lunedì 20 febbraio 2012

IL RETTORE PROF GIOVANNI CANNATA E L’UNIVERSITÀ DEL MOLISE IN RICORDO DEL PROF RENATO DULBECCO

Campobasso 20 febbraio 2012



Il cordoglio dellʹAteneo molisano al 
Prof. Renato Dulbecco Ospite dʹonore 
alla cerimonia di Inaugurazione 
dell’Anno Accademico 2005‐2006.


“La presenza del professor Dulbecco con noi è segno di attenzione per un Ateneo in
crescita che, con orgoglio, intende svolgere la sua funzione di sviluppo e diffusione della ultura, delle scienze e dell’istruzione superiore.
La Sua presenza ci incoraggia nel percorso che stiamo svolgendo sul territorio, a rafforzare il nostro impegno nel campo delle scienze della salute, ma soprattutto vuole anche essere un augurio di successo per i giovani laureati del nostro Ateneo,per i dottorandi, per i collaboratori alle ricerche, per tutti coloro i quali hanno intrapreso i difficili percorsi della ricerca”.
Con queste parole il Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof Giovanni Cannata, apriva la Cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico 2005‐2006 alla presenza, in qualità di Ospite d’onore, del Prof Renato Dulbecco.
Una cerimonia che intendeva anche celebrare i trent'anni dal conferimento nel 1975, da parte del Karolinska Institut di Stoccolma, del Premio Nobel al Prof. Dulbecco per la scoperta del meccanismo dʹazione dei virus tumorali nelle cellule animali.
Oggi tutta la comunità scientifica internazionale partecipa la scomparsa del precursore degli studi sulla genetica del cancro e il Rettore Cannata intende ricordarlo, in una sorta di sequenza temporale, nel 2005 anno del trentennale del suo Nobel per la Medicina e nel 2012, a trent’anni dall'Istituzione dell’Ateneo molisano.
L’impatto di Renato Dulbecco sulla ricerca biomedica – ha dichiarato il Prof Cannata appena appreso la notizia della sua scomparsa ‐ ha avuto la sua massima espressione con il Progetto Genoma, oggi, certo di rendermi interprete del profondo cordoglio dell’Università degli Studi del Molise, intendo esprime i miei sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei suoi familiari nel ricordo del prezioso ed inestimabile contributo umano e scientifico. 






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