta scuola, essendo stato diretto allievo del grande maestro Luigi Condorelli. Il suo valore professionale gli ha consentito di acquisire la libera docenza in Semeiotica Medica presso la Facoltà di Medicina dell’ateneo romano, traguardo prestigioso e meritato del quale si è sempre sentito profondamente onorato. I medici della provincia di Campobasso lo hanno voluto Presidente dell’Ordine nel 1982, incarico ricoperto con passione e fermezza fino al 1987. Professionista  di  acclarato  spessore,  ha amato ed onorato la nobile arte di Ippocrate  distinguendosi come eccellente cardiologo, ottimo internista  e  fine diagnosta  neurologo, magistrale interprete di una medicina olistica oggi purtroppo in via di progressivo smarrimento.  Un triste destino  ce lo ha portato via nel 1991 all’età di 59 anni, privandoci della sua maestria e del suo acume clinico nel pieno di una maturità professionale che aveva ancora tanto da esprimere. Il mondo della sanità,  con la sua prematura scomparsa, ha così perso ineluttabilmente uno dei suoi migliori interpreti. L’onorificenza che gli sarà tributata, vuole essere un concreto segno di gratitudine non solo della classe medica che, tramite l’Ordine, si è fatta promotrice di questa iniziativa, ma di tanti cittadini che hanno ricevuto da lui cure efficaci, elargite sempre con puntuale competenza e rigore scientifico. E’ questo, ne sono sicuro, il modo migliore per fermare l’inesorabile oblio che stende il suo velo anche sugli uomini migliori, su coloro che hanno dato un senso alla storia della nostra Sanità che oggi versa in note difficoltà anche perché è poco  rappresentata da figure di un certo carisma come il suo. E’ questa una iniziativa alla quale sono invitati tutti: i medici e il personale sanitario che lo hanno avuto indimenticabile maestro, gli amministratori e  i numerosi cittadini  per i quali è stato  dispensatore di salute e buoni consigli.

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