INVESTIRE SU RICERCA SCIENTIFICA,
INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ALTA SPECIALIZZAZIONE. IN MOLISE UN POLO D’ECCELLENZA
A LIVELLO MONDIALE.
Michele
Petraroia Foto L.Calabrese |
Immersi nel buio di una realtà angosciante e smarriti nella paura del
domani, dobbiamo prodigarci come testimoni di speranza, per dire nel solco
dell’insegnamento di ISAIA, che la notte, prima o poi finirà! Accentuare la
depressione, l’esasperazione e la disperazione di una società alle prese con la
peggiore crisi del capitalismo di ogni epoca, è come sparare sulla Croce Rossa,
per mero spirito vanesio o più banalmente per emulare i peggiori profeti di
sventura di cui sono colmi i fossati dell’Inferno. Qui e ora, servono risposte
concrete a problemi impellenti, c’è bisogno di impegno, passione, competenza,
dedizione, rigore etico, trasparenza e legalità.
Serve inoltre accendere i riflettori sulle buone pratiche, sui poli di
successo, sulle eccellenze di cui disponiamo per recuperare fiducia nei nostri
mezzi, orgoglio e volontà di superare una crisi terrificante di un capitalismo
sregolato che ha partorito una speculazione colossale pari a 11 volte il
Prodotto Interno Lordo annuo globale. Come a dire che i titoli scambiati sui
mercati finanziari planetari sono per 10 volte su 11, basati sul debito e
quindi su una ricchezza patrimoniale o industriale del tutto inesistente. C’è
quale Guru del liberismo selvaggio molisano che idolatra quotidianamente il
Vitello d’Oro del MERCATO, del PRIVATO e dell’IMPRESA, che è in grado di
indicarci la strada per un futuro lastricato da un Pubblico scacciato dalla
gestione dei beni pubblici, dei servizi essenziali e di attività economiche ?
Nel mentre che il pensiero debole dei Neo-Conservatori in salsa
molisana continuano a spacciarci per moderne le teorie assunte a linea
economica da un trentennio con le leadership di REGAN e della TATCHER, che sono
la base culturale del Capitalismo che mangia sé stesso, mi limito sommessamente
a richiamare con grande soddisfazione che nella nostra regione c’è uno dei Poli
di Eccellenza nella ricerca scientifica e nell’innovazione a livello mondiale.
Trattasi di un Progetto sostenuto da 30 giovani ricercatori, in gran parte
della nostra terra, che da anni sono impegnati a costruire una banca dati
medica su un campione di 25 mila pazienti che ha rari paragoni nella comunità
scientifica internazionale. Un lavoro di elevato rilievo che punta su due assi
strategici da combinare virtuosamente in una sola direttrice di sviluppo: 1)La
tutela della salute dei cittadini; 2) gli effetti benefici della DIETA
MEDITERRANEA .
Con un simile numero di persone costantemente monitorate in un
territorio così piccolo, c’è una forte attendibilità dei dati medici,
epidemiologici, diagnostici e delle principali cause scatenanti delle
patologie. E indicando i benefici di un’alimentazione salutistica basata sulla
dieta mediterranea si promuove il sistema imprenditoriale molisano e
meridionale che ruota sulle filiere di pasta, pane, olio, pomodoro, latte e
vino. Chiedo all’Assessore all’Innovazione di aprire un confronto su questo
modello e con i 30 giovani ricercatori per valorizzare un simile esperienza
perché è bella, è utile e perché è del Molise.
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