Operazione antidroga lungo la Fondovalle Biferno
Arrestati due corrieri di origine albanese da tempo residenti in Provincia Sequestrati circa 4 kg .
di sostanza stupefacente del tipo marijuana
Il Comando Provinciale della Guardia
di Finanza di Campobasso ha da tempo predisposto una intensificazione dei
controlli in materia di prevenzione e repressione del traffico di sostanze
stupefacenti, soprattutto lungo la dorsale adriatica della Provincia. Le
attività, come noto, hanno prodotto significativi risultati in termini di
sequestri di stupefacenti e arresti dei rispettivi responsabili.
Proprio nel corso dell’attuazione di
uno di questi dispositivi di contrasto, i Finanzieri hanno tratto in arresto
due corrieri di origini albanesi ma da tempo residenti in San Martino in
Pensilis (CB), per traffico, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.
Entrambi, alla guida di una veloce
Audi A4, in marcia sulla strada Statale Bifernina in direzione Campobasso,
venivano intercettati e sottoposti a controllo dagli uomini delle Fiamme
Gialle.
Da subito mostravano evidenti segni
di nervosismo ed agitazione che inducevano i militari ad approfondire
l’ispezione dell’autovettura.
Difatti, all’interno dell’automezzo,
abilmente occultati e confezionati con cellophane, venivano rinvenuti, 7 pani di marijuana del peso complessivo di
circa 4 kg .
Pertanto, l’automezzo veniva
sequestrato ed entrambi i soggetti tratti in arresto in flagranza del reato di
cui all’art.73 del D.P.R. 309/90 e condotti presso la Casa Circondariale
di Larino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria frentana.
Lo stupefacente rinvenuto, destinato
verosimilmente allo spaccio nel Capoluogo molisano, veniva sottoposto a
sequestro in attesa degli esami di rito.
L’operazione antidroga, supportata
dalle unità cinofile e portata a termine dai militari del G.O.A. – Gruppo
Operativo Antidroga - del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza
di Campobasso rappresenta, per il territorio molisano, un risultato di rilievo,
sia per il significativo quantitativo di stupefacente sequestrato sia,
soprattutto, per il fatto di averlo sottratto con tempismo al sicuro spaccio
tra i giovani campobassani.
Lo sforzo operativo di particolare spessore condotto senza
soluzione di continuità dai Finanzieri del Comando Provinciale di Campobasso,
proseguirà con analogo impegno in un’ottica improntata alla prevenzione e
repressione dei traffici illeciti nel loro complesso.
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