martedì 21 febbraio 2012

CONSIGLIO REGIONALE del Molise.

Campobasso 21 febbraio 2012

VOTATO ALLA UNANIMITA’
UN ORDINE DEL GIORNO PER I DANNI DEL MALTEMPO.

E’ stato aggiornato a martedì prossimo 6 marzo 2012, alle ore 10,00, il Consiglio regionale del Molise riunitosi  nella mattinata di oggi, 21 febbraio 2012,  sotto la presidenza di Mario Pietracupa, per esaminare un ordine del giorno contenente diciotto punti, molti dei quali provenienti dalla seduta dello scorso 14 febbraio e riguardanti interrogazioni, interpellanze e mozioni.
La riunione è stata aperta con la discussione di una interrogazione del consigliere Di Pietro sullo stato dei lavori di:  “acquedotto molisano destro, acquedotto molisano centrale e irrigazione del basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore”, alla quale ha risposto l’assessore ai lavori pubblici, Antonio Chieffo, con una integrazione dell’assessore all’agricoltura Angiolina Fusco Perrella.
I due rappresentanti del governo regionale hanno fornito i chiarimenti richiesti, lasciando parzialmente soddisfatto Di Pietro.
Antonio Chieffo ha detto che per quel che concerne il ramo destro dell’acquedotto si è sostanzialmente alla fine, è quasi completo; per l’acquedotto molisano centrale che porta acqua dal Matese fino a Termoli e altri Comuni, ci sono delle criticità, in particolare a Montenero e Petacciato, che si stanno però superando. A fine anno si dovrebbe terminare.
Per l’irrigazione del basso Molise, ha detto l’assessore Fusco  Perrella, si è in una fase di verifica delle voci di ribasso contenute nell’offerta ritenuta migliore, a seguito della gara. Alcune imprese hanno fatto ricorso, ma l’aggiudicazione provvisoria dovrebbe essere fatta entro il 31 marzo. Entrambi i componenti dell’esecutivo hanno invitato il consigliere Di Pietro e chi volesse partecipare, alle riunioni programmate, a breve, sull’argomento.
Parzialmente soddisfatto si è dichiarato anche il consigliere Massimo Romano della risposta avuta, anche per iscritto, dall’assessore Velardi, sulla interrogazione “relativa al misterioso incendio divampato il 26 gennaio 2012 nell’are Pip di Vinchiaturo presso lo stabilimento della ditta Ecomolise”.
L’incendio – ha detto Velardi – “sulla base delle ispezioni effettuate dall’Arpam e dall’Asrem non ha prodotto rischi di natura igienico-sanitaria”.
Il consigliere Romano si è riservato ogni decisione all’esito della lettura della risposta scritta.
Insoddisfatto, invece, si è dichiarato lo stesso consigliere Romano, su altra interrogazione urgente, concernente “l’aggiornamento degli incarichi di Responsabili di Monitoraggio di Linea intervento/accordo di programma (delibera di giunta regionale n.842/2011) e la concessione del contributo di euro 1,48 Milioni in favore della filiera del tessile abbigliamento a valere sul bando R&S Filiere (det.dir. 21/2011)2”.
Romano, prendendo spunto da una inchiesta giornalistica di una testata ondine, ha chiesto di conoscere quali iniziative fossero state poste in essere in seguito alla diffusione dell’inchiesta stessa per accertare le denunzie ivi riferite tra cui l’erogazione, da parte di un dirigente, di finanziamenti pubblici  “su istruttoria mai svolte e bandi mai aperti per progetti tessili”.
L’assessore Scasserra, nella risposta, ha affermato che tutta l’attività posta in essere non ha prodotto situazioni irregolari: “tutte le procedure sono state regolari”.
A questo punto il consigliere Di Donato ha chiesto ed ottenuto, mediante votazione, la iscrizione e immediata discussione dell’argomento riguardante la “Commissione per la verifica delle condizioni di eleggibilità:proposta di convalida dei consiglieri regionali eletti”.
La commissione ha convalidato alla unanimità l’elezione di Giuseppe Sabusco, dichiarato decaduto come Sindaco del Comune di Montelongo, con regolare delibera (e perciò non aveva ritenuto di informare la commissione) e Paolo Di Laura Frattura per il quale era pervenuta alla Commissione una segnalazione scritta da un cittadino nella quale venivano evidenziate due presunte cause di incompatibilità per lite pendente ed una presunta causa di ineleggibilità per ricoperte cariche in società partecipate dalla Regione.
Insoddisfazione è stata ancora espressa dal consigliere Romano per una risposta dell’assessore Vitagliano ad una sua interrogazione riguardante “recenti notizie sulla situazione finanziaria ed occupazionale della Solagrital di Monteverde di Bojano” e, in particolare su un trasferimento di 4 milioni di euro,pagato e liquidato dal Direttore Generale della Regione
con propria determinazione del 28 settembre 2011 alla Fin Molise e destinato, su richiesta,
alla stessa Solagrital, sotto forma di finanziamento a determinate condizioni e garanzie.
L’assessore ha sostenuto che la difficoltà della azienda oggi è il sopravvenire di procedure che mirano a recuperare i debiti pregressi, quelli accumulati prima del 2009. Senza tali procedure non avrebbe situazioni gravi tra costi e ricavi che non fanno registrare deficit.
Il consigliere Romano ha replicato sostenendo che “necessita una sessionespecifica del Consiglio per fare il punto sulla vicenda”.
Rinviate le altre interrogazioni,alle quali avrebbe dovuto rispondere il Presidente Iorio, assente per impegni istituzionali, si è passati agli ordini del giorno iscritti nella precedente seduta. Rinviato quello dei consiglieri Di Pietro, Tedeschi e Parpiglia inteso “ad impegnare la Giunta Regionale ad assumere determinazioni in ordine agli esiti patrimoniali di una azione legale intentata nei confronti della RAI” e discusso quello a firma del consigliere Totaro inteso “ad impegnare il Presidente  della Giunta a farsi parte attiva nei confronti dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Campobasso affinché vengano concessi termini dilazionati di pagamento agli inquilini interessati a procedure di sfratto per morosità”, la cui votazione è stata rimandata al 6 marzo prossimo, si è passati a quelli più attesi, riguardanti le richieste di aiuto per i danni provocati dalle nevicate dei giorni scorsi.
Due gli ordini del giorno sulla problematica: uno a firma di Di Pietro, Parpiglia, Tedeschi, Di Laura Frattura, inteso ad impegnare la Giunta ad istituire un “fondo di solidarietà destinato a contributi in favore dei danneggiati dalle nevicate” e l’altro, bipartisan, sottoscritto da Cavaliere, d’Aimmo, Tamburro, Romagnuolo, Di Pietro, Parpiglia, De Bernardo, Ciocca, Sabusco, Leva, Niro, Romano, Di Donato, Bizzarro, Totaro e Marinelli, inteso a sollecitare interventi del “Governo nazionale, dell’unione europea e dell’assessorato regionale all’Agricoltura finalizzati alla destinazione di risorse in favore delle attività economiche e delle infrastrutture danneggiate dal maltempo”.
L’argomento è stato molto sentito, come appassionato è stato il tenore degli interventi.
Il Presidente Pietracupa ha chiesto all’aula di integrare eventualmente i due ordini del giorno. Stessa richiesta è stata fatta da Nicola Cavaliere. Sul punto sono intervenuti De Bernardo, Di Pietro, Frattura, Niro, Parpiglia, Di Donato e ancora Cavaliere che, ribadendo la sua intenzione di voler integrare gli ordini del giorno, ha chiesto una breve sospensione, accordata.
Alla ripresa il consigliere Di Pietro comunicando una intesa raggiunta ha ritirato il suo ordine del giorno per votare quello del primo firmatario Nicola Cavaliere, nel quale, però occorre comunque prevedere il fondo di solidarietà, nel caso in cui non fossero sufficienti a ristorare i danni i fondi provenienti dal governo e dalla comunità europea.
La sintesi del dispositivo è stata quindi fatta dal Presidente Pietracupa, dopo ulteriori interventi di De Bernardo, Cavaliere, Bizzarro (mi auguro che la neve arrivi ogni anno),
Petraroia (ha proposto ulteriori integrazioni, accolte dall’aula) e Fusco Perrella che ha informato i presenti sulle iniziative già assunte dal governo regionale e sulle richieste già formulate al ministero dell’Agricoltura. Saranno tenute in considerazione tutte le richieste delle imprese regolarmente iscritte e che hanno tutti i requisiti indispensabili. Insomma sarà risarcito solo chi è in regola. “A tal proposito – ha concluso l’assessore – abbiamo prorogato di quindi giorni la consegna delle apposite schede ove devono essere indicati gli estremi tutti e i danni subiti dagli imprenditori agricoli”.
L’ordine del giorno è stato votato alla UNANIMITA’, con le integrazioni di Di Pietro (istituzione del fondo di solidarietà ove possono convergere contributi di rappresentanti delle istituzioni e privati cittadini) e di Petraroia (accogliere l’istanza delle associazioni datoriali dell’artigianato, del commercio e delle piccole imprese, tesa a far posticipare i termini di pagamenti delle imposte, oltre a far prorogare le azioni legali di recupero credito e a misure risarcitorio per i danni subiti dalle piccole aziende e a riconoscere lo stato di calamità naturale per l’emergenza maltempo ai sensi della legge 225/1992 attivando le connesse procedure finalizzate alla gestione degli interventi di messa in sicurezza del territorio a partire dalle infrastrutture viarie, ferroviarie, ospedali, scuole ed edifici pubblici e privati).
In definitiva si impegna la Giunta Regionale – ha concluso Pietracupa – ad intervenire presso il Governo nazionale e l’unione europea per far adottare misure e provvedimenti finalizzati a riconoscere alle imprese operanti nei settori dell’agricoltura, del commercio, dell’industria, dell’artigianato nella Regione Molise, adeguati ristori economici e fiscali per i danni subiti dalla recente ondata di maltempo, anche attraverso il ricorso alle risorse previste dal Fondo di solidarietà dell’Unione Europea; a disporre adeguati stanziamenti per il ripristino delle opere e delle infrastrutture pubbliche e private.
I lavori sono stati quindi aggiornati al prossimo 6 marzo alle ore 10,00.
 SERVIZIO FOTOGRAFICO:LUIGI CALABRESE 








































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