mercoledì 15 febbraio 2012

Campobasso. Da "IL TEMPO Molise" Aldo Ciaramella

Campobasso 15 febbraio 2012


Finita l'emergenza si passa alla conta dei danni che soprattutto in agricoltura sono notevolissimi dopo le forti nevicate che hanno interessato il Molise. 


Di Aldo Ciaramella












In special modo alle colture, alle strutture adibite agli allevamenti alle serre alle abitazioni ai ripari degli attrezzi agricoli alla viabilità rurale ed interpoderale e a quella parte di bestiame che ancora si trovava allo stato brado, cavalli, pecore e bovini. Danni per milioni di euro che vanno ad aggravare un settore già di per sé in crisi per i problemi ormai noti che attraversano l'agroalimentare e il mercato della produzione locale. Ovviamente le Associazioni imprenditoriali, in particolare agricole, bussano già da qualche giorno alla porta della Regione chiedendo che si vada alla verifica di quanto accaduto nei campi e sulle strutture agricole tant'è che l'assessorato all'agricoltura della Regione Molise procederà ad effettuare il monitoraggio dei danni alle produzioni, alle strutture aziendali e alle infrastrutture connesse all'attività agricola. Le segnalazioni dovranno ovviamente essere presentate ai Comuni nel cui ambito territoriale ricade l'azienda, dalle organizzazioni professionali agricole o dai privati, attraverso un apposito modulo predisposto dall'assessorato regionale all'agricoltura e disponibile presso i Comuni e le associazioni di categoria del comparto agricolo. Le documentazioni avanzate ai Comuni saranno trasmesse all'assessorato all'agricoltura entro il prossimo 28 febbraio. Su un ristoro più generalizzato per i danni neve hanno presentato un ordine del giorno anche il capogruppo del Pdl Nicola Cavaliere che sollecita al riguardo sia il Governo nazionale che quello europeo e Cristiano Di Pietro. Quest'ultimo suggerisce l'istituzione di un fondo di solidarietà. Le risorse da assegnare successivamente al settore agricolo come ad altri, ammonisce, però, l'Assindustria del Molise non possono essere sottratte allo sviluppo. «I molisani hanno saputo reagire nel modo migliore alle nevicate dei giorni scorsi – evidenzia il presidente Edoardo Falcione –. Da vera gente di montagna. Devo esprimere tutta la mia ammirazione per lo spirito di sacrificio e il senso di solidarietà collettiva con i quali gli uomini e le donne della nostra regione hanno affrontato queste giornate difficili. Il sistema Molise ha dato una prova di efficienza e di organizzazione della quale andare fieri. il Governo regionale, ora, provveda a sensibilizzare quello centrale e la Comunità europea a mettere in campo risorse aggiuntive per una criticità che ha coinvolto quasi tutto il paese, ma si faccia in modo da selezionare gli interventi risarcitori sulla base di effettive necessità conseguenti a danni, gravi, di rilevante entità, non altrimenti risarcibili. Ma soprattutto, di fronte alle prevedibili difficoltà che dovessero frapporre questi interlocutori – conclude il presidente dell'Associazione industriale del Molise –, la Regione eviti, in ogni modo, di ripetere esperienze passate: indennizzare i danni, utilizzando risorse già destinate al Molise per altre finalità. È un'eventualità da scongiurare in ogni modo pur rispettando le legittime aspettative di quanti hanno registrato danni in questa circostanza. Le altre necessità del Molise, soprattutto quelle legate al rilancio dell'economia, meritano altrettanto rispetto». Un appello quello di Falcione, che punta l'attenzione sulle difficoltà che molte imprese molisane stanno incontrando per sopravvivere ad una crisi economica che non accenna a diminuire. Sottrarre ulteriori fondi significherebbe la fine.

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