Il consigliere parpiglia interroga Iorio:
Progetto nereus
“spieghi quali
risultati hanno prodotto i 300.000 euro spesi fino ad ora”
Il consigliere
regionale dell’Italia dei Valori, Carmelo Parpiglia, ha presentato
un’interrogazione a risposta scritta e orale, indirizzata al Presidente della
giunta, Michele Iorio, all’assessore all’Innovazione e ai consiglieri tutti,
per chiedere delucidazioni in merito alla partecipazione della Regione Molise
al network denominato NEREUS.
Un progetto,
legato all’utilizzo di tecnologie spaziali che dovrebbero aprire prospettive
sia in materia di innovazione e ricerca, sia nel campo della pianificazione
territoriale e della gestione delle risorse ambientali, al quale la Regione
Molise, da anni, per essere precisi dal 2007, partecipa investendo non bene
identificate somme di denaro.
È del 13
febbraio u.s. l’ultima delibera di conferma di adesione alla programmazione
dell’associazione internazionale NEREUS per un importo complessivo di 130.000 euro.
In particolare
il consigliere Parpiglia ha ripercorso le principali tappe del progetto
rilevando che nel settembre 2008, veniva individuato in Molise Dati il soggetto
idoneo a garantire il supporto tecnico logistico al network e, contestualmente,
veniva stipulata una convenzione con tale ente per un importo complessivo di
120.000 euro.
Nel 2010, la
stessa Molise Dati , che rendicontava soltanto la somma di 35.000 euro, con una
comunicazione unilaterale dichiarava risolta la convenzione con la Regione in
quanto, a sua detta, le attività di supporto all'iniziativa NEREUS erano da
considerarsi concluse.
Lo stesso
compito, affidato in prima battuta a Molise Dati, nello stesso anno, veniva
assegnato alla società in house
Sviluppo Italia Molise, con una
convenzione di 84.897 euro poi rinnovata nel 2011.
“Ad oggi
però - ha dichiarato il consigliere IdV
, Carmelo Parpiglia - dalla
documentazione fornita dalla struttura regionale, non si evince quali siano le
attività messe in atto da Molise Dati prima, e da Sviluppo Italia poi, e quali siano
gli obiettivi raggiunti e le ricadute positive sul territorio regionale ai fini
dello sviluppo di nuove prospettive imprenditoriali in materia di innovazione e
ricerca, di qualificazione della pianificazione territoriale e del
miglioramento della gestione delle risorse ambientali. Ecco perché – ha
concluso - ci rivolgiamo al presidente
Iorio, all’assessore al ramo Scasserra e al consiglio regionale per conoscere
esattamente se e quali siano stati fino ad ora i risultati del progetto Nereus,
se e quali siano stati i risvolti occupazionali per il nostro territorio e,
infine, se si ritenga ancora opportuno, considerato che è stato recentemente
costituito un assessorato di riferimento,
affidare oltre 300.000 euro a società in house per favorire
l’innovazione e la ricerca”.
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