Si è chiusa questa mattina alle ore 11.00 la 42^ edizione di una
delle manifestazioni più suggestive e per il fascino del tracciato e
per l'incanto del paesaggio di cui hanno potuto godere i runners in
gara.
Anche quest'anno per la nona volta sul gradino più alto del podio
della 100km del Passatore, Giorgio Calcaterra, che è giunto al traguardo dopo
7h 05min e 05 sec. L'evento trae il nome dall'appellativo di Stefano
Pelloni, un brigante dell'800, figlio di Girolamo, traghettatore
(passatore appunto) sul fiume Lamone. Dopo ogni impresa il Robin Hood di
Romagna urlava a gran voce "Stutavèen d'è Pasador"- Stefano il Passatore,
per dichiarare ai più che quelle gesta erano a firma sua. Orbene anche
7 molisani hanno partecipato e portato a termine la suindicata gara,
anche quest'anno ben organizzata e davvero sentita. 1738 gli atleti che
possono vantarsi di averla chiusa. Primo dei "nostri" Michele Libertone,
ASD Movimenti, pettorale 403, che archivia l'evento con il crono di 11h
35min e 23 sec. In gamba anche i suoi corregionali. Questo il loro ordine
di arrivo. Pasqualino Pietrarca, AMA Campobasso (12h 02min e 14 sec);
Antonio Salvatore, Podistica AVIS Campobasso (12h 58min e 44sec),
Giuseppe Mignogna, stesso team (13h 55min e 58 sec); Guido Ponzio, AMA
Campobasso (16h 03min e 49 sec), Paolo Barone, medesima società (16h 03 min e
52 sec) e Giuseppe Aceto, Podistica AVIS Campobasso (17h 57 min e 43 sec).
Ai baldi atleti le congratulazioni più vive da parte del Comitato
FIDAL Molise.
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