Campobasso 11 febbraio 2012
E’ UN BIANCO MODELLO IORIO.
Foto Luigi Calabrese |
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Pino Cavuoti |
Le nevicate di questo febbraio 2012 lasceranno un segno nei ricordi in molti di noi. Neve, ma tanta neve. Con le previsioni meteorologiche che in Molise sono state ampiamente previste e confermate. L’amara constatazione di dover registrare, al momento, sei morti collegate al “generale inverno”. Tempo da lupi, che ha messo in evidenza i limiti di un sistema ferroviario regionale che va in tilt a prescindere dalla quantità di neve scaricata dal cielo. Maltempo che ci ha consegnato un presidente della Regione capace di assumersi delle precise responsabilità a tal punto da decretare, sin dal primo momento, lo stato di emergenza e facendosi carico di tutte le spese sostenute in questa fase da tutti gli enti territoriali e attivando la Protezione civile regionale, con la scelta della sala unificata permanente. Una dimostrazione di capacità di comandante in capo di questa comunità, che non può non essere evidenziata e sottolineata. E non si tratta di adesione alla sua idea della politica o della coalizione che rappresenta, ma la consapevolezza che quando ci sono le difficoltà occorre saper prendere delle decisioni e saper rischiare. E questo piace. In questo momento va riconosciuto al presidente della Regione Molise di essere stato al posto giusto. A tal punto che, a livello nazionale, gli è stato riconosciuto che tutte le spese sostenute per questo evento straordinario, principio esteso anche alle altre regioni colpite dal maltempo, verranno compensate dal governo Monti. E non solo. Anche una nuova idea di Protezione civile che deve tornare a recitare il suo ruolo di coordinamento nelle calamità naturali. Il bianco della neve che può essere preso comodamente a pretesto come “modello bianco Iorio”. E non ne abbiano a male i suoi detrattori se da queste colonne gli rendiamo merito. Una volta tanto.
Pino Cavuoti
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