venerdì 16 maggio 2014

IN MOLISE L’IMPRENDITORIA E’ FORTEMENTE AGRICOLA ED AGROALIMENTARE, ED ANCHE AL FEMMINILE

Campobasso 16 maggio 2014

In Molise le imprese agricole, secondo i dati di Unioncamere ed ISMEA, sono 10.196, il 29,4% del totale delle imprese regionali, con una percentuale 2 volte e mezzo quella della media nazionale che è del 12,6%, le imprese alimentari molisane sono 2.299, l’1,6% del totale regionale, ben al di sopra della media italiana che è dell’1,1%.
E’ quanto evidenzia la Coldiretti Molise, nel ribadire che tale forte caratterizzazione agroalimentare  dell’apparato produttivo del Molise deve essere ben tenuta presente nella nuova programmazione dei Fondi Europei 2014/2020.
 La Coldiretti Molise, nell’analizzare ulteriormente i dati regionali, rileva che il Molise è al primo posto in Italia per la componente di imprese agricole al femminile, ben il 39,1% rispetto ad una media nazionale del 28,9%, così come alta è la percentuale femminile nelle imprese alimentari molisane, pari al 28,2% rispetto alla percentuale nazionale che è del 21%.
Un dato caratterizzante, che emerge dalla analisi di Coldiretti Molise sui dati dell’agroalimentare regionale rilevati da Unioncamere e ISMEA, è la percentuale di imprese del Molise con titolari stranieri: per le imprese agricole il dato molisano di stranieri risulta essere il 2,4%, rispetto a quello nazionale dell’1,8% e quello per le imprese alimentari del 4,6, mentre quello nazionale è il 3,2%.
L’agroalimentare, sottolinea Coldiretti Molise, rappresenta da sempre uno degli elementi più importanti del paniere Made in Italy, strategico per l’economia del nostro Paese e per promuovere l’immagine dell’Italia all’estero, ancora di più ciò vale per il Molise, consequenzialmente le politiche di programmazione e di investimenti dei fondi europei vanno fatte tenendo presente le esigenze delle vere imprese agricole, che  sono la componente essenziale per caratterizzare i prodotti agroalimentari tipici e tradizionali, che devono essere necessariamente fatti con materie agricole locali.
La Coldiretti Molise apprezza la dichiarazione del ministro della salute, Beatrice Lorenzin, , che, dopo le proteste degli agricoltori della Coldiretti sul Brennero e le molteplici iniziative di mobilitazione messe in campo da Coldiretti al fine di contrastare le aggressioni al Made in Italy, sostiene di voler eliminare quello che è stato ironicamente definito un “segreto di stato”, affermando: “L’eliminazione del segreto sui flussi commerciali delle materie prime per la produzione alimentare provenienti dall’estero realizza una condizione di piena legalità per permettere lo sviluppo di filiere agricole tutte italiane, che sono ostacolate dalla concorrenza sleale di imprese straniere e, soprattutto, nazionali che attraverso marchi, segni distintivi e pubblicità si appropriano illegittimamente dell’identità italiana dei prodotti agroalimentare”.

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