venerdì 23 maggio 2014

A MONS. BREGANTINI IL PREMIO CULTURA E COMUNICAZIONE 2014

Campobasso 23 maggio 2014

Conferito ieri a Roma dinanzi ad una folta presenza di pubblico alla sede della Comunità di Sant’Egidio, il Premio Paoline Comunicazione e Cultura a S.E. mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso – Bojano. Inserito nelle iniziative della Settimana della Comunicazione, realizzata a livello nazionale da Paolini e Paoline, il premio viene conferito annualmente a quegli operatori della comunicazione: registi, giornalisti, scrittori, artisti, sacerdoti o associazioni, che si segnalano per aver dato la migliore espressione concreta al messaggio del Papa per la Giornata delle comunicazioni sociali.  La premiazione è stata preceduta da un dialogo a confronto con Andrea Riccardi, storico fondatore della Comunità  di Sant’Egidio, Elisabetta Piquè, corrispondente  “la Nacion”. Don Walter Insero, portavoce della Diocesi di Roma ha introdotto il confronto mentre Massimiliano Padula, Responsabile Ufficio Stampa diocesi di Roma ha moderato.
Dal confronto è emerso che il  messaggio di questa 48^ Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali dal tema Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro rileva, tra le altre cose, che  «La rete digitale può essere un luogo ricco di umanità, non una rete di fili, ma di persone».  E il  Papa sembra leggere nella rete il segno di un dono e di una vocazione dell’umanità ad essere unita, connessa. In un certo senso, dunque, internet esprime la «profezia» di un mondo nuovo, perché può offrire maggiori possibilità di incontro e di solidarietà. Proprio qui entra in gioco la «prossimità»: i media possono aiutarci ad avvertire il senso di solidarietà e il desiderio di lottare per i diritti umani, risvegliandone la nostra consapevolezza, contro la logica dello «scarto». Se il Papa parla spesso di una Chiesa dalle porte aperte, nel suo messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni, afferma chiaramente che aprire le porte delle chiese, significa anche aprirle nell’ambiente digitale.

“Abbiamo voluto assegnare il Premio Paoline Comunicazione e Cultura 2014 a Sua Eccellenza Mons. Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo di Campobasso – Bojano per la sua capacità di «sapersi inserire nel dialogo con gli uomini e le donne di oggi per comprenderne le attese, i dubbi, le speranze» condividendo il senso di solidarietà e il desiderio di lottare per i diritti umani contro la logica dello «scarto».
Ringraziamo Mons. Bregantini per il suo prezioso servizio nella Chiesa e per aver accettato di essere qui con noi oggi.
Consegnando il Premio esprimo la riconoscenza di tutti i presenti e in modo particolare di tutte le Figlie di San Paolo del mondo. Grazie Padre Giancarlo e auguri di ogni bene”. 
Queste  la  motivazione espressa da  suor Teresa Braccio, paolina, nel conferire il premio al vescovo di Campobasso che ha ringraziato  tutti i presenti: “Ringrazio questo momento di riflessione in questo luogo che è significativo. Il pensiero è che la relazione risana mentre l’egoismo ci ammazza. Più ti apri più guarisci te e guarisci gli altri. Questa è la capacità di farsi vicino e prossimo”. Una chiarezza di  idee che è in sintesi della “media strategy”  del testimone del Vangelo che parla  agli occhi ed al cuore. “Nello sguardo – ha concluso Bregantini – nasce l’esclusione o la prossimità! E la prossimità è la concretezza, la forza storica della preghiera!”.  

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