a tutti gli Operatori dei Sevizi di pubblica utilità.
La CGIL Molise esprime profonda gratitudine a tutti gli
Operatori dei Sevizi di pubblica utilità. che si sono adoperati in questi
giorni che hanno visto la nostra regione trovarsi territorialmente posta al
centro di una critica situazione meteorologica.
Grazie al loro impegno hanno evitato la completa paralisi
delle normali attività pubbliche e private, lavorando, ci preme ricordarlo, ben
oltre il loro normale orario di servizio, sacrificandosi senza riserve, per la
possibile continuazione delle normali
attività produttive, di supporto e di servizio sociale.
Un sentito ringraziamento quindi, ai lavoratori stagionali
Anas, indispensabili per assicurare
almeno un livello minimo di mobilità
in queste condizioni climatiche, che il Governo Centrale,nonostante la
loro riconosciuta utilità e professionalità, si ostina a negare la
stabilizzazione del loro rapporto di lavoro. Agli autisti delle reti urbane ed
extraurbane fermati solo dalla insormontabile impraticabilità di alcune strade
periferiche. Ai lavoratori dipendenti di RFI e Trenitalia del gruppo F.S. che
hanno responsabilmente accettato di lavorare in prestazioni straordinarie,
operando in modo da compensare la esiguità degli organici F.S., che una miope
politica aziendale di continua riduzione e di mancate assunzioni, ha portato ad
un livello numerico che rende difficoltosa ogni attività anche in condizione di
normale esercizio. Alle forze dell’Ordine impegnate direttamente sulle
strade, che hanno permesso di non interrompere
il flusso di informazioni sul territorio, assicurando le necessarie indicazioni
e la dovuta assistenza agli autotrasportatori, automobilisti ed operatori delle
autolinee, sorpresi dalle sfavorevoli condizioni meteo. Plauso anche ai lavoratori dipendenti del
Gestore della infrastruttura elettrica, che hanno evitato e/o ripristinato la
fornitura di energia, operando alacremente, come abbiamo visto tutti dalle
immagini televisive, per liberare gli elettrodotti della regione dalla
formazione di ghiaccio e per prevenire probabili interruzioni della erogazione
della energia elettrica, oltre quelle già registrate.
Questo risultato è stato ottenuto grazie anche alla
formazione professionale che tante
Aziende pubbliche e private possono programmare in presenza di un rapporto di lavoro continuo ed
ininterrotto, indispensabile nella attuazione di una formazione specifica nel
settore lavorativo di appartenenza, che la incertezza di un rapporto di lavoro precario non può
garantire e che smentisce l’idea,
inopinatamente espressa dal Capo di Governo, sul superamento del lavoro stabile.
La nostra riconoscenza
anche a coloro che con i loro mezzi privati, per conto delle
Amministrazioni Comunali, hanno permesso di garantire un minimo di
percorribilità pedonale e veicolare,
nonostante le tardive disposizioni e le inadeguate misure organizzative
poste in essere da alcune Amministrazioni.
Insomma tutte queste categorie di lavoratori hanno
responsabilmente messo a disposizione della collettività, la loro
professionalità e le lacune denunciate per alcune realtà, sono da
addebitare alla inadeguata programmazione delle Autorità ed Enti competenti,
maggiormente colpevoli, in
considerazione della esigua rete infrastrutturale molisana.
Benché in
presenza di un situazione meteorologica non frequente, noi crediamo che simili
eventi sarebbero facilmente
gestibili attraverso una attività
preventivamente pianificata; infatti
ogni Comune dovrebbe dotarsi di un piano neve dettagliato, che permetta un
immediata attuazione delle misure preventivate, con certezza di risorse umane e
di stanziamenti e la costituzione, di fronte ad eventi di una certa gravità, di
una Unità di crisi a livello provinciale per l’opportuno coordinamento tra Enti
competenti, Amministrazioni Locali ed
Autorità Prefettizia per ottenere la massima efficienza e la ottimizzazione
nell’utilizzo delle risorse.
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