venerdì 30 maggio 2014

PAPA IN MOLISE 5 LUGLIO 2014

Campobasso 30 maggio 2014









Di Michele Petraroia



PREPARE AL MEGLIO IL 5 LUGLIO PER RILANCIARE LE POTENZIALITA’ DI SVILUPPO, COESIONE SOCIALE E BENESSERE DELLE PERIFERIE ITALIANE!

Il senso della visita pastorale di Papa Francesco in Molise del 5 luglio prossimo è quello di riflettere sulla funzione sociale delle periferie italiane, dell’Italia Minore e delle aree rurali, interne e svantaggiate.
Con un gesto forte, è stata scelta la Regione più piccola con un programma emblematico della giornata in cui ci si soffermerà sui temi del lavoro, della povertà, dei profughi, dei carcerati, dei malati, del diritto allo studio e dei giovani.
Centinaia di giornalisti seguiranno ogni appuntamento e segnaleranno al mondo il messaggio che Papa Francesco vorrà trasmettere in favore della speranza e della dignità di ogni periferia, perché non si persista ad inseguire i falsi miraggi delle aree metropolitane che hanno rubato l’orgoglio alle comunità minori, al lavoro rurale ed artigianale, ai numeri modesti e ai borghi di antica storia e scarsa memoria.
Per il Molise questo evento resterà negli annali e tutta la comunità ha il dovere di prepararle al meglio, con gioia, responsabilità e armonia.
Non ci si soffermi sulle difficoltà ma ci si attrezzi per affrontarle e risolverle in uno spirito di dedizione, servizio e passione civile.
Il 5 luglio non può essere macchiato dall’acrimonia, dall’ingordigia, dalla stupidità o dai risentimenti.
Il Molise è più bello di come viene descritto e deve fare onore alla sua cultura millenaria riportata in una scritta mirabile nel Centro Leonardo da Vinci di Montreal che ne racchiude l’essenza “gente che la creanza non ha mai perduto”.
Si cooperi con sagacia per mettere in mostra con orgoglio la nostra storia fatta di umanità, accoglienza, tolleranza, laboriosità e sobrietà.

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