1200 persone con 25
pullman in partenza dal Molise
Tutta la scuola italiana dell’infanzia, paritaria e
cattolica, è stata invitata domani, 10 maggio 2014, a Roma, ad un
suggestivo e stimolante appuntamento: un incontro con il pontefice Francesco,
venuto dalla “fine del mondo”.
Docenti, insegnanti, collaboratori, alunni, studenti e
genitori invaderanno la capitale per un ritrovo denso di significati, non solo
spirituali. Una esperienza unica per le migliaia e migliaia di alunni
provenienti da ogni angolo della nazione.
L’incontro con il Santo Padre è stato promosso in occasione
della giornata “La scuola italiana incontra Papa Francesco”, appositamente
istituita per il 10 maggio.
Il pastore universale della Chiesa vuole parlare, lanciare
un messaggio di grande speranza per il futuro,
entrare nei cuori di quelli che saranno i protagonisti del domani,
appunto gli studenti.
Un grande evento, di portata storica, al quale, ovviamente,
non farà mancare la sua presenza il Molise.
La più piccola regione d’Italia, ma solo demograficamente,
si è organizzata brillantemente, sotto la sapiente regia di Mario Santella,
presidente della Fism Molise, la federazione Italiana che raggruppa tutte le
scuole materne della nostra realtà .
La nostra regione sarà rappresentata da oltre 1.200 persone
che raggiungeranno Roma con 25 pullmann. Ai ragazzi, protagonisti assoluti
dell’avvenimento, si uniranno, oltre al
personale delle scuole interessate, tutti i familiari,dai più piccoli ai più
grandi, in un esodo che definire
meraviglioso è semplicemente riduttivo.
“Si tratta di un appuntamento sentito da tutti – ha
affermato il presidente della Fism, Mario Santella, che guiderà personalmente
la imponente carovana. -. Incontrare il Papa a casa sua prima di rivederlo a
casa nostra il prossimo cinque luglio, è
motivo di singolare privilegio, che ci rende particolarmente orgogliosi e
felici. E’ stato fortemente voluto perché si è partiti dalla consapevolezza che
iniziando dalla scuola, dalla educazione che si apprende da essa, si può fare
affidamento e riporre auspici per un domani meno ansioso e preoccupante. Chi
meglio di Sua Santità può fornire una iniezione di fiducia in tale direzione?”.
Le 38 scuole dell’infanzia paritaria cattolica molisane,
dunque, sono chiamante a vivere un
momento di intensa spiritualità, come solo il vicario di Cristo riesce a
favorire.
“La istituzione scuola va difesa e promossa con tutte le
nostre forze, a costo di qualsiasi sacrificio dovesse necessitare. Rappresenta
un pilastro fondante della nostra società, della nostra democrazia. Ed è
principalmente per ciò che ci deve stare a cuore, a tutti, credenti e non.
Ognuno, per quello che può, deve assumere un preciso impegno per la sua
salvaguardia. Sono convinto che Papa Francesco in maniera egregia saprà darci i
pregevoli, giusti suggerimenti e
consigli in questo straordinario evento, che rimarrà indelebile nella mente di
tutti gli intervenuti”.
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